BURKINA FASO: A 38 ANNI DALL’OMICIDIO DI THOMAS SANKARA, COSA SUCCEDE NELLA “TERRA DEGLI UOMINI INTEGRI”?
38 anni fa, in Burkina Faso veniva assassinato il rivoluzionario panafricano
Thomas Sankara.
Sankara, al potere in Burkina Faso tra il 1983 e il 1987, fu ucciso il 15
ottobre di quell’anno.
Il suo certificato ufficiale di morte parla di “cause naturali”. In realtà
Sankara, il “Che Guevara africano”, è stato ucciso durante un colpo di Stato.
Con lui, altri 12 compagni trovarono la morte: Frédéric Kiemdé, Bonaventure
Compaoré, Paulin Bamouni, Noufou Sawadogo, Amadé Sawadogo, Abdoulaye Guem, Der
Somda, Wallilaye Ouédraogo, Emmanuel Bationo, Paténema Soré, Christophe Saba,
Sibiri Zagré.
A ucciderli gli uomini di Blaise Compaoré, ex compagno d’armi di Sankara e
mandante dell’omicidio, con la complicità esplicita di Francia, Usa e di altri
paesi africani loro alleati nell’area.
Compaoré prese poi il posto di Sankara, restando in sella per 27 anni e
riportando l’ex Alto Volta al ruolo di paese semicoloniale, con le miniere d’oro
sfruttate dalle aziende minerarie naturali francesi, canadesi e inglesi, oltre a
essere diventato, sotto il suo tallone, un hub per le missioni militari francesi
destinate a Paesi come il vicino Mali.
Nonostante la tragica fine, in Africa la figura e i pensieri politici del
militare, marxista e panafricano, rappresentano ancora oggi un punto di
riferimento per la sua straordinaria esperienza rivoluzionaria. Fu lo stesso
Sankara, il 4 agosto 1984, a dare il nome al Burkina Faso, nome che
significa “La terra degli uomini integri”, unendo termini more e bambara, dalle
lingue di mossi e dioula, le principali del paese africano.
Oggi il Burkina Faso conosce un nuovo periodo di Giunte militari; l’ultima al
potere, quella del capitano Traorè, è in sella dall’autunno 2022, e non
casualmente pochi mesi dopo – nel febbraio 2023 – avvenne la discussa e
controversa traslazione dei resti di Sankara e dei suoi compagni in un mausoleo
alle porte della capitale burkinabè, Ouagadougou, disertata però da famigliari,
amici e compagni di Sankara.
Come è ricordato oggi Sankara in Burkina Faso e più in generale nel Continente
africano? Quale è la situazione attuale del Paese “degli uomini integri?”.
Radio Onda d’Urto ne ha parlato in questa trasmissione speciale, con diverse
voci, sia di repertorio che contemporanee. Ascolta o scarica