
“Stiamo salpando per Gaza”: la più grande flottiglia civile e umanitaria dall’inizio del blocco israeliano partirà tra quattro giorni
InfoPal - Thursday, August 28, 2025
Gaza – Quds News. La più grande flotta civile e umanitaria dall’inizio del blocco israeliano di Gaza è pronta a salpare verso l’enclave palestinese tra quattro giorni, mentre Israele continua a impedire l’ingresso degli aiuti nel territorio da oltre cinque mesi, con l’IPC che ha ufficialmente dichiarato la carestia a Gaza.
La Global Sumud Flotilla è la più grande flotta civile e umanitaria mai organizzata per Gaza, preparata nel più breve arco di tempo della storia e formata attraverso l’unione senza precedenti di quattro grandi movimenti popolari: gli organizzatori e i partecipanti della Freedom Flotilla Coalition, della Global March to Gaza, della Sumud Convoy e della Asian Sumud Nusantara.
Questa coalizione riunisce migliaia di persone da tutto il mondo, tra cui avvocati, medici, infermieri, giornalisti, parlamentari e difensori dei diritti umani.
“Insieme intraprendiamo una missione per consegnare aiuti vitali direttamente alla popolazione di Gaza e per sfidare un blocco illegale che costituisce uno dei crimini più gravi secondo il diritto internazionale”, ha dichiarato Melanie Schweizer, avvocata e membro del Comitato direttivo della Global Sumud Flotilla.
La Freedom Flotilla Coalition, dal 2006, ha organizzato navi dirette a Gaza nel tentativo di rompere l’assedio illegale di Israele.
Alcune imbarcazioni sono riuscite ad arrivare, altre sono state intercettate dalle forze israeliane, e una nel 2010 fu attaccata con forza letale, con l’uccisione di dieci partecipanti.
La Global March to Gaza si è mobilitata nel marzo 2025, portando oltre 4.000 partecipanti da tutto il mondo al Cairo per marciare verso la città di Rafah, a Gaza.
Contemporaneamente, la Sumud Convoy ha riunito partecipanti da Algeria, Libia, Marocco e Tunisia, organizzando autobus per unirsi alla marcia globale. La marcia e il convoglio sono stati violentemente bloccati, con centinaia di persone arrestate dalle autorità egiziane.
Le iniziative, tuttavia, hanno dimostrato che la società civile internazionale è pronta ad agire in massa in solidarietà con il popolo palestinese.
Ciò è stato consolidato dalla formazione della Asian Sumud Nusantara, che ha ampliato ulteriormente la rete, “dimostrando che la resistenza al genocidio non è confinata a una sola regione ma si estende in tutto il mondo”.
“La situazione a Gaza è catastrofica”, ha detto Schweizer.
“La Global Sumud Flotilla è una missione pacifica e umanitaria. Non porta solo cibo e medicine, ma anche la speranza di milioni di persone: che l’umanità prevalga sull’indifferenza”.
Parlando in una conferenza stampa a Tunisi, all’inizio di questo mese, ospitata dalla Joint Action Coordination for Palestine, una piattaforma di coordinamento della società civile, i membri della Global Sumud Flotilla hanno dichiarato che attivisti di 44 paesi hanno aderito a questo sforzo coordinato.
“Quest’estate, decine di barche, grandi e piccole, salperanno da porti di tutto il mondo, convergendo su Gaza nella più grande flottiglia civile della storia”, ha detto l’organizzatrice Haifa Mansouri.
Il primo convoglio partirà dai porti spagnoli il 31 agosto, seguito da un secondo dai porti tunisini il 4 settembre.
Traduzione per InfoPal di F.L.