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Autogestione senza confini

NON È STATO UN CASO – 9 luglio 2025
Condividiamo il comunicato del comitato dei genitori che ha organizzato una assemblea pubblica mercoledì alle 18 davanti alla scuola Balzani. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare *************** NON È STATO UN CASO MERCOLEDI 9 LUGLIO H 18:00 ASSEMBLEA PUBBLICA DAVANTI ALLA SCUOLA BALZANI Per troppo tempo, come Comitato dei Genitori della Balzani, abbiamo denunciato i rischi di un sito produttivo come quello della MCR Metalli e dell’impianto GPL a ridosso della scuola. Non siamo stati ascoltati. Le nostre preoccupazioni sono state ignorate, le nostre richieste si sono perse nei meandri di una burocrazia indifferente. L’incendio di venerdì 4 luglio è la prova drammatica che avevamo ragione. Un bilancio pesantissimo che per puro caso non si è trasformato in una strage. È la conseguenza diretta di una scelta precisa: quella di privilegiare la logica industriale a discapito del diritto alla salute e alla sicurezza, specialmente dei più piccoli. Non si tratta di un incidente, ma del risultato di decisioni che non hanno mai messo al primo posto il benessere delle persone e la qualità della vita del territorio. Di fronte alla scuola ferita, a un Quartiere duramente colpito, la nostra pazienza è finita. Come Comitato dei Genitori, non ci accontentiamo più di rassicurazioni. Pretendiamo un cambio di rotta immediato e garanzie reali, non più promesse: la messa in sicurezza e la bonifica della zona, lo spostamento definitivo delle attività industriali, il ripristino nel più breve tempo possibile della funzionalità della scuola. Annunciamo un’assemblea il 9 luglio davanti alla scuola, in via Romolo Balzani 55 alle ore 18 per rilanciare, insieme agli abitanti del quartiere e alle reti sociali, il tema di una visione diversa del territorio e degli spazi pubblici. L'articolo NON È STATO UN CASO – 9 luglio 2025 proviene da Casale Garibaldi.
NAHARINA – Resistenza comunitaria nel Kurdistan Siriano – 27 giugno 2025
Questo venerdì 27 Giugno 2025 𝐏𝐫𝐨𝐢𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐟𝐢𝐥𝐦 “𝐍𝐚𝐡𝐚𝐫𝐢𝐧𝐚” 𝐜𝐨𝐧 𝐢𝐥 𝐫𝐞𝐠𝐢𝐬𝐭𝐚 + 𝐀𝐩𝐞𝐫𝐢𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐬𝐨𝐥𝐢𝐝𝐚𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐍𝐮𝐨𝐯𝐨 𝐂𝐢𝐧𝐞𝐦𝐚 𝐀𝐦𝐮𝐝𝐞 dalle 19:00 :: Aperitivo a Sostegno del progetto di ricostruzione dello 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐜𝐨 𝐜𝐢𝐧𝐞𝐦𝐚 𝐝𝐢 𝐀𝐦𝐮𝐝𝐞, promosso dalla 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐢𝐧𝐞𝐦𝐚 𝐝𝐢 𝐑𝐨𝐣𝐚𝐯𝐚 e dal 𝐂𝐨𝐦𝐢𝐭𝐚𝐭𝐨 “𝐍𝐮𝐨𝐯𝐨 𝐂𝐢𝐧𝐞𝐦𝐚 𝐀𝐦𝐮𝐝𝐞” alle 21:00 :: Presentazione e proiezione del documentario Per maggiori info: https://openddb.it/film/naharina L'articolo NAHARINA – Resistenza comunitaria nel Kurdistan Siriano – 27 giugno 2025 proviene da Casale Garibaldi.
