
Genocidio nella Striscia di Gaza, giorno 787: Israele continua a violare il cessate il fuoco con bombardamenti, uccisioni e blocco degli aiuti umanitari
InfoPal - Monday, December 1, 2025

Gaza-InfoPal. Israele continua a violare il cessate il fuoco per il 52° giorno consecutivo, bombardando la Striscia di Gaza, uccidendo quotidianamente e distruggendo quel poco di edifici ancora in piedi. Il “piano di pace Trump” è uno specchietto per le allodole per distrarre l’attenzione globale sul genocidio israelo-statunitense a Gaza e per continuare senza troppe interferenze il progetto di occupazione e trasformazione della regione costiera, svuotandola quanto più possibile degli abitanti e convertendola in una impresa commerciale, come più volte annunciato dal presidente USA e dai suoi collaboratori. Il piano reale è portare avanti, come sta accadendo in questi due ultimi mesi, una guerra genocida/olocaustica di bassa intensità, con uso di droni e di artiglieria, meno impattante per i soldati di occupazione, e molto meno visibile mediaticamente. Il resto del meccanismo genocida rimane inalterato, con la prosecuzione del blocco su tutti i lati, dell’ingegneria della fame (creata artificialmente attraverso ingressi minimi di aiuti alimentari), della distruzione di ciò che resta degli edifici, degli ostacoli paralizzanti alle cure mediche e così via. La pulizia etnica genocida, dunque, prosegue, ma l’opinione pubblica mondiale, manipolata dai media egemonici, è anestetizzata e resa cieca dalla propaganda israelo-occidentale che racconta la menzogna del cessate il fuoco. I lettori dei siti di notizie sulla Palestina e sul genocidio sono diminuiti drasticamente, nell’illusione di una “pace” che è solo una farsa.
Le forze di occupazione israeliane hanno lanciato nuovi bombardamenti di artiglieria e un intenso fuoco di elicotteri nella mattinata di lunedì, prendendo di mira le aree orientali di Rafah e Khan Yunis nella Striscia di Gaza meridionale, oltre quella che è nota come “linea gialla”.
Al-Jazeera ha riferito che sia l’artiglieria che gli attacchi aerei hanno colpito la parte orientale di Khan Yunis all’interno della stessa zona.
I servizi di emergenza e le ambulanze hanno confermato che un giovane palestinese è stato ucciso da colpi d’arma da fuoco israeliani vicino alla linea gialla nel quartiere di az-Zeitoun, a sud della città di Gaza, un’area al di fuori del dichiarato controllo militare israeliano.
I media locali hanno anche riferito che le forze israeliane hanno aperto il fuoco contro le tende che ospitavano famiglie sfollate vicino al quartiere austriaco a ovest di Khan Yunis, mentre un bombardamento di artiglieria ha colpito Rafah orientale, un’area attualmente sotto il controllo militare israeliano.
Gli aerei d’occupazione israeliani hanno lanciato un raid aereo contro il lato orientale del quartiere di Al-Tuffah a est di Gaza.
Domenica, il Ministero della Salute di Gaza ha annunciato che il bilancio delle vittime della guerra di sterminio israeliana dal 7 ottobre 2023 ha raggiunto i 70.103 palestinesi uccisi e 170.985 feriti.
(Fonti: Quds Press, Quds News, PressTv, PIC, Al-Mayadeen; ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor, Telegram; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza, Telegram e singoli autori).
Per i precedenti aggiornamenti:
https://www.infopal.it/category/genocidio-e-pulizia-etnica-a-gaza