PALESTINA: PROSEGUE IL GENOCIDIO A GAZA, 70 PALESTINESI UCCISI IN UN GIORNO. AGGRESSIONE ISRAELIANA ANCHE IN CISGIORDANIAMentre l’attenzione internazionale è rivolta all’Iran, Israele prosegue il
genocidio in Palestina. Nelle ultime ore almeno 70 persone sono state uccise
dagli attacchi israeliani, di cui almeno 35 si trovavano in attesa di aiuti
umanitari nel corridoio di Netzarim, dove opera uno dei centri militarizzati di
distribuzione gestiti dalla finta ONG israelo-statunitense GHF. Altre sono state
uccise in diversi bombardamenti condotti in cinque aree della Striscia, tra cui
Rafah, Gaza City e Deir el-Balah.
A sud della Striscia, un portavoce dell’ospedale Nasser di Khan Younis ha
lanciato l’allarme per una catastrofe sanitaria imminente: la mancanza di latte
artificiale sta mettendo a rischio la vita dei neonati e dei bambini prematuri,
“sospesi tra la vita e la morte”, ha dichiarato.
Nella Gerusalemme occupata, le truppe israeliane hanno chiuso tutti gli accessi
alla moschea di Al-Aqsa, impedendo ai fedeli di celebrare la preghiera del
venerdì. Simili restrizioni sono state imposte nella Cisgiordania occupata, dove
militari e coloni israeliani hanno impedito l’accesso alla moschea Ibrahimi di
Hebron.
A Nahhalin, cittadina a ovest di Betlemme, le forze di occupazione hanno
impedito alla polizia palestinese e ai vigili del fuoco dell’Autorità Nazionale
Palestinese di spegnere un incendio divampato – più probabilemnte appiccato – in
un appezzamento agricolo.
Intanto, continuano le demolizioni di case palestinesi: nel campo profughi di
Nur Shams, a Tulkarem, più di 50 edifici residenziali sono stati distrutti dalle
forze israeliane nelle ultime due settimane. In altre località del governatorato
di Hebron, come Idhna e Halhul, l’esercito ha lanciato bombe sonore e gas
lacrimogeni all’interno delle abitazioni palestinesi, causando numerosi casi di
soffocamento tra i civili.
Ai microfoni di Radio Onda d’Urto, l’intervista a Eliana Riva, giornalista e
caporedattrice di Pagine Esteri. Ascolta o scarica.