Lun 06/10 h 21.00 – Presentazione di “E se i troll mangiassero i cookie ?”
Dalle h 21.00 – Presentazione di “E se i troll mangiassero i cookie ?” con
l’autrice Cristina Iurissevich
Si sente parlare frequentemente di autodifesa digitale eppure spesso e
volentieri si incappa in problematiche che non si erano previste. Nell’epoca
tecnologica in cui viviamo, dobbiamo necessariamente passare attraverso
un’analisi dei rischi effettivi in cui incorriamo perché questi strumenti sono
ormai entrati a far parte della nostra vita e il minimo che possiamo fare è
ragionare sull’utilizzo che ne facciamo e su quali pericoli si nascondono più o
meno bene dietro questo utilizzo. Lo scopo di questo testo non è dare delle
risposte specifiche per ogni esigenza ma capire quali tipologie di rischio
esistono e in che modo possiamo affrontarle.
Senza considerare casistiche troppo complesse o particolari, i rischi principali
derivano dalla non facile tutela della riservatezza, della libertà e dei propri
beni. Di conseguenza in questo piccolo saggio si analizzano i possibili problemi
legati all’uso dei dispositivi e del web e le buone pratiche che si possono
attuare per cercare di “nascondere” almeno qualcosa al mondo che ci circonda.
L’autrice parla di privacy, di VPN e Tor, di password e Cookie, dei rischi
legati a phishing e malware, per passare a Social media e applicazioni, e delle
condizioni d’uso che sottoscriviamo quando decidiamo di attivare un account, dei
funzionamenti di chat e Instant messaging sino ad arrivare alla questione delle
molestie online e del cyber bullismo. Perché se il Sexting ci piace, abbiamo il
diritto di farlo con meno rischi possibile.
Questo saggio ha come obiettivo la decostruzione della censura online legata al
mondo dei social e delle piattaforme. Per capire in che modo qualsiasi individuo
è influenzato nel postare qualcosa, l’autore ci spiega come funzionano gli
algoritmi che regolano la moderazione dei social network, ci porta alla scoperta
di come funzionano le policy delle piattaforme e di come questi portino
inevitabilmente a un meccanismo di autocensura quando ci troviamo in prima
persona a postare qualcosa, perché, senza darlo troppo per scontato, per non
incorrere nella censura, ci autocensuriamo.
Apertura h 18.00 con cena popolare