Superstrada del Parco del Ticino e Parco Agricolo Sud Milano: accettato il ricorso dei comitati
LEGITTIMATO DALLA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO (CEDU) IL RICORSO
PRESENTATO PER TUTELARE I DIRITTI FONDAMENTALI DEI CITTADINI E DELL’AMBIENTE. LA
RESISTENZA CONTINUA.
Nel luglio scorso un gruppo di cittadini aderenti ai Comitati No Tangenziale, al
Circolo Legambiente Terre di Parchi e all’Associazione Parco Agricolo Sud
Milano, ha presentato un ricorso alla CEDU per contestare i danni all’ambiente e
al territorio, connessi alla realizzazione del progetto denominato “SS11-494
Collegamento Magenta-Vigevano”.
Il ricorso denuncia la lesione del diritto alla vita e all’ambiente salubre,
alla proprietà, alla ragionevole durata del procedimento subita dai ricorrenti
che abitano nei Comuni di Abbiategrasso, Albairate, Boffalora, Cassinetta di
Lugagnano, Robecco sul Naviglio ,vittime della imminente realizzazione della
tratta A e C della superstrada sita in area protetta, inclusa in due Parchi e
nella “Riserva della Biosfera MAB dell’Unesco “inserita nella RER(Rete ecologica
Regionale) e nelle Aree prioritarie per la biodiversità di Regione Lombardia.
Il 6 Novembre le nostre avvocate, Paola Regina, Veronica Dini e Roberta
Bertolani hanno ricevuto, dalla Cancelleria della Corte Europea dei diritti
dell’uomo, la comunicazione relativa al fatto che il ricorso è stato dichiarato
ammissibile e sarà portato all’esame della Corte quanto prima possibile, grazie
alla documentazione inviata.
Il risultato è notevole visto che meno del 10% delle segnalazioni fatte alla
Corte supera il filtro di accoglimento. Abbiamo lavorato a lungo con le avvocate
e abbiamo potuto allegare numerosi documenti comprovanti il costante impegno dei
cittadini ricorrenti in tutti questi lunghi anni.
Le criticità da sempre lamentate devono essere apprezzate con ancor maggior
attenzione oggi, considerato i dati sul consumo di suolo recentemente diffusi da
Ispra e le conseguenti ricadute sulla salute dei cittadini derivanti dalla
costante esposizione a livelli molto elevati di inquinamento atmosferico.
La Superstrada, tra l’altro, dal 2014 ha perso completamente il suo scopo
primario, il collegamento tra Malpensa e la Tangenziale Ovest di Milano,
infatti la tratta “B”, Albairate-Tangenziale Ovest di Milano, è stata cancellata
per criticità economiche e di condivisione con il territorio (Fonte Silos Camera
dei Deputati 2022). Non è nemmeno stata prevista una riqualificazione da noi
chiesta più volte e al suo fianco si sta realizzando una pista ciclabile.
L’opera è stata autorizzata nel 2023 grazie alla nomina del Commissario
Straordinario Eutimio Mucilli che, nonostante un denunciato conflitto di
interessi connesso alla sua carica di Dirigente di Anas, ha concluso
positivamente la Conferenza dei Servizi a dispetto del parere contrario del
Parco del Ticino e del Parco Agricolo Sud Milano, di Città Metropolitana di
Milano e dei Comuni di Albairate, Cassinetta di Lugagnano e Boffalora.
La valutazione ambientale dell’opera (VIA), avviata nel 2005 e conclusa nel
2008, a distanza di 17 anni non è mai stata aggiornata.
Le innumerevoli prescrizioni ambientali da realizzare, secondo le indicazioni
del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, sono state in grandissima parte
rinviate al progetto esecutivo.
In tutti questi anni non sono state mai prese in seria considerazione le
proposte alternative emerse nel tempo attraverso il coinvolgimento delle realtà
locali.
L’infrastruttura stradale permette il consumo di suolo agricolo di 1.500.000 mq,
pari a circa 200 campi da calcio, di cui il 94,5 % sono costituite da aree del
comparto agricolo che verranno asfaltate.
Realizzata da ANAS l’immissione in possesso nei terreni espropriati alle aziende
agricole nella tratta “C”, recintate le campagne e deturpato il paesaggio
agricolo, abbiamo anche fatto esposto alla Commissione Nazionale dell’Unesco
perché intervenga a tutela della Riserva della Biosfera denominata “Ticino Val
Grande”.
Ringraziamo per i contributi ricevuti e speriamo che la nostra lotta continui ad
essere di esempio per tanti territori italiani.
Comitati No Tangenziale del Parco del Ticino e Parco Agricolo Sud Milano
Legambiente Circolo Terre di Parchi
Forum Salviamo il Paesaggio