Tag - Comprendere i conflitti

Presentazione “Comprendere i conflitti. Educare alla pace” su Telesveva con mons. Giovanni Ricchiuti e Michele Lucivero
Rilanciamo con piacereil video dell’intervista a mons. Giovanni Ricchiuti, presidente nazionale di Pax Christi Italia, e Michele Lucivero, docente di Filosofia e Storia presso il Liceo “da Vinci” di Bisceglie e promotore dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università, nella trasmissione televisiva Culturalmente, curata da Nunzia Saccotelli per l’emittente regionale pugliese Telesveva. Nell’incontro viene presentato il volume Comprendere i conflitti. Educare alla pace, Aracne, Roma 2024, che raccoglie di atti del I Convegno nazionale dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università, svoltosi a Roma presso SPIN TIME LAB il 10 maggio 2024, e si fa il punto sulla situazione politica nazionale e internazionale, che sta marciando velocemente verso la guerra, preparata ad arte nella scuola, nell’università e nella società civile attraverso un pericoloso e subdolo processo di normalizzazione della violenza e di militarizzazione delle coscienze. Il volume raccoglie gli interventi di: Michele Lucivero, Introduzione. La militarizzazione della scuola e dell’istruzione. Quale valore pedagogico? Alessandra Kersevan, Le guerre tra presente e passato Charlie Barnao, Militarizzazione della società Laura Marchetti, La scuola erotica contro l’antropologia della guerra Antonio Mazzeo. Formazione e militarizzazione: l’assedio alla scuola Giovanni Ricchiuti, Matteo Losapio, Una pace giusta per i popoli e per l’umanità Michele Lancione, La questione del duplice uso Annabella Coiro, Pratiche educative nonviolente nelle scuole italiane Renata Puleo, Educare corpi obbedienti con i test INVALSI Serena Tusini, La forma della guerra e l’anello che non tiene. L’ideologia della difesa e la militarizzazione delle scuole e della società Patrizia Cecconi, Israelizzazione della società e militarizzazione della scuola
“La scuola va alla guerra” e “Comprendere i conflitti. Educare alla pace”: due pubblicazioni presentate a Cagliari
Si è svolto il 29 maggio 2025 a Cagliari l’incontro pubblico per la presentazione dei libri di Antonio Mazzeo, La scuola va alla guerra, ed. il Manifesto libri e Comprendere i conflitti educare alla pace, Atti del I convegno nazionale, a cura dell’Osservatorio contro la militarizzazione della scuole e delle università, ed. Aracne.  L’iniziativa era promossa dal CESP (Centro studi Scuola Pubblica) di Cagliari e dall’Osservatorio contro la militarizzazione della scuole e delle università, in collaborazione con Mesa Noa Food Coop, emporio autogestito di prodotti locali e del commercio equo e solidale, presso cui abbiamo sistemato la location dell’evento.  Sono intervenuti gli autori Antonio Mazzeo e Michele Lucivero, con Andrea Degiorgi e Mariella Setzu del Cesp, a fronte di un uditorio folto e decisamente interessato che ha svolto varie considerazioni e posto quesiti.  Il saggio “La scuola va alla guerra” che ha come sottotitolo “Inchiesta sulla militarizzazione dell’istruzione in Italia” svolge un ampio excursus sui casi in cui figure militari intervengono nelle scuole per trattare un ampio arco di problematiche (bullismo, violenza di genere, tossico-dipendenze, educazione stradale, educazione alla cittadinanza, sport ecc.). I contatti con i militari tornano immancabilmente in quasi ogni rassegna dedicata all’orientamento, dove non mancano mai i diversi stand dei corpi d’arma del ministero della Difesa e dell’Interno, e nelle visite a strutture militari effettuate a titolo di PCTO (acronimo che ha sostituito la dicitura alternanza scuola-lavoro), dove gli studenti svolgono attività di manutenzione, assistenza tecnica su vari tipi di ordigni e sono incoraggiati a formarsi una cultura sulle armi, e in ogni caso a percepire come “normale” un ambiente militarizzato, cioè dedicato alla guerra, termine edulcorato in quello di “difesa”. Le  motivazioni di una tale logica militarista difficilmente conciliabile con lo spirito della Costituzione, calano dall’alto di scelte politiche verticistiche, e il saggio, presentato dal suo autore Antonio Mazzeo, ne dà ragguaglio rendendosi con ciò un prezioso strumento di informazione. Il libro Comprendere i conflitti educare alla pace, Atti del I convegno nazionale, è una raccolta di interventi svolti nel convegno del 5 maggio 2024 a Roma promosso dall’Osservatorio contro la militarizzazione della scuole e delle università, e da varie prospettive esamina aspetti che hanno a che fare con le guerre: la distinzione tra casus belli e cause effettive di una guerra (Kersevan), il militarismo culturale diffuso (Barnao), la fatale attrattiva che la guerra sembra esercitare (Marchetti), la militarizzazione come svilimento del dialogo e della riflessione, fondamentali pratiche dell’azione pedagogica (Ricchiuti), e altri aspetti messi in luce nei suoi interventi dal prof. Michele Lucivero che ha curato la raccolta e scritto l’introduzione.  In questo nuovo contesto internazionale, appare urgente demistificare le nuove giustificazioni della corsa al riarmo, delle politiche belliciste, per riaffermare  l’educazione alla pace.  E’ ciò che è emerso dai vari interventi, commenti e apporti inediti dei partecipanti che si sono succeduti dopo le stimolanti relazioni degli autori. Appare importante attuare un passaparola su queste problematiche, in modo da approfondire le conoscenze ed espandere l’area della sensibilità. La serata è finita con un ottimo buffet di cibi biologici offerto da Mesa Noa e dal CESP, riaffermando anche con questo gesto conviviale quanto dobbiamo ad una terra libera da inquinanti, laddove la guerra è un formidabile agente di distruzione e di persistente inquinamento. Osservatorio contro la militarizzazione della scuole e delle università, Cesp Cagliari
