
Tutti gli attivisti della flottiglia umanitaria di Gaza rilasciati dal carcere israeliano
InfoPal - Tuesday, October 14, 2025
MEMO. Un volo della Turkish Airlines (THY) ha portato 94 attivisti, tra cui 18 Turchi, della Freedom Flotilla Coalition, sequestrati da Israele in acque internazionali, a Istanbul in Turchia, il 10 ottobre 2025.
Tutti gli attivisti stranieri di una flottiglia umanitaria diretta a Gaza e detenuti da Israele sono stati rilasciati, come ha dichiarato domenica un centro legale israeliano, come riporta Anadolu.
“Tutti i partecipanti alla Thousands Madleens Flotilla e alla Missione Conscience della Freedom Flotilla Coalition sono stati rilasciati dall’illegale detenzione israeliana e la maggior parte è stata ora espulsa. Nessun partecipante resta sotto la custodia di Israele”, ha dichiarato l’Adalah Legal Center in un comunicato.
Ha affermato che decine di attivisti sono stati espulsi attraverso la Giordania, domenica mattina. Le ultime persone liberate sono state Huwaida Arraf e Zohar Regev, entrambi con doppia cittadinanza israeliana, trattenuti con il sospetto di “accuse penali”, ma successivamente liberati senza incriminazione.
La Giordania ha dichiarato domenica mattina che 45 attivisti sono arrivati nel Paese attraverso il ponte King Hussein (Allenby), che passa attraverso la Cisgiordania occupata e la Giordania, in coordinamento con diverse ambasciate per facilitare la partenza degli attivisti verso i loro Paesi d’origine.
Tra gli attivisti ci sono cittadini di Tunisia, Spagna, Belgio, Francia, Germania, Italia, Irlanda, Finlandia, Stati Uniti e Canada, ha dichiarato il ministero degli Esteri giordano.
Le forze navali israeliane hanno attaccato un convoglio di 9 imbarcazioni della Freedom Flotilla Coalition (FFC) diretto a Gaza per rompere il blocco illegale di Israele l’8 ottobre, e hanno arrestato circa 150 attivisti a bordo.
Israele, in qualità di potenza occupante, ha già attaccato diverse navi dirette a Gaza, sequestrandone il carico e deportando gli attivisti a bordo.
Dall’ottobre 2023, gli attacchi israeliani hanno ucciso più di 67.600 Palestinesi nell’enclave, la maggior parte dei quali donne e bambini, rendendola inabitabile.
La prima fase di un accordo di cessate il fuoco è entrata in vigore a Gaza venerdì, nell’ambito del piano del presidente degli USA Donald Trump per porre fine a una guerra israeliana durata due anni.
Traduzione per InfoPal di Edy Meroli