Lo Yemen colpisce tre obiettivi israeliani sensibili dopo aver messo fuori uso un porto strategico

InfoPal - Friday, July 18, 2025

Sana’a-Presstv.ir. Le Forze Armate yemenite hanno colpito con un missile balistico e quattro droni tre obiettivi israeliani sensibili, dopo aver costretto il regime ad annunciare la prossima chiusura di uno dei suoi porti principali.

L’operazione è stata annunciata mercoledì in un comunicato ufficiale, che ha identificato gli obiettivi: l’aeroporto Ben Gurion — il più importante dello Stato israeliano —, un sito militare nel deserto del Negev e l’unico porto israeliano sul Mar Rosso, situato nella zona occupata di Eilat.

Nel comunicato, il portavoce delle Forze Armate, generale di brigata, Yahya Saree, ha riferito che la prima operazione ha colpito l’aeroporto con un missile balistico di tipo Zulfiqar.

Il colpo ha centrato il bersaglio con precisione, costringendo “milioni” di coloni illegali del regime a cercare rifugio, ha aggiunto.

Le operazioni successive hanno preso di mira nuovamente l’aeroporto, la struttura militare e il porto, impiegando quattro droni armati, ha precisato il portavoce.

“Lo Yemen non esiterà a espandere le sue operazioni militari in segno di protesta contro il genocidio commesso contro i nostri fratelli a Gaza”.

Saree si riferiva alla guerra genocida del regime contro la Striscia di Gaza, iniziata nell’ottobre 2023 e tuttora in corso, che ha spinto le Forze Armate yemenite a compiere numerosi attacchi di solidarietà.

Le dichiarazioni sono giunte dopo l’annuncio del regime circa la chiusura imminente del porto di Eilat, a causa di una crescente crisi del debito provocata dal blocco navale imposto dalle forze yemenite nell’ambito della loro campagna di solidarietà.

Secondo fonti ufficiali, il blocco prolungato ha di fatto paralizzato l’attività del porto, un tempo snodo cruciale per il commercio marittimo del regime.

Concludendo il suo intervento, Saree ha ribadito l’avvertimento delle Forze Armate a tutte le aziende che operano nei porti lungo la costa dei Territori Palestinesi Occupati: “Le loro navi saranno bersaglio in qualsiasi zona raggiungibile, a prescindere dalla loro destinazione”.