FRANCIA: IL GOVERNO MACRON ANNUNCIA LO SCIOGLIMENTO DI “JEUNE GARDE” E “URGENCE PALESTINE”. MOBILITAZIONI DI PIAZZA E VIA WEB

Radio Onda d`Urto - Monday, May 12, 2025

Martedì 13 maggio 2025, sul tavolo del Consiglio dei ministri del governo in Francia, arriverà la proposta di dissoluzione d’imperio di due importanti realtà sociali e politiche transalpine, Jeune Garde Antifasciste (collettivo antifascista di Lione nato nel 2018 per opporsi al montare dell’estrema destra nella seconda città della Francia) e di Urgence Palestine, rete nazionale che riunisce cittadini, organizzazioni e movimenti associativi, sindacali e politici mobilitati per “l’autodeterminazione del popolo palestinese, l’oppressione coloniale e le guerre imperialiste” con l’obiettivo di “fermare il genocidio: cessare il fuoco e porre fine immediatamente al blocco; per la fine della colonizzazione, dell’occupazione e dell’apartheid; boicottaggio, disinvestimento, sanzioni contro Israele; per il sostegno alla resistenza del popolo palestinese, contro la complicità del governo francese nei crimini israeliani e la repressione della solidarietà con la lotta del popolo palestinese”.

Contro lo scivolamento sempre più a destra del Governo francese – annunciando la richiesta di dissoluzione, il ministro dell’interno Retailleau ha scelto come palcoscenico il canale di estrema destra C-News – in Francia è in corso una mobilitazione di massa, sia nelle piazze – domenica 11 maggio in migliaia hanno sfilato a Parigi, unendo la lotta antirazzista a quella decoloniale e antifascista – che sul web: oltre 200mila le persone che hanno già firmato la petizione “Contro il genocidio, per una Palestina libera: no allo scioglimento di Urgence Palestine”.

Da Parigi la corrispondenza dalla Francia su Radio Onda d’Urto con Rachele Borghi, docente di Geografia alla Sorbona di Parigi, attivista transfemminista e per la Palestina. Ascolta o scarica

 

L’appello contro la dissoluzione di Urgence Palestine, arrivata già sopra le 200mila adesioni e che si può firmare anche dall’Italia all’indirizzo www.stop-dissolution.fr/:

“Stop alla censura delle voci palestinesi

Contro il genocidio, per una Palestina libera: no alla dissoluzione di Urgence Palestine

Mentre a Gaza si intensifica il genocidio e viene imposto un assedio che affama e distrugge un intero popolo, cosa fa lo Stato francese di Macron e Retailleau?

Annuncia l’intenzione del governo di sciogliere una delle principali organizzazioni palestinesi in Francia, uno dei collettivi più attivi nella solidarietà con la Palestina.

Questa gravissima misura risponde a una richiesta avanzata mesi fa da Julien Odoul, deputato del « Rassemblement National », recentemente condannato dalla Giustizia.

Accogliendola, il ministro dell’Interno Bruno Retailleau allinea la repressione dello Stato francese alle parole d’ordine dell’estrema destra e del governo israeliano.

Denunciare un genocidio non è un crimine. Resistere all’ingiustizia non è un reato.
Esigere la libertà per la Palestina non è incitamento all’odio, ma una necessità umana.

Le nostre rivendicazioni sono semplici:
– STOP al genocidio in Palestina
– NO allo scioglimento di «Urgence Palestine»
– SÌ alla libertà di espressione e alla solidarietà internazionale”.