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Puglia: contestazioni contro la crociera dei genocidi
La nave da crociera Crown Iris che porta soldati israeliani a riposarsi dopo il servizio prestato al genocidio palestinese è arrivata stamani al porto di Brindisi cercando di far perdere le sue tracce, doveva infatti arrivare ieri. Un gruppo di compagne e compagni l'ha attesa sul porto, poi si è spostato alla Capitaneria di porto. Ora compagne e compagni si stanno riorganizzando per raggiungerli nelle diverse destinazioni che hanno scelto
Cisgiordania. Si stanno prendendo tutto…
All’alba. Ruspe, elicotteri, blindati. La nuova operazione terroristica dell’Idf – battezzata “Cinque pietre” – piomba su Tubas e sui villaggi attorno nella Cisgiordania settentrionale. Sessanta arresti, decine di case devastate, una trentina di civili costretti ad abbandonare le loro abitazioni. A essere trascinato via, tra gli altri, anche Samir Basharat, […] L'articolo Cisgiordania. Si stanno prendendo tutto… su Contropiano.
No, non c’è cessate il fuoco a Gaza
Quando il 10 ottobre è stato dichiarato un “cessate il fuoco” a Gaza, molti palestinesi hanno tirato un sospiro di sollievo. Avevano appena subito due anni di bombardamenti costanti, stimati in circa sei volte la potenza esplosiva della bomba atomica sganciata su Hiroshima nel 1945, concentrati su un’area meno della […] L'articolo No, non c’è cessate il fuoco a Gaza su Contropiano.
L’assassinio di Shireen Abu Akleh coperto dal Dipartimento di Stato USA
Stando alle dichiarazioni rilasciate al New York Times da Steve Gabavics, un esperto membro della polizia militare USA, la giornalista statunitense-palestinese Shireen Abu Akleh è stata uccisa deliberatamente dalle forze armate israeliane, e il Dipartimento di Stato stelle-e-strisce avrebbe attivamente coperto l’omicidio. Ricordiamo brevemente i fatti. Nel maggio 2022 Shireen […] L'articolo L’assassinio di Shireen Abu Akleh coperto dal Dipartimento di Stato USA su Contropiano.
Bologna. Un ricercatore dell’Università preso di mira da sionisti e soldati dell’IDF
Oggi vogliamo denunciare un caso di censura e diffamazione che restituisce il senso dell’ingiustizia e della gravità che la complicità con Israele può comportare. La storia che vi racconteremo ha come teatro l’ateneo più antico dell’Occidente, l’Università di Bologna, che porta avanti collaborazioni con istituzioni ed enti israeliani, nonostante gli […] L'articolo Bologna. Un ricercatore dell’Università preso di mira da sionisti e soldati dell’IDF su Contropiano.
Tregua a Gaza, in Cisgiordania scatta la vendetta contro i palestinesi
Dopo l’annuncio dell’accordo di cessate il fuoco tra Hamas e Israele, nella Cisgiordania occupata si assiste a un’ondata di violenze e rappresaglie condotte da coloni e forze israeliane contro la popolazione palestinese. In parte, rispondono a uno schema che va avanti da mesi, con l’operazione militare israeliana “muro di ferro”, […] L'articolo Tregua a Gaza, in Cisgiordania scatta la vendetta contro i palestinesi su Contropiano.
7 ottobre 2023 e altre narrazioni fasulle
Continuamente i tg main-stream inondano la loro narrazione mettendo sullo stesso piano il genocidio dei gazawi (miserabile chi lo nega) con i 1.138 morti del 7/10/23. Dal momento che non sono minimamente d’accordo su questa narrazione, procedo a fare un minimo di chiarezza. La prima cosa da rimarcare è che […] L'articolo 7 ottobre 2023 e altre narrazioni fasulle su Contropiano.
PALESTINA: ACCORDO DI CESSATE IL FUOCO TRA ISRAELE E HAMAS. COMMENTI E ANALISI SU RADIO ONDA D’URTO
Accordo tra Israele e Hamas per la prima fase del cessate il fuoco con un accordo che prevede la liberazione di ostaggi israeliani e circa duemila detenuti palestinesi. L’annuncio è stato dato nella notte da Donald Trump, mentre si susseguono le voci di speranza ma anche di preoccupazione riguardo al futuro della Striscia di Gaza. L’accordo prevede il ritiro delle truppe israeliane dalla Striscia di Gaza, ma solo “sulla carta”. Sebbene l’intesa sembri aprire uno spiraglio di speranza dopo oltre due anni di genocidio la situazione rimane estremamente volatile. Già i primi segnali d’allarme dopo l’annuncio, alle 11 ora italiana, dell’entrata in vigore di cessate il fuoco: l’ufficio di Netanyahu ha subito chiarito che il cessate il fuoco a Gaza non entrerà in vigore finché l’accordo non sarà ratificato oggi dal governo israeliano. Ha già fatto sapere di essere contrario al voto il ministro delle Finanze israeliano Bezalel Smotrich, noto per il suo supporto ai coloni suprematisti in Cisgiordania. Netanyahu dovrebbe convocare il suo gabinetto di sicurezza alle 17. Attenzione massima quindi sul rispetto da parte di Israele dell’accordo per il cessate il fuoco e quello che è il progetto di occupazione totale della terra palestinese nella Cisgiordania occupata. Proprio qui l’esercito israeliano ha arrestato stamane almeno 9 palestinesi, dopo aver effettuato raid a tappeto nelle aree di Nablus, Betlemme e Tulkarem. Anche nella Striscia, come denuncia un Mohammed al-Mughayyir, funzionario della Difesa civile di Gaza, sono stati segnalati diversi attacchi israeliani dopo l’annuncio del raggiungimento di un accordo, tra cui “una serie di intensi attacchi aerei” su Gaza City e nel nord della striscia in generale. I festeggiamenti per le strade di Gaza, ormai ridotte in macerie, sono segno di un sollievo dopo un lungo periodo di violenze e aggressioni quotidiane. Hamas e le forze di resistenza palestinesi hanno dichiarato che la prima fase del piano prevede non solo il ritiro delle forze israeliane, ma anche l’ingresso di aiuti umanitari e uno scambio di prigionieri. I gruppi della resistenza palestinese hanno rivolto un messaggio di gratitudine ai paesi arabi coinvolti nelle trattative, così come ai popoli liberi che li hanno sostenuti nella lotta per la liberazione della Palestina. Ai microfoni di Radio Onda d’Urto l’analisi del giornalista Alberto Negri, per anni inviato di guerra e oggi editorialista de Il Manifesto. Ascolta o scarica. Eliana Riva, giornalista e caporedattrice di Pagine Esteri. Ascolta o scarica.
La lunga notte della Sumud Flotilla
In aggiornamento. Qui si può seguire l’andamento in diretta, grazie al collegamento con diverse imbarcazioni della Flotilla. L’atteggiamento del governo italiano è diventato finalmente chiarissimo quando sulla Flotilla è arrivato l’alert dalla fregata Alpino. A 180 miglia da Gaza, ha comunicato alla flotta che alle 2 di notte, ora in […] L'articolo La lunga notte della Sumud Flotilla su Contropiano.