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Dal salario a Gaza. Tutto si tiene
Il 28 e 29 novembre sono due giorni di mobilitazione in cui tutto si tiene. Questioni internazionali, la pace, la guerra, il riarmo europeo, il proposito di attaccare il Venezuela, i salari bassi, i tagli alla spesa pubblica, la sanità al collasso, le pensioni… Non è una sommatoria costruita a […] L'articolo Dal salario a Gaza. Tutto si tiene su Contropiano.
Lutrario (Usb): “Lo sciopero del 28 rivendica il diritto ad un futuro diverso”
Alla vigilia dello sciopero generale del 28 e della manifestazione nazionale del 29 novembre abbiamo chiesto alcune valutazioni a Guido Lutrario dell’esecutivo nazionale dell’Unione Sindacale di Base Con lo sciopero generale del 28 novembre contestate la Legge di bilancio del governo Meloni. Perché? Lo sciopero generale del 28 novembre rivendica […] L'articolo Lutrario (Usb): “Lo sciopero del 28 rivendica il diritto ad un futuro diverso” su Contropiano.
Venerdi lo sciopero generale, sabato la manifestazione. Un fine settimana di lotta a tutto campo
Venerdi 28 novembre sarà sciopero generale. Convocato da Usb e dai sindacati di base, sarà il terzo sciopero generale in tre mesi. Negli occhi e nella memoria ci sono ancora le immagini delle manifestazioni di massa che hanno accompagnato gli scioperi del 22 settembre e del 3 ottobre, due scioperi […] L'articolo Venerdi lo sciopero generale, sabato la manifestazione. Un fine settimana di lotta a tutto campo su Contropiano.
Il 28 e 29 novembre Blocchiamo tutto per un Mondo Nuovo
Lo sciopero generale del 28 e la manifestazione nazionale del 29 novembre sono un passaggio importante per la costruzione di una alternativa di classe e coerente con il movimento internazionalista nel nostro Paese. La finanziaria proposta dal governo Meloni rispecchia la tendenza all’impoverimento dei lavoratori e delle lavoratrici perseguite negli […] L'articolo Il 28 e 29 novembre Blocchiamo tutto per un Mondo Nuovo su Contropiano.
Usb: sciopero generale il 28, manifestazione nazionale il 29 novembre
L’assemblea nazionale dell’Unione Sindacale di Base che si è svolta ieri a Roma “ha rappresentato un momento di straordinaria partecipazione e unità del mondo del lavoro. Centinaia di delegate e delegati di Usb provenienti da ogni territorio e settore, industria, pubblico impiego, scuola, sanità, logistica, porti e servizi, hanno portato […] L'articolo Usb: sciopero generale il 28, manifestazione nazionale il 29 novembre su Contropiano.
C’è un popolo che ha riscattato un paese, sulla Palestina e non solo
Una marea umana. Qualcuno annuncia “un milione”, altri ammettono che si tratta di centinaia di migliaia di manifestanti. Per la Questura erano 250mila persone. Lo si capiva dai grappoli di persone che si dirigono verso Porta San Paolo a piedi da ogni angolo di strada, da ogni fermata di metropolitana […] L'articolo C’è un popolo che ha riscattato un paese, sulla Palestina e non solo su Contropiano.
Cento piazze permanenti per Gaza. Verso la manifestazione del 4 ottobre
Dopo che Gaza è sotto assedio da due anni e continua il genocidio del popolo palestinese, questa notte è stato sferrato un nuovo pesante attacco alla Global Sumud Flotilla. Alcune imbarcazioni sono state danneggiate e la missione sta rischiando di essere compromessa. “Israele” attacca impunemente una missione umanitaria in acque […] L'articolo Cento piazze permanenti per Gaza. Verso la manifestazione del 4 ottobre su Contropiano.
Palestina: verso la manifestazione nazionale del 4 ottobre
Con un compagno dell'UDAP parliamo del percorso di avvicinamento alla manifestazione nazionale del 4 ottobre, soffermandoci in particolare sull'assemblea che si è tenuta domenica 14 settembre, a Roma, al Nuovo Cinema L'Aquila. L'assemblea è stata particolarmente partecipata ed ha coinvolto realtà cittadine, territoriali e nazionali che hanno trovato un punto di convergenza su una piattaforma comune, nell'auspicio che il 4 ottobre rappresenti il punto di inizio per la ripresa di una stagione politica. Affrontiamo poi la situazione a Gaza e in Cisgiordania, e gli ultimi aggiornamenti sul processo ad Anan, Ali e Mansour, le cui ultime due udienze, originariamente previste per il 19 e 26 settembre, saranno rinviate a causa del trasferimento del giudice a latere. L'udienza fissata per il 19 settembre si terrà esclusivamente ai fini del rinvio. Concludiamo parlando del documentario "Colpevoli di Palestina". Il docuentario sarà messo a disposizine di tutte le realtà interessate a organizzare proiezioni scrivendo a info@freeanan.it
Sulla Palestina mobilitazione permanente, per fermare il genocidio
Domenica 14 settembre  a Roma si è tenuta l’assemblea nazionale promossa dalle associazioni dei palestinesi presenti in Italia (Udap-Unione Democratica Arabo Palestinese, API Associazione dei Palestinesi in Italia, Comunita’ Palestinese in Italia, GPI Giovani Palestinesi d’Italia, Movimento Studenti Palestinesi in Italia). Come noto l’assemblea ha dovuto superare un momentaneo ostacolo […] L'articolo Sulla Palestina mobilitazione permanente, per fermare il genocidio su Contropiano.