World Refugee Day – 20 giugno 2025
Venerdì 20 giugno 2025, in occasione del World Refugee Day 2025 promuoviamo, insieme ad Arci Solidarietà, attività culturali e momenti di confronto. dalle 16,30 fino a sera :: 𝐦𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 “𝐀𝐧𝐝𝐚𝐫𝐞, 𝐚𝐛𝐢𝐭𝐚𝐫𝐞, 𝐬𝐨𝐠𝐧𝐚𝐫𝐞” a cura di Arci Solidarietà e Centofiori :: 𝐥𝐚𝐛𝐨𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢 per adult3 e bambin3 :: 𝐬𝐩𝐚𝐳𝐢𝐨 𝐠𝐢𝐨𝐜𝐡𝐢 a cura di CEMEA del Mezzogiorno dalle 18:00 :: 𝐭𝐚𝐥𝐤 “𝐕𝐢𝐭𝐞 𝐢𝐧 𝐭𝐫𝐚𝐧𝐬𝐢𝐭𝐨, 𝐭𝐫𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐥𝐢𝐭𝐭𝐢, 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐢𝐧𝐢 𝐞 𝐫𝐞𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐧𝐳𝐞” con Emanuele Giordana Campagna 100×100 Gaza Energia per i diritti umani APS attivist3 provenienti da Palestina, Bangladesh, Colombia dalle 20:00 :: 𝐚𝐩𝐞𝐫𝐢𝐜𝐞𝐧𝐚 𝐞 𝐬𝐞𝐥𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐦𝐮𝐬𝐢𝐜𝐚𝐥𝐢 𝐝𝐢 𝐏𝐚̈𝐦 21:30 :: 𝐩𝐫𝐨𝐢𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐜𝐨𝐫𝐭𝐨 “𝐋𝐚 𝐬𝐩𝐨𝐬𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐦𝐚𝐫𝐞” di Mohamed Fawzi Tarawa (Produzione: PBC/Palestina, 2019) Mediterranea RomaBaobab ExperienceCLAP – Camere del Lavoro Autonomo e PrecarioACS ong – Associazione di Cooperazione e SolidarietàEsc Infomigrante L'articolo World Refugee Day – 20 giugno 2025 proviene da Casale Garibaldi.
DINAMICA – 13 giugno 2025
📅 13 giugno 🎤 “Regime di guerra e blocco reazionario al governo del mondo: quali prospettive per la pace e la giustizia” 📍 Casale Garibaldi (viale Romolo Balzani 87) ⏰ Ore 18:30 La spesa militare mondiale ha raggiunto i 2718 miliardi di dollari nel 2024, con un aumento del 9,4% in termini reali rispetto al 2023 e l’incremento più consistente su base annua almeno dalla fine della guerra fredda (Sipri data). La guerra torna ad essere la nuova prospettiva dominante nelle relazioni internazionali mondiali: ma quello che agli occhi occidentali sembra (quasi) una novità, in alcuni luoghi della Terra è una realtà consolidata da decenni. Il conflitto in Ucraina ha segnato il ritorno di una guerra offensiva in Europa, ma è il genocidio in Palestina a segnare un punto di non ritorno per l’umanità, il crinale dove si compie l’ultimo capitolo del colonialismo di insediamento moderno, del suprematismo e razzismo occidentale. Il regime di guerra consolida governi di destra e autoritari in tutto il mondo, un nuovo blocco reazionario gloable, che prova a ridefinire l’ordine mondiale dal punto di vista economico, sociale, ambientale, intrecciando le linee di sfruttamento tra razza, classe e genere. Di fronte a questo cosa significa oggi affermare una politica di pace, giustizia e libertà? 👥 Ne discutiamo con: Vanessa Bilancetti (Dinamopress, moderatrice) Giuliano Battiston (Giornalista Lettera 22) Raffaela Bolini (Arci e campagna no Re-Arm Europe) Chiara Cruciati (Giornalista Manifesto) Eddi Marcucci (Attivista) Francesco Raparelli (Ricercatore in filosofia e attivista) 🍹🎶 A seguire: aperitivo a sostegno di DinamoPress e Casale Garibaldi e selezione musicale a cura di Shendi Veli L'articolo DINAMICA – 13 giugno 2025 proviene da Casale Garibaldi.
