Genocidio nella Striscia di Gaza, giorno 791. Israele intensifica i bombardamenti

InfoPal - Friday, December 5, 2025

Gaza-InfoPal. Israele continua a violare il cessate il fuoco per il 55° giorno consecutivo, bombardando la Striscia di Gaza, uccidendo quotidianamente e distruggendo quel poco di edifici ancora in piedi. Il “piano di pace Trump” è uno specchietto per le allodole per distrarre l’attenzione globale sul genocidio israelo-statunitense a Gaza e per continuare senza troppe interferenze il progetto di occupazione e trasformazione della regione costiera, svuotandola quanto più possibile degli abitanti e convertendola in una impresa commerciale, come più volte annunciato dal presidente USA e dai suoi collaboratori. Il piano reale è portare avanti, come sta accadendo in questi due ultimi mesi, una guerra genocida/olocaustica di bassa intensità, con uso di droni e di artiglieria, meno impattante per i soldati di occupazione, e molto meno visibile mediaticamente. Il resto del meccanismo genocida rimane inalterato, con la prosecuzione del blocco su tutti i lati, dell’ingegneria della fame (creata artificialmente attraverso ingressi minimi di aiuti alimentari), della distruzione di ciò che resta degli edifici, degli ostacoli paralizzanti alle cure mediche e così via. La pulizia etnica genocida, dunque, prosegue, ma l’opinione pubblica mondiale, manipolata dai media egemonici, è anestetizzata e resa cieca dalla propaganda israelo-occidentale che racconta la menzogna del cessate il fuoco. I lettori dei siti di notizie sulla Palestina e sul genocidio sono diminuiti drasticamente, nell’illusione di una “pace” che è solo una farsa.

Venerdì mattina, l’aggressione israeliana è continuata, e si è intensificata, in diverse aree della Striscia di Gaza, con intensi bombardamenti di artiglieria e aerei accompagnati da colpi d’arma da fuoco provenienti da veicoli militari posizionati lungo i fronti di battaglia.

Le aree nord-orientali della città di Khan Yunis sono state pesantemente bombardate, insieme a continui colpi d’arma da fuoco da parte di elicotteri israeliani all’interno della cosiddetta “linea gialla” a est.

Gli aerei da guerra israeliani hanno colpito il quartiere di Al-Tuffah, nella parte orientale della città di Gaza, con numerosi attacchi, mentre altri hanno preso di mira aree di Rafah e a est del campo profughi di Al-Maghazi, nella parte centrale di Gaza.

Anche il mare della Striscia di Gaza è preso di mira, con imbarcazioni della marina israeliana che hanno aperto il fuoco al largo della costa di Khan Yunis.

Le forze israeliane hanno lanciato un’ampia campagna di “cinture di fuoco” a Rafah, all’inizio di venerdì, accompagnate da continue demolizioni in diversi quartieri.

Dati ufficiali confermano che Israele continua a violare l’accordo di cessate il fuoco entrato in vigore il 10 ottobre. Dalla sua attuazione, sono state registrate oltre 500 violazioni.

In notizie politiche correlate, l’agenzia di stampa USA Axios ha rivelato che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump si sta preparando ad annunciare l’avvio della seconda fase del processo di pace a Gaza prima di Natale.

Secondo il rapporto, i funzionari statunitensi prevedono un incontro tra Trump e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu entro la fine del mese per discutere il quadro della prossima fase dell’accordo.

I funzionari hanno indicato che il Consiglio di Pace guidato da Trump supervisionerà la governance a Gaza durante la prossima fase, con l’annuncio ufficiale previsto nelle prossime settimane.

Fonti ben informate confermano che Washington e altri mediatori stanno lavorando per garantire che siano presenti tutti gli elementi necessari a sostenere il successo dell’accordo di seconda fase, nel contesto degli sforzi diplomatici in corso per garantirne la continuità e l’attuazione sul campo.

(Fonti: Quds Press, Quds News, PressTv, PIC, Al-Mayadeen; ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor, Telegram; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza, Telegram e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

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