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Due soldati israeliani arrestati in Belgio per crimini di guerra a Gaza
La polizia federale belga ha arrestato due soldati israeliani al festival Tomorrowland, in seguito a una denuncia della Fondazione Hind Rajab e del Global Legal Action Network. I due sono sospettati di aver commesso crimini di guerra nella Striscia di Gaza. La Fondazione è stata creata in memoria di Hind Rajab, una bambina di sei anni di Gaza. Intrappolata in auto con la famiglia, circondata dai carri armati israeliani, chiese aiuto per ore, ma venne uccisa dall’esercito israeliano insieme ai parenti e ai paramedici accorsi per soccorrerla. L’indagine è stata avviata grazie all’articolo 14/10 del codice di procedura penale belga, in vigore dall’aprile 2024, che consente ai tribunali del Paese di esercitare giurisdizione su crimini internazionali — come crimini di guerra, crimini contro l’umanità e genocidio — anche se commessi all’estero, in base alle Convenzioni di Ginevra e alla Convenzione ONU contro la tortura. È la prima volta che in Europa si procede con un arresto formale di soldati israeliani applicando il principio della giurisdizione universale. Le ONG coinvolte definiscono l’operazione una «svolta storica» verso l’accertamento delle responsabilità per le violazioni commesse a Gaza. Fonti https://chronocol.com/voxes/zjdjsl60eded4qgxyfny2jqe https://www.thenorthstar.com/p/breaking-2-genocidal-israeli-war Redazione Italia
Nordio sapeva tutto per tempo sul caso Almasri
Il ministero della Giustizia era stato informato per tempo di un atto urgente da firmare per evitare l’inefficacia dell’arresto di Osama Almasri, criminale libico ricercato dalla Corte Penale Internazionale dell’Aja per crimini contro l’umanità come carceriere di migranti. Ora la situazione del governo si complica. Con la fine delle indagini […] L'articolo Nordio sapeva tutto per tempo sul caso Almasri su Contropiano.
Mobilitazioni in tutta Italia per la Freedom Flotilla
Greta Thunberg e gli altri attivisti rapiti da Israele dopo l’assalto notturno alla nave Madleen della Freedom Flotilla verranno probabilmente processati ed espulsi domani. La solidarietà nei loro confronti e la protesta per l’ennesimo atto illegale di Israele si sono espresse oggi in presidi a Udine, Torino, Milano, Genova, Brescia, Bergamo, Padova, Verona, Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma, Pisa, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Catania e Palermo. Forte protesta anche da parte di Amnesty International: “La nave Madleen cercava di portare aiuti umanitari nel tentativo di violare l’illegale blocco israeliano della Striscia di Gaza occupata. Trasportava civili disarmati in missione umanitaria. L’intercettazione della nave da parte di Israele viola il diritto internazionale. In quanto potenza occupante, Israele ha l’obbligo legale di garantire ai civili di Gaza cibo e medicine a sufficienza e avrebbe dovuto permettere alla Madleen di consegnare gli aiuti umanitari a Gaza” ha dichiarato l’organizzazione per i diritti umani in un comunicato.   Redazione Italia
PESCARA: COLPITO CON IL TASER DALLA POLIZIA, GIOVANE HA UN MALORE E MUORE
Ennesima vittima degli abusi della polizia che stamattina, a Pescara, ha arrestato un 30enne coinvolto poco prima in una lite stradale. Durante l’arresto gli agenti hanno usato il taser ritendolo necessario – hanno dichiarato – per via della resistenza opposta dall’uomo. Una volta condotto nelle celle, il 30enne si è sentito subito male ed è stato prima soccorso sul posto dal 118 e poi trasportato in ospedale dove sono stati effettuati alcuni tentativi di rianimazione. I soccorsi non hanno evitato il decesso. Ai microfoni di Radio Onda d’Urto il commento di Susanna Marietti, dell’Associazione Antigone. Ascolta o scarica.