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La nave elettrica più grande del mondo salpa dalla Tasmania
L’imbarcazione Hull 096, chiamata China Zorrilla come la famosa attrice uruguaiana, è stata realizzata da Incat Tasmania per essere utilizzata da Buquebus. Secondo Incat, la nave a batteria viaggerà tra Buenos Aires, in Argentina, e Colonia, in Uruguay, con la capacità di trasportare fino a 2.100 passeggeri e 225 veicoli.Secondo il presidente di Buquebus, Juan Carlos López Mena, la Hull 096 doveva originariamente funzionare a gas naturale liquefatto, ma grazie a una conversazione con il presidente di Incat, Robert Clifford, hanno optato di creare la nave elettrica più grande del mondo. La nave risultante include più di 250 tonnellate di batterie e 40 megawatt/ora di capacità nel sistema di stoccaggio dell’energia (ESS), ha riferito Incat. L’ESS della Hull 096 è quattro volte più grande di qualsiasi altro sistema marittimo simile al mondo. > «Non stiamo solo costruendo una nave, stiamo costruendo il futuro» ha > dichiarato Stephen Casey, CEO di Incat, in un comunicato stampa. «La Hull 096 > dimostra che le soluzioni di trasporto su larga scala a basse emissioni non > solo sono possibili, ma sono anche pronte. Questo è un giorno di orgoglio per > la Tasmania e per la produzione australiana». Dopo il varo, Incat e i suoi partner finiranno di completare gli interni della Hull 096 mentre le finalizzazioni avverranno quando il team preparerà le imbarcazioni per le prove in mare entro il 2025. L’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA) ha determinato che nel 2022 il trasporto marittimo rappresentava circa il 2% di tutte le emissioni di carbonio legate all’energia. Con il previsto aumento della domanda di trasporto marittimo a livello globale, la transizione verso fonti di carburante più pulite per le navi sarà essenziale per ridurre al minimo le emissioni. Il mese scorso, i Paesi del Comitato per la protezione dell’ambiente marino dell’Organizzazione marittima internazionale delle Nazioni Unite hanno votato per la riduzione delle emissioni del trasporto marittimo e per l’azzeramento delle emissioni del settore entro il 2050. Il quadro di riferimento per l’obiettivo del comitato comprenderà la definizione di uno standard per i combustibili per ridurre le emissioni legate ai carburanti marini nel tempo e la definizione di una tassa che le navi dovranno pagare se superano i limiti di emissione. LA CHINA ZORRILLA È STATA VARATA NEL CANTIERE NAVALE DI INCAT A HOBART, IN TASMANIA. FOTO DI INCAT. Secondo il Lawrence Berkeley National Laboratory, le navi elettriche potrebbero offrire una significativa riduzione delle emissioni di gas serra rispetto alle navi convenzionali alimentate a combustibili fossili. In un rapporto del 2023, il laboratorio ha dimostrato che l’elettrificazione delle navi statunitensi di stazza lorda pari o inferiore a 1.000 tonnellate ridurrebbe le emissioni del 34-42% entro il 2035 (rispetto ai livelli del 2022) e del 75% entro il 2050, soddisfacendo pienamente la domanda di viaggi. Il varo della più grande nave elettrica potrebbe contribuire a ridurre le emissioni a livello globale se in futuro un numero maggiore di armatori passerà a navi a propulsione elettrica. Roger Holm, presidente di Wärtsilä Marine e vicepresidente esecutivo di Wärtsilä Corporation, che ha collaborato alla realizzazione della Hull 096, ha dichiarato: > «I traghetti svolgono un ruolo fondamentale nel soddisfare la crescente > domanda di opzioni di trasporto sostenibili dal punto di vista ambientale, e > l’elettrificazione delle navi è una soluzione chiave per consentire al settore > di passare a emissioni nette zero». Traduzione dall’inglese di Mariasole Cailotto. Revisione di Filomena Santoro. EcoWatch
L’uomo del 21° secolo è chiamato a risvegliarsi sia esteriormente che interiormente