ROME AS YOU ARE – 6 giugno 2025
Venerdì 6 giugno h. 21:00 :::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: 𝐑𝐎𝐌𝐄 𝐀𝐒 𝐘𝐎𝐔 𝐀𝐑𝐄 𝐐𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐢 𝐍𝐢𝐫𝐯𝐚𝐧𝐚 𝐚𝐫𝐫𝐢𝐯𝐚𝐫𝐨𝐧𝐨 𝐢𝐧 𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚 :::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: Proiezione e dibattito con: >> 𝐃𝐚𝐧𝐢𝐞𝐥𝐚 𝐆𝐢𝐨𝐦𝐛𝐢𝐧𝐢 (tour manager italiana dei Nirvana nel 1989-1991 e coautrice del docufilm) >> 𝐃𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐂𝐚𝐥𝐟𝐚𝐩𝐢𝐞𝐭𝐫𝐚 (montatore) >> 𝐒𝐭𝐞𝐟𝐚𝐧𝐨 𝐙𝐮𝐫𝐥𝐨 (local promoter al concerto al Piper nel 1989 e parte dell’organizzazione al Castello nel 1991, oggi uno dei boss dell’etichetta Goodfellas) >> 𝐌𝐚𝐬𝐬𝐢𝐦𝐨 𝐁𝐞𝐫𝐧𝐚𝐫𝐝𝐢 (discografico e giornalista musicale) Attraverso le testimonianze dei primi due tour italiani dei Nirvana (1989-1991), Rome As You Are racconta i retroscena di quello che si viveva in quegli anni dietro l’organizzazione di un concerto o di un tour. Persone appassionate che si inventavano lavori legati alla musica, diventati poi giornalisti, DJ, promoters, tecnici, ecc. Anche Bruce Pavitt, venuto a Roma apposta per il documentario, ha vissuto a Seattle qualcosa di simile, iniziando con la fanzine Subterranean Pop, divenuta poi l’etichetta Sub Pop che produsse e lanciò i Nirvana e tutta la scena “grunge”. Daniela Giombini e Dario Calfapietra, autori della fanzine Tribal Cabaret, hanno scelto per “Rome As You Are” la via dell’autodistribuzione, decisione difficile ma che offre loro la libertà di decidere in quali spazi presentare il documentario. In questo modo ci “mettono la faccia”, incontrando il pubblico e rispondendo a curiosità e domande, piuttosto che abbandonare il prodotto (faticosamente chiuso dopo quattro anni di lavorazione) in circuiti commerciali senza anima. Un processo faticoso ma che sta dando grandi soddisfazioni. La produzione di Rome As You Are è stata “familiare”, con spese cospicue per pagare troupe, regista e rimborsare alberghi e costosi viaggi intercontinentali in aereo. Per varie vicissitudini, anche tragiche (la morte del principale finanziatore del progetto), le spese sostenute non sono ancora state coperte e questo ciclo di proiezioni in giro per l’Italia serve anche a coprire i costi di produzione. Queste sono le tante (buone) ragioni per le quali è previsto, all’ingresso, un contributo di 5 euro: per sostenere la filiera di autoproduzione e autodistribuzione che ha segnato interamente l’organizzazione del lavoro e la qualità del documentario. Vi aspettiamo! L'articolo ROME AS YOU ARE – 6 giugno 2025 proviene da Casale Garibaldi.
