Intervista CambiareRotta “La Sapienza” a Radio Onda d’Urto su collaborazioni con Israele
Proseguono, a tutt’oggi, gli accordi di ricerca con immediate ricadute belliche
tra università italiane, in questo caso La Sapienza di Roma ed atenei
israeliani. “Altro che dual use o Food for Gaza!” “Entrambe, infatti – urla a
gran voce Bartolomeo, rappresentante degli studenti di Scienze per il movimento
CambiareRotta – sono due foglie di fico che secondo tutti noi, studenti di
matematica e fisica dell’ateneo capitolino, nascondono connivenze che, diremmo
noi dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle
università, dopo oltre 15 mesi di massacri e di pulizia etnica si configurano,
come “concorso in crimini contro l’umanità” e “crimini di guerra”. In questi due
crimini la diretta responsabile è la rettrice Polimeni che da oltre 15 mesi di
fronte alle proteste degli studenti, le “acampade” non fa altro che tergiversare
e prendere tempo ma senza riuscire a nascondere più di tanto la realtà dei fatti
che ci raccontano gli studenti anche sul piano tecnico.
Nell’intervista rilasciata a Radio Onda d’Urto (clicca qui per l’intervista) da
Bartolomeo, si racconta di studi e ricerche applicate che non hanno
“eventualmente” anche una qualche ricaduta civile ma di tecnologie direttamente
utilizzabili nei teatri di guerra come ad esempio sensori ottici di precisione
ed altre strumentazioni che paradossalmente servono all’esercito israeliano per
evitare di incappare nelle mine o bombe inesplose che loro stessi hanno lanciato
in questi 15 mesi di massacri contro una popolazione inerme, spesso su donne e
bambini, o addirittura su ospedali, ambulanze e mercati affollati.
Stefano Bertoldi, Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle
università