IL RISVEGLIO ESTERIORE È IL RISVEGLIO DALLA TRANCE DELLA PROPAGANDA E DELL’INDOTTRINAMENTO, MENTRE QUELLO INTERIORE È IL RISVEGLIO DALLA TRANCE DELL’EGO E DELL’ILLUSIONE. Risvegliarsi esteriormente significa diventare pienamente consapevoli di ciò che sta realmente accadendo nel nostro mondo, al di là della propaganda e di ciò che ci è stato insegnato a scuola. Imparare a conoscere tutti i modi in cui siamo stati ingannati e manipolati, imparare la verità sulla guerra, il militarismo, l’imperialismo, il capitalismo, l’autoritarismo, l’ecocidio e tutti gli abusi e le ingiustizie interrelate causate dai sistemi e dalle strutture di potere in cui viviamo. Risvegliarsi interiormente significa diventare pienamente consapevoli dei modi in cui ci siamo ingannati. Fare il lavoro interiore necessario per portare alla coscienza le illusioni e le disfunzioni che abbiamo dentro di noi e scoprire cosa c’è di vero nelle nostre credenze indiscusse riguardo agli elementi fondamentali della nostra esperienza come il sé, l’altro, il tempo e lo spazio. Entrambi sono necessari se la nostra specie vuole sopravvivere nel futuro. Non saremo in grado di organizzare collettivamente il rovesciamento dei sistemi oppressivi che ci stanno portando verso l’estinzione e la distopia finché un numero sufficiente di noi non avrà una lucida comprensione di come funziona davvero il nostro mondo, e non saremo in grado di agire come individui per dare origine a un mondo sano se siamo ancora selvaggiamente disfunzionali ed egoisticamente incantati. Sebbene entrambi i tipi di risveglio abbiano aree di sovrapposizione, è del tutto possibile essere molto svegli in uno e addormentati nell’altro. La maggior parte degli insegnanti di illuminazione ha trascorso la propria vita concentrandosi interamente sul risveglio interiore, ma se riuscite a farli parlare di politica e affari esteri scoprirete che tendono a essere ancora ampiamente indottrinati nella visione del mondo dalla CNN. Chiunque abbia trascorso del tempo in ambienti di sinistra e tra attivisti ha incontrato persone che hanno tutte le opinioni e le comprensioni corrette della politica e degli affari mondiali, ma con cui è estremamente difficile lavorare come individui perché sono afflitti da miseria e disfunzioni interiori. Va bene avere periodi della vita in cui ci si concentra sul risveglio in un modo piuttosto che nell’altro, ma è importante lavorare su entrambi nel corso degli anni. Lavorando su una delle due cose si contribuisce a costruire le fondamenta per l’altra; una persona con molta consapevolezza interiore avrà più saggezza e discernimento per distinguere i fatti dalla finzione quando apprende ciò che è vero nel mondo, e una persona che sta imparando a conoscere gli abusi nel nostro mondo avrà molte opportunità di auto-riflessione e compassione contemplando il proprio ruolo nelle disfunzioni della nostra società e mettendosi nei panni di chi è meno fortunato. Non è sempre stato necessario che gli esseri umani si risvegliassero in entrambe le direzioni. Quando i cittadini non avevano mezzi per organizzare o controllare la loro società e l’umanità era divisa dalla distanza e dalla lingua, i capi e i monarchi erano quelli con la conoscenza di ciò che accadeva, mentre i membri della cittadinanza lasciavano la società e andavano a diventare eremiti e monaci alla ricerca dell’illuminazione. Oggi, nel XXI secolo, siamo tutti sempre più interconnessi e dotati di informazioni in tutto il mondo, mentre gli ostacoli esistenziali che la nostra specie deve affrontare diventano sempre più urgenti. È quindi necessario espandere la nostra coscienza sia verso l’interno che verso l’esterno. Non possiamo continuare a vivere così. Dobbiamo svegliarci. Dobbiamo diventare migliori. Non ce la faremo mai se non ci risvegliamo alla realtà delle nostre circostanze, sia come individui che come collettività. L’autrice: Caitlin Johnstone è una giornalista indipendente di Melbourne, Australia, sostenuta dai lettori. I suoi scritti politici si trovano su www.caitlinjohnstone.com. Traduzione dall’inglese di Thomas Schmid. Caitlin Johnstone