Presentazione de “IL MALGRADO” – 23 maggio 2025
Una Roma senza Papa piena di forestieri facinorosi, è questa l’ambientazione delle storie raccontate ne “Il Malgrado”, primo romanzo di Francescomaria Evangelisti pubblicato da Edizioni Efesto. L’esperienza repubblicana del 1849 è stato uno dei momenti più alti della storia moderna della città ed uno dei meno approfonditi, il Casale Garibaldi autogestito ospita quindi una presentazione/discussione sui temi del romanzo con l’autore, con lo storico Eros Francescangeli e con Federico Lama, docente. L’appuntamento è venerdì 23 maggio alle ore 19, vi aspettiamo numerosi. L'articolo Presentazione de “IL MALGRADO” – 23 maggio 2025 proviene da Casale Garibaldi.
RESET AGAINST THE WAR – 15 maggio 2025
Domani giovedì 15 maggio alle 18:00 a Communia (San Lorenzo) nuova assemblea di RESET against the War aperta a tutt* per ragionare su guerra e regime di guerra e condividere i prossimi appuntamenti collettivi. L'articolo RESET AGAINST THE WAR – 15 maggio 2025 proviene da Casale Garibaldi.
8 e 9 giugno: 5 sì contro la precarietà e per i diritti di cittadinanza
L’8 E 9 GIUGNO VERREMO CHIAMATI A ESPRIMERCI SU 5 REFERENDUM CHE RIGUARDANO I DIRITTI SUL LAVORO E L’ACCESSO ALLA CITTADINANZA, COLPITI DURAMENTE DALLE POLITICHE NEOLIBERALI DEGLI ULTIMI VENTI ANNI, A PARTIRE DALLE NORME PIÙ PESANTI CONTENUTE NEL JOBS ACT DEL GOVERNO RENZI, CONFERMATE E PEGGIORATE DA TUTTI I SUCCESSIVI ESECUTIVI. I primi quattro si riferiscono alle norme che regolano i licenziamenti illegittimi, le tutele per le lavoratrici e i lavoratori delle piccole imprese, la riduzione del lavoro precario, la sicurezza sul lavoro; il quinto è relativo ai tempi e alle modalità di richiesta della cittadinanza italiana. Come CLAP – Camere del lavoro autonomo e precario, al di là della genesi del percorso referendario, riteniamo questa una tappa importante per rimettere in discussione una legislazione (e una cultura politica) che, da una parte, ha lasciato mano libera a nuove e vecchie forme di sfruttamento, erodendo diritti e tutele conquistate con le lotte da lavoratrici e lavoratori; dall’altra, ha trasformato l’accesso alla cittadinanza da diritto costituzionale a corsa a ostacoli per milioni di persone, ridotte a cittadine/i di serie B, facilmente ricattabili nel mercato del lavoro. Per queste ragioni ci impegnamo con forza nella battaglia per il raggiungimento del quorum, l’unico vero ostacolo per la vittoria dei SI. In quest’ottica, governo e padronato stanno lavorando al sabotaggio sistematico della consultazione referendaria, ben consapevoli che la maggioranza delle cittadine e dei cittadini sono assolutamente contrari alle norme che hanno peggiorato i loro diritti nel mondo del lavoro. Nelle prossime settimane le Clap organizzeranno diversi incontri pubblici di informazione e approfondimento sui quesiti, con il contributo del nostro staff legale e dei delegati sindacali. Di seguito una prima analisi dei cinque quesiti. – Il primo dei quattro referendum sul lavoro chiede l’abrogazione della disciplina sui licenziamenti del contratto a tutele crescenti del Jobs Act. Nelle imprese con più di 15 dipendenti, le lavoratrici e i lavoratori assunti dal 7 marzo 2015 in poi non possono rientrare nel loro posto di lavoro dopo un licenziamento illegittimo. Sono oltre 3 milioni e 500mila ad oggi i/le lavoratori/trici penalizzate da una legge che impedisce il reintegro anche nel caso in cui il giudice dichiari