Bolgare, Consiglio Comunale all’unanimità dice NO all’inceneritore di MontelloIl Consiglio Comunale di Bolgare (BG) all’unanimità ha detto NO all’inceneritore
di Montello, approvando la Mozione urgente in merito all’impianto di
termovalorizzazione proposto dalla Montello Spa.
In data 25 giugno 2025, il Consiglio Comunale ha approvato la mozione urgente
proposta dai consiglieri Lorenzo Belotti capogruppo di “Impegno per
Bolgare-BG-Lega Salvini Lombardia ” e Marco Esposito del gruppo “Spazio Comune
Lista Civica Bolgare” in rappresentanza dei rispettivi consiglieri del Consiglio
Comunale di Bolgare, ai sensi dell’art. 55 del Regolamento di C. C.
Il testo della mozione:
RILEVATO CHE
La proposta presentata dalla Montello Spa, volta alla realizzazione di un
impianto di termovalorizzazione dei rifiuti aziendali per la produzione di
energia elettrica e termica destinata all’autoconsumo, è da mesi oggetto di
dibattito nell’opinione pubblica bergamasca.
L’iniziativa, interamente privata, si basa sulla normativa introdotta dalla
Regione Lombardia che con l’intento di promuovere l’Economia Circolare, permette
l’incenerimento dei propri rifiuti non riciclabili in deroga al Programma
Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGR).
Tale normativa affida alle Province il compito di coordinare tecnicamente l’iter
autorizzativo, raccogliendo le informazioni necessarie, tenendo conto dei pareri
degli enti competenti e valutando tutte le osservazioni formulate dagli
stakeholders territoriali.
EVIDENZIATO CHE
L’impianto in Valutazione di Impatto Ambientale avrà una potenza di 154 MW,
diventando uno dei più grandi d’Italia.
I 13 termovalorizzatori della Lombardia soddisfano già ampiamente il fabbisogno
di smaltimento rifiuti grazie alla raccolta differenziata e trattano anche
rifiuti da altre regioni d’Italia
La proposta ha suscitato oltre 140 osservazioni, inclusa l’opposizione di 46
sindaci rappresentanti 200.000 cittadini, citando preoccupazioni sanitarie,
ambientali ed economiche.
Esprime la sua opposizione alla costruzione dell’inceneritore, facendo proprie e
ribadendo le preoccupazioni e le inquietudini manifestate da 46 sindaci
rappresentanti una popolazione di oltre 200 mila bergamaschi.
Invita i livelli istituzionali superiori a riconsiderare – anche alla luce dei
possibili effetti distorsivi che può generare su una micro-area tra le più
inquinate d’Europa – il quadro normativo in vigore, che, con l’obiettivo
condivisibile di limitare il conferimento di rifiuto trasformandolo in risorsa
aziendale, di fatto apre le porte alla proliferazione di impianti di
qualsivoglia dimensione, senza prevedere una valutazione d’insieme e senza
rapportarli al programma regionale di gestione dei rifiuti.
Mozione in contrarietà all’inceneritore di Montello
Delibera di Consiglio Comunale N° 14 del 25/06/2025
Redazione Sebino Franciacorta