Trani, presentazione “Comprendere i conflitti. Educare alla pace” presso Metabolè
Si è svolta a Trani il 23 maggio 2025 alle ore 19.15 la presentazione del libro
curato dall’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle
università dal titolo Comprendere i conflitti. Educare alla pace con due degli
autori, Michele Lucivero, docente promotore dell’Osservatorio, e Matteo Losapio,
presbitero e cofirmatario del saggio insieme a mons. Giovanni Ricchiuti, insieme
a Luigi Vavalà, docente di Filosofia e Storia in un Liceo di Trani.
L’iniziativa è stata organizzata dall’Associazione Metabolè – Fucina dei
Saperi di Trani e si è svolta presso l’HUB Portanuova con una grande
partecipazione di pubblico.
L’intervento di Michele Lucivero, oltre a illustrare i saggi contenuti nel
volume degli atti del Convegno nazionale dell’Osservatorio del 2024, si è
focalizzato sul lavoro costante di segnalazione del fenomeno della
militarizzazione, ma anche sulla repressione e sulla riscrittura revisionistica
della storia, tutti elementi che virano decisamente verso una svolta autoritaria
della società, che vede come avamposto significativo la scuola.
Matteo Losapio ha, invece, mostrato l’oscenità della guerra per la prospettiva
cattolica e credente, richiamando l’enciclica Pacem in Terris di Giovanni XXIII,
il pontificato di Francesco e l’impegno accanto all’Osservatorio di Pax Christi
con il suo presidente mons. Giovanni Ricchiuti, ma si è soffermato anche sulla
militarizzazione come dispositivo microfisico di potere di foucaultiana memoria,
che mediante la politica e il potere esercitato nelle istituzioni totali cerca
di costruire un universo simbolico in grado di controllare e gestire i corpi
delle soggettività. Molte delle riflessioni in questo senso si possono leggere
su www.makovec.it.
L’analisi filosofica e storica di Luigi Vavalà si concentra sulla prospettiva
della militarizzazione che entra nei programmi scolastici e nelle strutture
della scuola, ormai sospesa tra linguaggio bancario e militare. E, tuttavia,
alla prospettiva della guerra è possibile opporre percorsi di pace, basta saper
leggere in maniera alternativa tutta la storia del pensiero occidentale e non
per rintracciare i germi della pace che possano germogliare tra i nostri
studenti e le nostre studentesse.
Qui il video integrale dell’iniziativa svoltasi a Trani.