A Milano per rivendicare il diritto alla città
Per il 6 settembre a Milano è stata convocata la manifestazione nazionale per la difesa degli spazi sociali a seguito dello sgombero improvviso del Leoncavallo del 21 agosto. Che lo spazio fosse sotto attacco del Governo si sapeva, come si sapeva che la società “L’Orologio dei Cabassi”, proprietari dell’area in via Watteau, aveva ottenuto un risarcimento da parte del Ministero dell’Interno per il mancato sgombero di più di tre milioni di euro. Nonostante questo la giunta Sala non era riuscita a trovare un’alternativa affinché l’esperienza del Leoncavallo potesse continuare a vivere. Si è parlato di una proposta per l’assegnazione di un immobile in via San Dionigi, ma per rendere agibile questo stabile serve un investimento di risorse molto ingente: per la bonifica dell’amianto, la realizzazione delle rete di fognature, la messa a norma degli spazi e la completa ristrutturazione. Le adesioni all’iniziativa del 6 sono state molte, come dimostra la grande partecipazione all’assemblea che si è tenuta il 2 settembre alla Camera del Lavoro di Milano. Oltre a rappresentanti dei partiti erano presenti molte associazioni, sindacati e realtà sociali, la lista delle adesioni si allunga di giorno in giorno. > Quello che è successo a Milano non riguarda solo il Leoncavallo, ma è da > leggere come un attacco all’idea di città che gli spazi sociali hanno > costruito negli ultimi cinquant’anni nel nostro paese. L’occupazione di spazi inutilizzati, scarti urbani che non servivano all’accumulazione di rendita, ha consentito di realizzare comunità autogestite, luoghi di valorizzazione sociale e di sperimentazione culturale. Contemporaneamente ha messo in atto pratiche conflittuali per arginare la gentrificazione di interi quartieri, la riduzione degli spazi pubblici e per rivendicare il diritto all’abitare per chiunque scelga di vivere in città. Lo spazio autogestito il Cantiere, anch’esso minacciato di sfratto, ha scritto: «scenderemo in piazza contro lo sgombero del Leoncavallo per rivendicare lo strumento dell’occupazione e perché crediamo che difendere la memoria militante del Leoncavallo significhi difendere gli spazi e le lotte di oggi. Occupiamo spazio per socializzare stare insieme e praticare sport, senza dover sempre spendere soldi, senza essere serviti e servire, ma costruendo comunità autogestite, dove chiunque si possa mettere in gioco, dare una mano o ricevere aiuto. Occupiamo per sottrarre spazio e soldi ai padroni della città, che lucrano sugli affitti brevi e privatizzano la Città Pubblica, contribuendo alla metropoli vetrina del turismo di lusso e della rendita». Il laboratorio politico Off Topic scenderà in piazza «Contro la città dei padroni, contro la loro arroganza, la loro violenza liberticida, la loro sete di potere e denaro». Per dimostrare che Milano non è solo «una città grigia di cemento, acciaio e vetro, su misura di ricco. La Milano che chiamiamo in piazza è viva, colorata e moltitudinaria. La Milano degli Spazi Sociali, una Milano capace di dire a gran voce e senza timore: questa città di chi pensi che sia?» > L’appello per la convocazione della manifestazione chiarisce che: «Noi > abbiamo un’altra idea di città e di mondo che da cinquant’anni a oggi è > cambiata e si è fatta anche transfemminista, intersezionale, antiabilista, una > città a tutela delle agricolture contadine e dei loro territori aggrediti, per > l’accesso al cibo come nutrimento culturale». È tutto questo in gioco con lo sgombero di ogni spazio sociale e non può essere permesso. Giù le mani dalla città! Sabato 6 settembre corteo nazionale Gli spazi sociali si sono dati appuntamento alle 12 a piazza Duca D’Aosta per convergere alle 14 a Porta Venezia da dove partirà il corteo. L’immagine di copertina è Marmolada48 (Wikicommons) SOSTIENI, DIFENDI, DIFFONDI DINAMOPRESS Per sostenere Dinamopress si può donare sul nostro conto bancario, Dinamo Aps Banca Etica IT60Y0501803200000016790388 tutti i fondi verranno utilizzati per sostenere direttamente il progetto: pagare il sito, supportare i e le redattrici, comprare il materiale di cui abbiamo bisogno L'articolo A Milano per rivendicare il diritto alla città proviene da DINAMOpress.