[2025-06-19] CRACK! Fumetti dirompenti Edizione Carne , venti anni di fumetti underground, la migliore stampa autoprodotta del pianeta. @ CSOA Forte Prenestino
CRACK! FUMETTI DIROMPENTI EDIZIONE CARNE , VENTI ANNI DI FUMETTI UNDERGROUND, LA
MIGLIORE STAMPA AUTOPRODOTTA DEL PIANETA.
CSOA Forte Prenestino - via Federico delpino, Roma, Italy
(giovedì, 19 giugno 04:00)
csoa Forte Prenestino
19-20-21-22 GIUGNO 2025
FORTEPRESSA
LA BAGARRE
Presentano
CRACK! FUMETTI DIROMPENTI
CRACK! CARNE
FESTIVAL INTERNAZIONALE
DI ARTE DISEGNATA E STAMPATA
XX ANNI DI CRACK! FESTIVAL
Ogni autor3, e ogni lettor3, di fumetto ha sperimentato la pratica di incarnarsi
nei suoi disegni e nelle sue storie. Ogni personaggio che viene disegnato porta
con sé questa capacità che si trasmette tra chi scrive e disegna e chi legge.
Siamo corpi e ci muoviamo sulla carta nel mondo. Sappiamo, perché lo abbiamo
imparato nei modi più diversi, a volte dolorosi, che il corpo ha una dimensione
pubblica e un’assegnazione nei dispositivi di gerarchia sociale.
Corpi che contano e corpi che non contano. Corpi-persona e corpi-cose. Corpi cui
si riconoscono il potere, il diritto di produrre e far valere le proprie
rappresentazioni, e corpi che sono solo CARNE. Carni-cose. Su questa
assegnazione riflette quest’anno il festival, nello spazio vasto, o forse
brevissimo, che separa carnalità da carneficina. C’è una relazione costante fra
corpo-carne-morte. In un corpo morto la CARNE, da giunto materiale che tiene
assieme le infinite connessioni del corpo, è destinata a un processo di
consunzione e putrefazione che le scioglie e le separa. Ma questo avviene anche
ad un corpo vivo di un essere non ammesso all’umano: la CARNE è una cosa,
destinata ad un trattamento funzionale. Ad essere spartita e distrutta. La
Palestina è un paradigma doloroso di questo.
CARNE segue le due edizioni precedenti nelle relazioni tra cibo e corpo, gusto e
disgusto: vogliamo riflettere sulla carne e sui corpi, sui diritti che
incarnarsi può dare o togliere. Se L’umano è un’attribuzione di potere,
razzista, suprematista e patriarcale, noi proponiamo di restare CARNE, carne
viva e con la disponibilità di scegliere specie e genere. Per recidere la
connessione tra non-umanità e irrilevanza dobbiamo decostruire le relazioni di
potere che si instaurano, anche nel mondo delle immagini: le nostre visioni
mostrano le possibilità della CARNE deviante, mutante. Rivendichiamo la nostra
essenza subumana.
Questa edizione del festival rappresenta anche un momento particolare nel nostro
percorso. Dopo una prima edizione provvisoria e solo romana nel 2003 nasce
l’idea di rendere questo incontro tra autoproduzioni un appuntamento aperto
orizzontale e annuale. Nel 2005 prende il nome di Crack! fumetti dirompenti e da
lì in poi centinaia di presenze vitali hanno riempito i labirintici sotterranei
della nostra Madre Fortezza il CSOA Forteprenestino. Per un festival
autoprodotto vent’anni di vita sono un tempo impensabile: abbiamo accolto
riflessioni, immagini e mutazioni così molteplici e irripetibili da non riuscire
ancora a pensare di raccoglierne una storia. Difficile anche solo tenere gli
occhi aperti tutto questo tempo. Per questo ci sembra importante oggi più che
mai portare un ringraziamento a questa comunità del segno radicale che ha dato,
e continua a dare, chiavi immaginarie molteplici per una liberazione del vedere
e del vivere. CARNE e esistenze insostituibili: grazie.
iil programma completo su https://crack.forteprenestino.net/