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Crollano i socialdemocratici, a Copenaghen vince la sinistra
La formazione di sinistra radicale “Alleanza Rosso-Verde” (che si è presentata col nome di “Lista dell’Unità”), pur perdendo il 2,5% rispetto alla scorsa tornata municipale, ha vinto le elezioni amministrative a Copenaghen quasi raddoppiando i voti presi dal Partito Socialdemocratico che perde così il governo della capitale danese dopo ben 122 […] L'articolo Crollano i socialdemocratici, a Copenaghen vince la sinistra su Contropiano.
L’altra America anti-Trump è “socialista democratica”
Ipnotizzati dalle mosse orarie di Trump gli intermediari dell’informazione stanno perdendo di vista ciò che accade negli Stati Uniti. Al massimo, quando proprio si sforzano di immaginare qualcosa per il “dopo Trump”, elaborano nostalgie per il ritorno a prima del crack, sognando – se non proprio un altro Biden – […] L'articolo L’altra America anti-Trump è “socialista democratica” su Contropiano.
Il pasticcio francese va marcendo
Se non fosse una situazione a suo modo drammatica, potremmo dire che in Francia siamo alle comiche finali. Non pago di aver fatto battere al diletto Sebastien Lecornu il record negativo di durata per un primo ministro – 14 ore; lista dei ministri presentata di sera e dimissioni la mattina […] L'articolo Il pasticcio francese va marcendo su Contropiano.
Bloquons tout, capitolo II: un milione nelle piazze francesi
La seconda tappa del movimento “Bloquons tout” si è tenuta giovedì 18 settembre, registrando una partecipazione tre volte più massiccia rispetto al 10 settembre. La data – nata dalla scelta dell’intersindacale di prendere le redini della mobilitazione rispetto agli organizzatori del movimento del 10 – ha mobilitato 1 milione di […] L'articolo Bloquons tout, capitolo II: un milione nelle piazze francesi su Contropiano.
Mamdani dimostra l’efficacia del metodo DSA negli USA
Pubblicato con lievi modifiche su Transform Italia il 06 Agosto 2025 di M. Minetti Mamdani, Ocasio Cortez e Sanders. La vittoria di Zohran Mamdani alle primarie per il candidato democratico alle future elezioni del sindaco di New York costituisce un … Continua a leggere→
PORTOGALLO: I CONSERVATORI VINCONO LE ELEZIONI ANTICIPATE. CROLLANO I PARTITI DI SINISTRA, AVANZA L’ESTREMA DESTRA DI “CHEGA!”
In Portogallo le elezioni politiche anticipate confermano il centrodestra del premier uscente Luis Montenegro. Le novità, rispetto a 14 mesi fa, sono però il crollo dei socialisti, dal 28 al 23%, oltre che di tutte le liste o partiti di sinistra, e l’avanzata della destra nazionalista e xenofoba di “Chega!” (“Basta!”), guidata dal commentatore sportiva André Ventura, che di fatto raggiunge il Partito socialista al 23%. Sulle frequenze di Radio Onda d’Urto abbiamo raccolto i commenti di: * Franco Tomassoni, ricercatore di Colador in collegamento da Lisbona. Ascolta o scarica. * Simone Tulumello, compagno italiano che vive e lavora a Lisbona. Ascolta o scarica.  [Foto: manifestazione antifascista a Porto, in Portogallo]
ALBANIA: ‘INSIEME’ ENTRA IN PARLAMENTO PER “PORTARE LA VOCE DEI PIÙ DEBOLI E DELLA CLASSE LAVORATRICE”
Ampia vittoria del Partito socialista del premier Edi Rama alle elezioni parlamentari che si sono svolte domenica 11 maggio in Albania. Secondo i risultati ufficiali diffusi, i socialisti hanno ottenuto il 52,1% contro il 34,2% della destra di Sali Berisha. Per Edi Rama, il cui partito ha ottenuto la maggioranza assoluta dei seggi, inizia quindi il quarto mandato alla guida del paese delle aquile. Restano ancora da conteggiare poche schede provenienti dai residenti all’estero, che non cambieranno in maniera sostanziale i risultati attuali. Entra in parlamento per la prima volta anche “Insieme” – Lëvizja Bashkë – giovanissimo partito politico nato come movimento dal basso e a sinistra. Alfred Bushi, esponente di “Insieme” nuovamente ai nostri microfoni, ha sottolineato come la campagna elettorale di Edi Rama sia stata vuota di contenuti. Il primo ministro “ha usato la sua influenza, il controllo sui media e il clientelismo” per consolidare il proprio potere. Lëvizja Bashkë ha svolto una campagna elettorale praticamente senza budget e mettendo l’accento sui problemi reali dell’Albania: “un paese in cui il salario minimo si aggira intorno ai 400 euro, la pensione minima intorno ai 100 euro, il costo della vita è largamente inadeguato agli stipendi, i servizi pubblici e la sanità non funzionano, un paese da dove centinaia di migliaia di persone sono emigrate”. Il seggio in parlamento ottenuto da Lëvizja Bashkë sarà occupato da Redi Muçi, che avrà il compito di proseguire le lotte del movimento “dando la priorità alle persone coraggiose, preparate e non corrotte”. Redi Muçi, già ospite ai nostri microfoni per commentare l’accordo Italia-Albania per la costruzione del lager per migranti, è un giovane professore alla facoltà di geologia ed è stato uno dei fondatori del partito. Avrà il non facile compito di “portare in parlamento le voci dei più deboli e della classe lavoratrice”. Il collegamento da Tirana con Alfred Bushi, esponente di Lëvizja Bashkë – Insieme. Ascolta o scarica