Trani, presentazione “Comprendere i conflitti. Educare alla pace” presso Metabolè
Si è svolta a Trani il 23 maggio 2025 alle ore 19.15 la presentazione del libro curato dall’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università dal titolo Comprendere i conflitti. Educare alla pace con due degli autori, Michele Lucivero, docente promotore dell’Osservatorio, e Matteo Losapio, presbitero e cofirmatario del saggio insieme a mons. Giovanni Ricchiuti, insieme a Luigi Vavalà, docente di Filosofia e Storia in un Liceo di Trani. L’iniziativa è stata organizzata dall’Associazione Metabolè – Fucina dei Saperi di Trani e si è svolta presso l’HUB Portanuova con una grande partecipazione di pubblico. L’intervento di Michele Lucivero, oltre a illustrare i saggi contenuti nel volume degli atti del Convegno nazionale dell’Osservatorio del 2024, si è focalizzato sul lavoro costante di segnalazione del fenomeno della militarizzazione, ma anche sulla repressione e sulla riscrittura revisionistica della storia, tutti elementi che virano decisamente verso una svolta autoritaria della società, che vede come avamposto significativo la scuola. Matteo Losapio ha, invece, mostrato l’oscenità della guerra per la prospettiva cattolica e credente, richiamando l’enciclica Pacem in Terris di Giovanni XXIII, il pontificato di Francesco e l’impegno accanto all’Osservatorio di Pax Christi con il suo presidente mons. Giovanni Ricchiuti, ma si è soffermato anche sulla militarizzazione come dispositivo microfisico di potere di foucaultiana memoria, che mediante la politica e il potere esercitato nelle istituzioni totali cerca di costruire un universo simbolico in grado di controllare e gestire i corpi delle soggettività. Molte delle riflessioni in questo senso si possono leggere su www.makovec.it. L’analisi filosofica e storica di Luigi Vavalà si concentra sulla prospettiva della militarizzazione che entra nei programmi scolastici e nelle strutture della scuola, ormai sospesa tra linguaggio bancario e militare. E, tuttavia, alla prospettiva della guerra è possibile opporre percorsi di pace, basta saper leggere in maniera alternativa tutta la storia del pensiero occidentale e non per rintracciare i germi della pace che possano germogliare tra i nostri studenti e le nostre studentesse. Qui il video integrale dell’iniziativa svoltasi a Trani.
Cagliari, 29 maggio: presentazione “La scuola va alla guerra” e “Comprendere i conflitti, educare alla pace”
GIOVEDÌ, 29 MAGGIO, ORE 18,00 SEDE DI MESANOA IN VIA CRESPELLANI N. 48, CAGLIARI Gli eventi di guerra e aggressione militare compaiono insistentemente nelle nostre cronache, dal raccapricciante eppur reale genocidio dei palestinesi alla devastante guerra in Ucraina, per andare a conflitti in altre parti del mondo meno documentati dall’informazione mainstream. A questo clima internazionale occupato dalla violenza e incapace di trovare vie d’uscita nella politica e nel diritto internazionale fa da pendant l’appello al riarmo diffuso dall’UE, l’intensificazione della produzione bellica e delle esercitazioni di guerra, la continua esaltazione dei valori e dei corpi militari nei nostri mass media e messaggi  istituzionali. La scuola è pesantemente esposta alla presenza dei militari, per una precisa volontà calata dall’alto che intende normalizzare tale presenza e persino rendere la carriera militare una scelta interessante per molti/molte giovani. A fronte di tali pressioni riteniamo che analizzare e criticare la modalità belligerante e andare verso un’educazione alla pace sia la giusta via da percorrere, indicata dalla Costituzione e confortata dall’osservazione della storia e del nostro mondo contemporaneo.  È in questa chiave che giovedì 29 maggio alle ore 18,00 presso la sede di Mesanoa in Via Crespellani n. 48 a Cagliari, il CESP di Cagliari, e l’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università, in collaborazione con la Cooperativa Mesanoa, presentano i libri: La scuola va alla guerra e Comprendere i conflitti, educare alla pace, Atti I convegno nazionale, a cura dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università, dialogando con gli autori Antonio Mazzeo e Michele Lucivero, già ospiti nei convegni CESP di Cagliari. Antonio Mazzeo, insegnante di scuola media di Milazzo, peace reasercher, giornalista esperto di sistemi militari e guerre, ha pubblicato diversi libri, tra cui I padrini del ponte. Affari di Mafia sullo stretto, sugli interessi criminali per la costruzione del ponte di Messina, Il MUOStro di Niscemi. Per le guerre globali del XXI secolo, sull’installazione del MUOS a Niscemi (CL). Ha ricevuto il premio Giorgio Bassani – Italia Nostra 2010 per il giornalismo e la Palma d’oro per la pace dall’Archivio Disarmo. Michele Lucivero, dottore di ricerca in Etica e antropologia, insegnante di Filosofia e storia in un liceo di Bisceglie, è condirettore della Collana Paideia presso l’editore Aracne, per il quale ha pubblicato diversi volumi della collona; giornalista pubblicista, cura la rivista Agorà. La filosofia in piazza, e collabora con diverse riviste, tra cui Pressenza e Mosaico di pace.
Trani, 23 maggio 2025, presentazione Comprendere i conflitti. Educare alla pace
TRANI (BT), VENERDÌ 23 APRILE ALLE 19:15, HUB PORTANUOVA, VIA NIGRÒ 18 L’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università invita a partecipare alla presentazione degli atti del I Convegno Nazionale Comprendere i conflitti. