Flash mob per Gaza a Chiavenna
“Basta uccidere bambini a Gaza e in tutte le guerre” stava scritto sullo
striscione che ci siamo portati davanti alle chiese di Chiavenna e di Prata
(provincia di Sondrio, Diocesi di Como), accompagnando altrettanti flash mob,
domenica 29 giugno.
Un’azione semplice, ancora piuttosto inconsueta per il nostro territorio, che ha
avuto un forte impatto, anche perché è stata realizzata all’uscita dalle messe,
coinvolgendo un pubblico tendenzialmente… moderato, poco incline alle
manifestazioni politiche.
Un’azione realizzata coniugando l’esigenza di scuotere dal torpore, forse anche
dall’indifferenza, senza mancare di rispetto alle persone e ai luoghi: tutto
questo è stato reso possibile grazie ad una fortunata coincidenza e ad una rara
sinergia tra un gruppo di attivisti (noi della rete informale “Luci per il
dialogo”) e un parroco disponibile e interessato a stimolare la sua comunità, a
costo di risultare impopolare agli occhi del fedele “medio”.
Pochi, ma molto netti gli… ingredienti: l’informazione ai presenti durante le
messe, la disposizione in cerchio tra le persone sui piazzali antistanti
tenendosi per mano, i rintocchi ripetuti dell’agonia rivolti agli uccisi a Gaza
e in tutte le guerre, il silenzio mentre ci stendavamo per terra sui nostri
sudari, l’ascolto di un messaggio del Custode della Terra Santa che richiamava
alla preghiera, ma anche alle responsabilità politiche e ai vincoli della
Dichiarazione Universale dei Diritti Umani abbondantemente violati, fino a un
saluto/ringraziamento finale chiuso (non casualmente) sottolineando che “se vuoi
la Pace, devi costruire la Pace”, diversamente da come ribadito in Parlamento
dalla Presidente del Consiglio.
E inoltre, su indicazione del nostro parroco don Andrea Caelli, tutte le campane
delle chiese di Chiavenna e di Prata (frazioni comprese) a mezzogiorno hanno
suonato all’unisono l’agonia, per 15 minuti. Un passaggio di rilievo anche per
noi di “Luci per il dialogo”, arrivato dopo una fitta serie di iniziative
pubbliche sul territorio che si sono sviluppate con particolare frequenza negli
ultimi mesi, rispondendo all’intensificarsi dei massacri in Palestina,
collaborando anche con altre realtà attive in provincia di Sondrio e
partecipando alle giornate nazionali di mobilitazione.
Per maggiori info:
Luci per il dialogo (Lorenzo 347 5176733, annalorenzo82@yahoo.it
Redazione Italia