PRATO: AGGRESSIONE A OPERAI E SUDD COBAS AL PRESIDIO FUORI DA ALBA SRL. UN LAVORATORE PORTATO VIA IN AMBULANZAViolenta aggressione ai danni degli operai dell’Alba srl, stireria industriale
di Montemurlo, Prato.
Da giorni lavoratori e Sudd Cobas sono in presidio permanente a difesa di posti
di lavoro e diritti. Oggi la titolare della fabbrica ha distrutto i gazebi del
presidio, prendendo a pugni e calci gli operai. Poi sul posto è arrivata una
macchina, con dentro dei mazzieri, assoldati ad hoc per picchiare gli operai.
Uno è rimasto a terra, finendo in ospedale.
“La titolare della fabbrica – denuncia, con tanto di video a testimonianza, il
sindacato di base e conflittuale – che distrugge i gazebi del presidio sindacale
e prende a pugni e calci gli operai. Poi una macchina con dentro persone
arrivate per picchiare gli operai dell’Alba Srl in sciopero a difesa dei loro
posti di lavoro e dei loro diritti. Un lavoratore è rimasto a terra dopo essere
stato colpito più volte. L’hanno dovuto portare via in ambulanza.
Ad un anno dall’assalto a bastonate al presidio di Seano, ancora scene di
violenza contro chi esercita il diritto di sciopero. Gli operai presi a cazzotti
non lavorano per una confezione cinese, ma cuciono e stirano capi di
abbigliamento di importanti brand della moda, quelli che in negozio arrivano a
costare quanto un loro stipendio. Diritti negati, società che chiudono e
riaprono sotto altri nomi e violenza contro chi protesta: succede questo nella
giungla di appalti e subappalti della moda Made In Italy.
I brand committenti non pensino di essere estranei. Quello che è accaduto
all’Alba Srl li riguarda direttamente. Prato non può più essere la citta dei
diritti negati e della violenza contro chi sciopera. Facciamo appello a tutta la
cittadinanza, alla società civile e alle istituzioni a reagire. Siamo pronti
alla mobilitazione”.
La corrispondenza da Prato di Riccardo, compagno Sudd Cobas. Ascolta o scarica