Il M.I.R. condanna l’attacco USA e rilancia la campagna antinucleare e quella per l’obiezione di coscienza
Il M.I.R. Italia (Movimento Internazionale della Riconciliazione) – membro della
Rete Italiana Pace e Disarmo – ha aderito alla manifestazione di Roma contro il
riarmo e vi ha partecipato attivamente, sottolineando l’importanza d’un
approccio nonviolento ai conflitti e condannando la corsa agli armamenti, che
sta alimentando il crescendo bellico e le tendenze militariste e autoritarie,
sia dell’U.E. sia del governo italiano.
La gravissima decisione degli U.S.A. di bombardare tre impianti nucleari in
Iran, mettendo ulteriormente a rischio la sicurezza mondiale e rischiando una
catastrofe ambientale, fa però salire ulteriormente il livello di allarme,
innescando prevedibili reazioni, oltre a violare palesemente, ancora una volta,
il diritto internazionale ed i trattati sul bando agli armamenti atomici.
«Tali azioni sconsiderate e unilaterali rendono sempre più vicino il disastro
nucleare – ha dichiarato Ermete Ferraro, presidente del M.I.R. Italia –
confermando l’arroganza imperialista degli Stati Uniti d’America, che si sono
costantemente opposti ai trattati di non-proliferazione e tanto più di
proibizione degli armamenti nucleari, possedendone ben 3.700 testate, alcune
delle quali illegittimamente piazzate anche in Italia. In nome della c.d.
‘deterrenza’ e della ‘prontezza’ difensiva si pretenderebbe ora anche dai paesi
europei un folle aumento delle spese militari, ma è evidente che ci vuole poco
per mettere irresponsabilmente a rischio la sicurezza mondiale, scatenando una
catastrofe atomica».
Il M.I.R. Italia continuerà a manifestare contro il riarmo, per il disarmo ed un
modello alternativo di difesa – non armato, civile e nonviolento – ed inoltre
riprenderà la campagna per divulgare il diritto di obiezione di coscienza in
chiave preventiva, in vista di un possibile ripristino in Italia del servizio
militare, in un clima bellico particolarmente infocato. L’appello ai giovani,
dunque, è ad opporsi in prima persona alla follia criminale della guerra, alla
propaganda militarista nelle scuole e nelle università e ad ogni forma di
autoritarismo e repressione del dissenso.
«Ci associamo inoltre alla Rete Italiana Pace e Disarmo nel chiedere al governo
italiano di negare qualsiasi supporto logistico alle operazioni belliche USA e
NATO, non dando il permesso ai bombardieri statunitensi che attaccano l’Iran di
sorvolare lo spazio aereo italiano e di rifornirsi nelle numerose basi ‘alleate’
e statunitensi. L’Italia non può facilitare, assistere o consentire questi
attacchi, direttamente o indirettamente, in nome del suo impegno costituzionale
a ripudiare la guerra, ma anche della sicurezza dei suoi stessi cittadini» ha
concluso Ferraro.
MIR Italia - Movimento Internazionale della Riconciliazione