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Tentato raid fascista alla scuola Righi di Roma
Ieri sera, contro l’occupazione del liceo Righi di Roma, un gruppo di fascisti ha tentato un raid squadrista contro gli studenti e le studentesse nella scuola occupata. Dopo Genova i fascisti riprovano a Roma ad attaccare le lotte degli studenti: questi sono i servi del governo, gli stessi che cantavano […] L'articolo Tentato raid fascista alla scuola Righi di Roma su Contropiano.
ROMA: IL GIORNALISTA ALESSANDRO SAHEBI AGGREDITO CON LA FAMIGLIA PERCHÈ INDOSSAVA UNA FELPA ANTIFASCISTA
Il giornalista freelance Alessandro Sahebi è stato aggredito la sera di sabato 25 ottobre davanti al Teatro Branciaccio a Roma da un gruppo di tre fascisti mentre si trovava con la compagna ed il figlio di sei mesi, “colpevole” di indossare una felpa con la scritta «Azione Antifascista». Originario di Desenzano del Garda (BS), ha militato nel Collettivo Gardesano Autonomo prima di trasferirsi nella capitale. Quest’estate è stato ospite, il 6 di agosto, presso la Libreria del Gatto Nero presso la Festa di Radio Onda d’Urto per presentare il suo ultimo libro, Questione di classe (Mondadori, 2025). Dopo l’aggressione ha pubblicato un video sui suoi profili social ed ha annunciato che formalizzerà la denuncia alla polizia nella giornata di oggi, lunedì 27 ottobre. Vi proponiamo l’intervista ad  nella quale ricostruiamo la vicenda e facciamo alcune valutazioni. Ascolta o scarica.
PIACENZA: AGGRESSIONE FASCISTA PER “RIPULIRE LA CITTÀ DAGLI STRANIERI”. LA COMUNITÀ RISPONDE CON SOLIDARIETÀ E MOBILITAZIONE
Nella notte tra il 25 e il 26 giugno, un gruppo di fascisti di CasaPound e affini ha aggredito alcuni passanti, tra cui diversi minorenni. L’episodio è avvenuto a margine di una manifestazione indetta da sigle dell’estrema destra locale e da parte degli ultras della ” Curva Nord – Piacenza 1919″, contro quello che hanno definito il “degrado” a Piacenza. “Ripuliamo la città dagli stranieri”, gridavano gli aggressori, come riferito da diversi testimoni. Durante l’aggressione sono stati usati oggetti contundenti, come cinghie e bottiglie. In questo contesto, è arrivata immediata la risposta della città. Diversi collettivi e realtà di base hanno organizzato un’assemblea pubblica (appuntamento martedì 1 luglio, alle ore 18:30, presso la cooperativa Infragibile di Via Alessandria 16) e una manifestazione antifascista per mercoledì 2 luglio. Una mobilitazione ampia della comunità piacentina come risposta contro l’intolleranza. “La nostra città non è quella dei fascisti. La Piacenza che vogliamo è inclusiva, solidale e antirazzista. Rispondiamo con unità e determinazione, per far capire a questi gruppi che non hanno spazio nella nostra società”, ha commentato ai microfoni di Radio Onda d’Urto Carlo, compagno del collettivo ControTendenza Piacenza, ribadendo l’importanza di una risposta collettiva e determinata contro questo fenomeno. Ai microfoni di Radio Onda d’Urto l’intervista a Carlo, compagno del collettivo ControTendenza Piacenza. Ascolta o scarica