Venezia rende omaggio a Gaza: “La voce di Hind Rajab” vince il Leone d’Argento della Giuria
di Palestine Chronicle Staff,
Palestine Chronicle, 6 settembre 2025.
“La voce di Hind Rajab”, il film straziante di Kaouther Ben Hania su una bambina
di cinque anni uccisa a Gaza, ha vinto il Leone d’Argento della Giuria a Venezia
dopo una standing ovation durata 23 minuti.
“The Voice of Hind Rajab” ha vinto il Leone d’Argento Gran Premio della Giuria a
Venezia. (Design: Palestine Chronicle)
The Voice of Hind Rajab, un nuovo film sconvolgente sull’uccisione di una
bambina palestinese di cinque anni a Gaza, ha vinto sabato il Leone d’Argento
Gran Premio della Giuria al Festival del Cinema di Venezia.
Il film, diretto dalla regista franco-tunisina Kaouther Ben Hania, racconta la
storia vera di Hind Rajab, uccisa dalle forze israeliane mentre cercava di
evacuare da Gaza con la sua famiglia nel gennaio 2024.
La prima di mercoledì 3 settembre aveva commosso gran parte del pubblico, che ha
tributato al film una standing ovation di 23 minuti.
Ben Hania e il suo cast, vestiti di nero, hanno pianto mentre venivano accolti
da applausi, cori e grida di “Free Palestine!” all’interno del cinema principale
del festival, che ha 1.032 posti a sedere.
“Vediamo che la narrativa diffusa in tutto il mondo è che coloro che muoiono a
Gaza sono danni collaterali, nei media”, ha detto Ben Hania ai giornalisti prima
della prima. “E penso che questo sia davvero disumanizzante.
Ecco perché il cinema, l’arte e ogni tipo di espressione sono così importanti:
per dare voce e volto a quelle persone”.
Il film incorpora registrazioni audio reali delle disperate chiamate di Hind al
servizio di soccorso della Mezzaluna Rossa mentre la sua famiglia era sotto il
fuoco nemico a Gaza City.
All’inizio Hind era l’unica sopravvissuta, ma in seguito è stata trovata morta,
insieme a due soccorritori che avevano cercato di salvarla.
“Vi prego, venite da me, vi prego, venite. Ho paura”, singhiozza ripetutamente
nel film, con la sua voce che si sente sopra il rumore degli spari.
Sebbene The Voice of Hind Rajab drammatizzi il punto di vista dei soccorritori
della Mezzaluna Rossa che cercano di raggiungerla, il film è basato su eventi
reali che hanno suscitato indignazione a livello mondiale.
L’esercito israeliano ha dichiarato solo che le circostanze della morte di Hind
Rajab sono “ancora oggetto di revisione”. Non ha mai annunciato un’indagine
formale.
La produzione ha anche ottenuto il sostegno di personaggi di spicco. Tra i
produttori esecutivi figurano Joaquin Phoenix, che ha partecipato alla prima,
Brad Pitt, Jonathan Glazer e Alfonso Cuarón.
L’uscita del film ha coinciso con una triste notizia da Gaza: lo stesso giorno
della prima, un alto ufficiale militare israeliano ha dichiarato che una nuova
offensiva intorno alla città di Gaza potrebbe causare lo sfollamento di un altro
milione di palestinesi.
La guerra a Gaza ha dominato l’atmosfera a Venezia, con migliaia di manifestanti
che sabato hanno sfilato all’ingresso del festival. Una lettera aperta firmata
da circa 2.000 professionisti del cinema ha invitato gli organizzatori del
festival a condannare il governo israeliano.
Da Gaza City, la madre di Hind, Wissam Hamada, ha dichiarato all’Agence
France-Presse di sperare che il film spinga il mondo ad agire: “Il mondo intero
ci ha lasciati morire senza fare nulla, morire di fame, vivere nella paura ed
essere sfollati con la forza”.
Secondo il ministero della Salute di Gaza, dal 7 ottobre 2023 oltre 64.000
palestinesi sono stati uccisi dai bombardamenti israeliani, cifre che le Nazioni
Unite considerano attendibili.
https://www.palestinechronicle.com/venice-honors-gaza-the-voice-of-hind-rajab-with-silver-lion-grand-jury-prize
Traduzione a cura di AssopacePalestina
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