Dalla guerra alla giustizia climatica: una settimana di mobilitazione per un futuro comune
Un appuntamento internazionale che riunisce movimenti pacifisti, reti
climatiche, associazioni, giovani e comunità locali. Un’iniziativa che nasce
dalla consapevolezza che pace e clima non sono due lotte separate, ma due
dimensioni inscindibili di una stessa sfida. Per il futuro stesso dell’Umanità.
Sono questi i cardini della Settimana di azione globale per la Pace e la
Giustizia Climatica attiva dal 15 al 21 settembre 2025 e rilanciata in Italia
dalla Rete Italiana Pace e Disarmo.
Il tema di quest’anno è racchiuso nello slogan “Disinvestire dalla guerra –
Investire nella transizione giusta!”. Perché da un lato occorre agire per
chiedere ai Governi di ridurre risorse e finanziamenti destinati a conflitti,
abbandonare la folle crescita delle spese militari e dei favori finanziari
all’industria bellica. Tutte cose che aggravano la crisi ambientale e
sottraggono fondi a sanità, scuola e servizi. Dall’altro, e parallelamente,
bisogna orientare energie e capitali collettivi verso un modello di società
capace di affrontare il cambiamento climatico in atto – ormai vera e propria
crisi – in modo equo, senza lasciare indietro comunità fragili, territori
marginalizzati e lavoratori.
La guerra non distrugge solo vite e diritti: consuma risorse, devasta
ecosistemi, accelera l’emergenza climatica. Per questo la nostra Rete, insieme
a tutti i partner globali della Settimana di azione, sottolinea come la pace sia
il presupposto di ogni vera transizione ecologica e come la giustizia climatica
non possa esistere senza un vero percorso di disarmo. In questa prospettiva, la
Rete Italiana Pace e Disarmo lavora già da anni sul tema del “disarmo
climatico”, per mettere in evidenza i legami tra militarizzazione e crisi
ambientale. Con campagne, studi e iniziative pubbliche abbiamo cercato di aprire
anche in Italia un dibattito che oggi trova nuova forza nella mobilitazione
globale. In questi giorni sono previsti appuntamenti specifici di confronto e
approfondimento legati alla Settimana a Modena, Trieste, Como… ma i temi e i
contenuti rilanciati con questa iniziativa troveranno spazio in decine di eventi
pacifisti in programma in tutta Italia nelle prossime settimane. L’obiettivo per
il futuro è poi quello di coinvolgere le scuole e le università in percorsi di
sensibilizzazione, le associazioni in azioni locali capaci di immaginare insieme
alternative concrete. Non solo critica di un riarmo che fa male a Umanità e
Pianeta, ma anche costruzione di nuove pratiche sociali ed economiche.
La Settimana di azione globale rappresenta un’occasione per far sentire la voce
di chi chiede politiche coraggiose e coerenti. Partecipare significa contribuire
a un futuro in cui sicurezza non significhi accumulo di armi, ma protezione dei
diritti, dell’ambiente e della vita delle persone.
La Rete Italiana Pace e Disarmo invita perciò cittadini, istituzioni e
organizzazioni a unirsi alla mobilitazione in programma in questi giorni come
occasione per far partire percorsi quotidiani (con progetti, iniziative,
campagne) contrari alla logica distruttiva della guerra per aprire invece la
strada a una transizione giusta, fondata sulla pace e sulla cura del pianeta.
Campagna internazionale https://climatemilitarism.org/weekofaction/
Rete Italiana Pace e Disarmo