Diritti umani negati

InfoPal - Tuesday, December 2, 2025

Genova-API. Diritti umani negati. Secondo diverse organizzazioni per i diritti umani, lasciare un detenuto malato senza cure non può essere considerato un semplice “errore medico”, ma può costituire — ai sensi del diritto internazionale umanitario e della Convenzione contro la tortura — una forma di trattamento crudele o disumano, potenzialmente letale. Se comprovato, ciò potrebbe configurarsi come un crimine di guerra.
Le istituzioni specializzate nella tutela dei prigionieri hanno documentato, negli ultimi mesi, decine di casi di grave deterioramento delle condizioni di salute all’interno delle carceri israeliane, denunciando quella che definiscono una politica di negligenza medica sistematica.
Testimonianze di detenuti, avvocati e organizzazioni per i diritti umani riportano inoltre gravi violazioni, tra cui maltrattamenti, torture fisiche e psicologiche, minacce ai minori e presunte aggressioni sessuali. Tali organizzazioni chiedono l’apertura di indagini internazionali indipendenti per verificarne la fondatezza e garantire l’eventuale accertamento delle responsabilità.
Le stesse organizzazioni attribuiscono al ministro della Sicurezza Nazionale israeliano, Itamar Ben Gvir, la responsabilità di un ulteriore irrigidimento delle condizioni detentive, citando visite a detenuti di rilievo accompagnate — secondo tali resoconti — da minacce e da un peggioramento delle condizioni di prigionia.
Le istituzioni per i diritti umani rinnovano il loro appello affinché:

  • sia garantita assistenza medica immediata ai detenuti;
  • sia consentito l’accesso a commissioni internazionali di indagine;
  • vengano interrotte tutte le pratiche potenzialmente in violazione del diritto internazionale umanitario;
  • siano protetti tutti i prigionieri, incluse donne e minori, da qualsiasi forma di tortura o abuso.

Lunedì, 1° dicembre 2025
Associazione dei Palestinesi in Italia (API)