ingiusta e infondata l’interruzione del rapporto. – Il secondo riguarda la cancellazione del tetto all’indennità nei licenziamenti nelle piccole imprese. In quelle con meno di 16 dipendenti, in caso di licenziamento illegittimo oggi una lavoratrice o un lavoratore può al massimo ottenere 6 mensilità di risarcimento. Questa è una condizione che tiene le/i dipendenti delle piccole imprese (circa 3 milioni e 700mila) in uno stato di forte soggezione. – Il terzo punta all’eliminazione di alcune norme sull’utilizzo dei contratti a termine per ridurre la condizione di precarietà. In Italia, circa 2 milioni e 300 mila persone hanno contratti di lavoro a tempo determinato. I rapporti a termine possono oggi essere instaurati fino a 12 mesi senza alcuna ragione oggettiva che giustifichi il lavoro temporaneo. Occorre ripristinare l’obbligo di causali per il ricorso ai contratti a tempo determinato. – Il quarto interviene in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Arrivano fino a 500mila, in Italia, le denunce annuali di infortunio sul lavoro; 1000 invece le morti, una strage senza fine. Le norme attuali, in caso di infortunio, impediscono negli appalti di estendere la responsabilità all’impresa appaltante. Occorre cambiare le leggi che favoriscono il ricorso ad appaltatori privi di solidità finanziaria, spesso non in regola con le norme antinfortunistiche. – Il quinto referendum abrogativo propone di dimezzare da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana, ripristinando un requisito introdotto nel 1865 e rimasto invariato fino al 1992. Nel dettaglio si va a modificare l’articolo 9 della legge n. 91/1992 con cui si è innalzato il termine di soggiorno legale ininterrotto in Italia ai fini della presentazione della domanda di concessione della cittadinanza da parte dei maggiorenni. Questa modifica costituisce una conquista decisiva per circa 2 milioni e 500mila cittadine e cittadini di origine straniera che nel nostro Paese nascono, crescono, abitano, studiano e lavorano. L'articolo 8 e 9 giugno: 5 sì contro la precarietà e per i diritti di cittadinanza proviene da Casale Garibaldi.
Festa della Liberazione – 25 aprile 2025
Domani è tempo di Liberazione! ore 8:00 :: Porta San Paolo: 25 aprile 1945 – 25 aprile 2025 – Resistenza e liberazione sono fiori che non muoiono (@ionondimetico) ore 10:00 :: Per LIBERARSI dalle guerre: RESISTENZA da 80 anni il nostro modello! – corteo antifascista da Piazza delle Camelie al Quarticciolo dalle ore 14:00 :: festa al Parco Modesto di Veglia L'articolo Festa della Liberazione – 25 aprile 2025 proviene da Casale Garibaldi.
ROCK FOR GAZA – 12 aprile 2025
Sabato 12 aprile 2025 𝗥𝗢𝗖𝗞 𝗙𝗢𝗥 𝗚𝗔𝗭𝗔 Concerto in solidarietà con la popolazione palestinese nell’ambito della campagna “100x100GAZA”. Dalle 21: >> 𝗦𝗣𝗜.𝗗𝗜.𝗖𝗢 (rock) >> 𝗖𝗛𝗜𝗫 (punk) >> 𝗧𝗛𝗘𝗘 𝗦𝗬𝗗𝗘𝗦 (60’s garage psych) 100x100GAZA è un’iniziativa straordinaria di solidarietà nata per rispondere in modo concreto e collettivo alla catastrofe umanitaria che da oltre un anno e mezzo devasta la popolazione di Gaza. Di fronte alla distruzione e alla sofferenza, crediamo che la solidarietà attiva sia non solo un dovere etico, ma anche un atto di resistenza. L’obiettivo è raccogliere 100.000 euro attraverso 100 iniziative in 100 ore consecutive, dal 9 aprile alle 20:00 alla mezzanotte del 13 aprile 2025. Per tutte le informazioni: https://www.100x100gaza.it/ L'articolo ROCK FOR GAZA – 12 aprile 2025 proviene da Casale Garibaldi.