
Rapporto Erasmus+ 2024: cresce la partecipazione dell’Italia
Pressenza - Saturday, August 2, 2025Il Programma Erasmus+ sostiene la mobilità e le esperienze formative a livello internazionale, includendo ogni settore educativo, dalla scuola all’università, dalla formazione professionale all’educazione degli adulti. L’Agenzia INDIRE è il punto di riferimento per l’informazione sul Programma e per la gestione dei progetti finanziati nei tre settori di competenza: Istruzione scolastica, Istruzione superiore ed Educazione degli adulti.
In oltre trent’anni, il Programma Erasmus è stato importante per la creazione di un’identità europea autentica, basata sul dialogo interculturale e sul rispetto reciproco. Un successo che ha coinvolto oltre 15 milioni di partecipanti. Nel 2024, l’Agenzia Erasmus+ INDIRE celebra una crescita significativa del Programma in Italia, consolidandosi come riferimento per la mobilità internazionale nei settori scolastico, universitario e nell’educazione degli adulti. Grazie a un aumento dei fondi e a una maggiore partecipazione, Erasmus+ rafforza la dimensione europea dell’istruzione e della formazione. Il budget per la mobilità universitaria ha raggiunto 131,2 milioni di euro, finanziando 36.082 mobilità per studenti, docenti e staff di 298 istituzioni italiane partecipanti.
I Blended Intensive Programme sono cresciuti del 15%, arrivando a 442, mentre la partecipazione degli Istituti Tecnologici Superiori (ITS) è aumentata con 43 beneficiari. La mobilità extra-europea ha visto l’assegnazione di 4.916 borse di studio, con particolare attenzione ai Balcani Occidentali e all’Africa Sub-sahariana. Il nostro Paese si distingue anche nella cooperazione internazionale, con 24 progetti finanziati e un forte impegno nelle Università Europee, strategiche per la qualità dell’istruzione, della ricerca e dell’innovazione. L’Italia partecipa con 45 istituti in queste alleanze, e Erasmus Mundus Joint Masters la vede al terzo posto in Europa per numero di istituti coinvolti. Sono alcuni dei dati del recente Rapporto Erasmus+ 2024.
Nel settore scolastico, oltre 1.400 istituti sono accreditati, con un budget di 37 milioni di euro. Più di 1.300 progetti di mobilità hanno finanziato la formazione all’estero di 8.316 docenti e 16.000 studenti. “Partire in Erasmus durante il percorso scolastico, si sottolinea nel Rapporto, aumenta negli alunni la consapevolezza, la motivazione allo studio e accresce l’apertura internazionale delle scuole, in particolare quelle isolate e lontane”.
Sono stati approvati 51 progetti di cooperazione focalizzati su inclusione, cambiamenti climatici, transizione digitale e partecipazione democratica. Crescono anche i progetti di breve termine, con 211 iniziative e 5.211 mobilità. L’educazione degli adulti segna invece un traguardo con 130 organizzazioni accreditate.
Sono stati finanziati 2.697 educatori e formatori per esperienze all’estero e 1.326 discenti adulti per mobilità Erasmus+. I partenariati di cooperazione contano 44 progetti, concentrati su inclusione, partecipazione democratica e transizione digitale. Grazie alla mobilità europea, lo staff educativo migliora le proprie competenze, mentre i discenti adulti accedono a opportunità formative e di inclusione sociale.
In riferimento alle mobilità realizzate dal 2021 al 2024, i partecipanti con minori opportunità coinvolti sono stati 6.627 (quasi il 10%), in maggior parte sono studenti (14%) su un totale di 44.875 mobilità (studenti). Dal Rapporto emerge come nel settore scuola l’inclusione sia la priorità più rilevante in 81 progetti, mentre nell’educazione degli adulti, inclusione e valorizzazione delle diversità siano centrali in 106 progetti, considerando il target composto da migranti, adulti con basse competenze e giovani fuoriusciti dal sistema formativo.
Per quanto concerne l’ambito istruzione superiore, su 125 partenariati, la priorità più frequente è la trasformazione digitale (50 progetti), seguita da lotta ai cambiamenti climatici, inclusione e diversità, e partecipazione democratica.
“I dati che emergono dopo i primi quattro anni dell’attuale programmazione 2021-2027, si legge nel Rapporto, evidenziano l’interesse crescente delle istituzioni scolastiche per le opportunità di mobilità degli alunni, degli insegnanti e del personale offerte dal Programma Erasmus+”.
Di recente la Commissione europea ha presentato la sua proposta per il quadro finanziario pluriennale 2028-2034 (MFF), che doterà l’Europa di un bilancio per gli investimenti a lungo termine. E tra le nuove misure è prevista anche la creazione dei National and Regional Partnership Plans, con una dotazione complessiva di 865 miliardi di euro, nei quali confluiranno anche i finanziamenti destinati al Programma Erasmus+. La proposta MFF della Commissione prevede un incremento dei fondi Erasmus a 41 miliardi di euro, con un aumento del 50% rispetto al periodo 2021-2027.
Qui il Rapporto: https://www.erasmusplus.it/pubblicazioni/educazione-degli-adulti/rapporto-erasmus-indire-2024/.