
Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 664° giorno. 136° dalla fine unilaterale del cessate il fuoco. Bambini uccisi e feriti in bombardamenti di tende. Famiglie tra le rovine, e bambini denutriti
InfoPal - Friday, August 1, 2025
Gaza-InfoPal. Le forze nazi-sioniste di occupazione israeliane (IOF) hanno continuato la loro guerra genocida sulla Striscia di Gaza per il 136° giorno consecutivo dopo aver posto fine unilateralmente al cessate il fuoco, sostenuti politicamente, economicamente e militarmente dagli Stati Uniti, dall’Europa e da parte del mondo arabo. Decine di attacchi aerei e raffiche di artiglieria hanno colpito tutto il territorio, prendendo di mira case, tende e rifugi civili, e centri di distribuzione aiuti. Si tratta di una campagna sistematica di sterminio contro la popolazione civile di Gaza.
Numerosi palestinesi, per lo più bambini, sono stati uccisi e altri feriti quando le forze di occupazione israeliane hanno bombardato le tende che ospitavano i civili sfollati nella zona di al-Mawasi, a Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza.

Secondo fonti mediche, almeno due palestinesi sono stati uccisi e oltre 70 sono rimasti feriti dopo che le forze di occupazione israeliane hanno aperto il fuoco sui richiedenti aiuti umanitari a sud di Khan Younis.
Sono stati segnalati diversi feriti palestinesi dopo che le forze di occupazione israeliane hanno bombardato le tende che ospitavano i civili sfollati nella zona di al-Mawasi a Khan Younis.
Famiglie tra le rovine, e bambini denutriti.
Una famiglia palestinese, insieme al loro bambino denutrito, vive tra le macerie di un edificio scolastico bombardato dalle forze di occupazione israeliane a Gaza.




Oltre 18.500 bambini palestinesi sono stati uccisi nella Striscia di Gaza.
L’UNICEF afferma che Gaza è il luogo più pericoloso per i bambini, con molti uccisi in casa o prima di camminare: un bambino viene ucciso ogni ora, l’equivalente di un’intera classe persa ogni giorno.
(Fonti: Quds Press, Quds News network, PressTv, PIC, Wafa, The Cradle, Al-Mayadeen; ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor, Telegram; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza, Telegram e singoli autori).
Per i precedenti aggiornamenti:
https://www.infopal.it/category/genocidio-e-pulizia-etnica-a-gaza