‘Muostrose’ antenne e letale Sigonella

Pressenza - Sunday, July 6, 2025

“La Sicilia sarà il primo luogo al di fuori degli Stati Uniti dove verranno formati i piloti degli F-35. Così come siamo l’unico Paese al mondo dove vengono assemblati gli F-35, a Cameri, in Piemonte.”

Queste le parole di Crosetto in Sardegna, altra isola trasformata in piattaforma bellica al centro del Mediterraneo.

Si sa ormai molto bene quanto le basi americane sulle nostre isole contribuiscano fattivamente ai conflitti che si espandono in Medio Oriente e al genocidio a Gaza in particolare.

Più che mai necessaria, quindi, la manifestazione regionale di domenica 6 luglio davanti la base USA/NATO di Sigonella, indetta da “Catanesi solidali con il popolo di Palestina” e da decine di realtà antimilitariste e antisioniste siciliane, per esprimere il forte dissenso della cittadinanza – che spesso non si espone, ma dai sondaggi risulta in maggioranza sulla nostra linea – contraria alla guerra e all’aumento sconsiderato della spesa militare.

Ci rivedremo il 2 agosto a Niscemi, in corteo in paese e presso la base della Marina Militare Americana del MUOS (Mobile Users Objective System) dalle cui ‘muostrose’ antenne vengono guidate le operazioni di guerra. L’obiettivo è anche il coinvolgimento della popolazione locale, il cui territorio continua ad essere devastato e la cui salute minata da anni (la costruzione della stazione Muos ha comportato l’eradicazione di buona parte di una sughereta e le onde elettromagnetiche generano inquinamento incessante, ndr).

“La Sicilia non è zona di guerra. Fuori le basi dalla nostra terra!”

Redazione Sicilia