
Le IOF chiudono il complesso di al-Aqsa
InfoPal - Friday, June 13, 2025

Gerusalemme/al-Quds. Le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno chiuso la moschea di Al-Aqsa, all’alba di venerdì. Hanno costretto tutti i fedeli ad uscire e ne hanno sigillato i cancelli.
La polizia israeliana ha fatto irruzione nel complesso della moschea e ha allontanato i fedeli dalle sale di preghiera coperte. Hanno espulso tutti e poi hanno chiuso tutti gli ingressi al sito.
Si tratta della prima chiusura completa della moschea di Al-Aqsa dal 2020.
La misura arriva mentre Israele annunciava la chiusura totale nella Cisgiordania occupata. La decisione è seguita a un attacco aereo israeliano su vasta scala contro l’Iran ed è stata attuata con il pretesto di seguire le “istruzioni del Comando del Fronte Interno” e di rispondere alle sirene di allarme diffuse a livello nazionale.
Fonti locali hanno confermato un massiccio dispiegamento di forze israeliane all’interno e nei dintorni della moschea. Un fitto cordone di sicurezza è stato imposto in tutta la Città Vecchia di Gerusalemme occupata, scatenando tensioni tra i residenti.
La chiusura si aggiunge alle crescenti tensioni regionali dopo l’attacco israeliano all’Iran. Aumentano i timori di una potenziale escalation più ampia nella regione.
Le ultime azioni delle forze israeliane sollevano preoccupazione tra i palestinesi per le crescenti restrizioni alla libertà religiosa, in particolare nel terzo luogo sacro dell’Islam.
La moschea di Al-Aqsa è da tempo oggetto di attacchi da parte di Israele. I suoi ripetuti assalti da parte delle forze israeliane e dei coloni hanno suscitato ampie condanne da parte dei paesi musulmani e delle organizzazioni internazionali per i diritti umani.
(Fonti: Quds News, PIC, Telegram).