
“Ciclo di terrore”: a ottobre, in Cisgiordania, le forze israeliane e i coloni hanno preso di mira i palestinesi 2.350 volte
InfoPal - Saturday, November 8, 2025
Cisgiordania – PressTv. Un gruppo palestinese anti-insediamenti afferma che le forze armate israeliane e i coloni illegali hanno condotto 2.350 attacchi in Cisgiordania occupata, il mese scorso, nell’ambito del loro “ciclo di terrore in corso”.
Il capo della Commissione per la Colonizzazione e la Resistenza al Muro (CRRC) dell’Autorità Nazionale Palestinese, Mu’ayyad Sha’ban, ha dichiarato mercoledì che le forze armate israeliane hanno effettuato 1.584 attacchi, tra cui aggressioni fisiche dirette, demolizioni di case e lo sradicamento di ulivi.
I governatorati che hanno subito il maggior numero di violenze sono stati Ramallah con 542 episodi, Nablus con 412 e al-Khalil/Hebron con 401.
La ricerca, compilata in un rapporto mensile del CRRC intitolato “Violazioni dell’occupazione e misure di espansione coloniale”, ha inoltre registrato 766 attacchi da parte dei coloni.
La commissione ha affermato che gli insediamenti sono in fase di espansione, un’azione considerata illegale dal diritto internazionale, nell’ambito di quella che ha descritto come una strategia deliberata volta a sfollare la popolazione nativa del territorio e imporre un sistema coloniale completamente discriminatorio.
Il rapporto ha indicato che gli attacchi dei coloni hanno raggiunto un nuovo picco, con la maggior parte degli episodi verificatisi nel governatorato di Ramallah (195 incidenti), seguito da Nablus (179) e al-Khalil/Hebron (126). I raccoglitori di olive hanno subito il maggiore impatto di questi attacchi. Il rapporto ha affermato che i contadini sono stati vittime del “terrore” che era stato “orchestrato nelle stanze oscure del regime di occupazione”.
Ha descritto dettagliatamente casi di vandalismo e furto da parte di Israele, condotti in coordinamento con i soldati israeliani, che hanno comportato lo sradicamento, la distruzione e l’avvelenamento di 1.200 ulivi in aree come al-Khalil/Hebron, Ramallah, Tubas, Qalqilya, Nablus e Betlemme. Nel mezzo della violenza, da ottobre i coloni hanno tentato di stabilire sette nuovi avamposti in territorio palestinese nei governatorati di al-Khalil/Hebron e Nablus.
La notizia è stata diffusa lo stesso giorno in cui cinque palestinesi sono rimasti feriti in due distinti attacchi perpetrati da coloni israeliani illegali in Cisgiordania. Inoltre, un altro gruppo di coloni ha preso di mira il territorio occupato incendiando terreni agricoli.
Secondo attivisti e media locali, coloni israeliani dell’insediamento di Otniel avrebbero attaccato i residenti del villaggio di Khillet al-Farra, situato a ovest di Yatta, vicino ad al-Khalil/Hebron.
Osama Makhmara, un attivista che documenta le violazioni israeliane, ha dichiarato ai giornalisti che i coloni “hanno liberato il loro bestiame e i loro bovini nei vigneti e nei frutteti di proprietà palestinese, e vicino alle case, prima di aggredire i residenti”.
L’attacco ha provocato ferite lievi a tre palestinesi, che sono state curate sul posto, ha dichiarato Makhmara. Ha anche affermato che i coloni illegali hanno aperto il fuoco contro gli abitanti del villaggio che cercavano di respingere l’assalto. Non sono stati segnalati feriti da arma da fuoco.
Mercoledì mattina, un uomo e una donna palestinesi anziani sono rimasti feriti quando coloni illegali hanno attaccato delle abitazioni nella zona di Shaab al-Batm, a est di Yatta, secondo la Mezzaluna Rossa Palestinese (PRCS).
Nuovi dati dell’Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA) mostrano che la continua demolizione di case e infrastrutture palestinesi nella Cisgiordania occupata da parte di Israele continua senza sosta.
I dati più recenti dell’agenzia rivelano che nel 2025 le forze israeliane hanno demolito oltre 1.434 strutture palestinesi, tra cui abitazioni, ricoveri per il bestiame, cisterne d’acqua e persino strutture finanziate da donatori, lasciando oltre 1.800 persone sfollate.
Nel luglio 2024, la Corte Internazionale di Giustizia (CIG) ha dichiarato illegale l’occupazione decennale della Palestina storica da parte di Israele.
La CIG ha chiesto l’evacuazione di tutti gli insediamenti esistenti in Cisgiordania e nella zona orientale di al-Quds. Erano solo parole.
Traduzione per InfoPal di F.L.