
La Resistenza a Gaza prende di mira le truppe israeliane in operazioni ad alto impatto
InfoPal - Wednesday, July 2, 2025
Almayadeen. I combattenti delle Brigate al-Quds hanno demolito un edificio che ospitava le forze di occupazione israeliane a Khan Yunis, mentre conducevano diverse operazioni contro veicoli blindati nella Striscia di Gaza.
Le Brigate al-Quds, ala militare del movimento del Jihad Islamico Palestinese (PIJ), hanno annunciato lunedì che i loro combattenti hanno teso con successo un’imboscata a un’unità di fanteria israeliana a Khan Yunis est, nel sud della Striscia di Gaza, uccidendo e ferendo diversi soldati israeliani.
Secondo un comunicato, i combattenti della Resistenza avevano piazzato esplosivi in un’abitazione dove si erano rifugiate le forze israeliane. L’edificio era stato minato con ordigni antiuomo e anti-fortificazione, che sono stati fatti esplodere quando le truppe erano all’interno.
All’arrivo dei rinforzi israeliani, i combattenti palestinesi hanno aperto il fuoco con mitragliatrici e lanciarazzi, inducendo l’esercito israeliano a ricorrere a elicotteri, sotto una fitta copertura di fuoco e fumo, per evacuare i soldati superstiti.
In un’operazione separata, le Brigate al-Quds hanno confermato la distruzione di un bulldozer blindato D9 di fabbricazione militare grazie a un ordigno esplosivo ad alta potenza a forma di barile, fatto esplodere ad Abasan al-Kabira, a est di Khan Younis.
Inoltre, in un’operazione congiunta con le Brigate al-Qassam di Hamas, i combattenti della Resistenza hanno distrutto un carro armato Merkava israeliano facendo detonare una potente carica esplosiva laterale nota come “Thaqeb”, sempre nella stessa area. Nel frattempo, le Forze di Resistenza Nazionale, braccio armato del Fronte Democratico per la Liberazione della Palestina (DFLP), hanno rivendicato la responsabilità di un’operazione precedente, durante la quale un ordigno pre-posizionato è stato fatto esplodere contro un veicolo corazzato da trasporto truppe (APC) israeliano nella città di Abasan al-Jadida, cinque giorni fa.
Le fazioni della Resistenza palestinese continuano a condurre imboscate complesse e attacchi ad alto impatto contro le forze di terra israeliane su più assi d’incursione, infliggendo perdite e ostacolando l’avanzata militare dell’occupazione.
Secondo gli ultimi dati ufficiali confermati dall’esercito israeliano, il numero di ufficiali e soldati israeliani uccisi dalla ripresa dell’aggressione in marzo è salito a 30. Il numero totale di vittime militari confermate dall’inizio dell’invasione terrestre di Gaza è ora pari a 438.
Tuttavia, fonti palestinesi e osservatori indipendenti sottolineano regolarmente che il numero reale sarebbe significativamente più alto, citando la politica di censura e oscuramento dell’informazione adottata da Israele per mantenere alto il morale delle truppe e dei coloni.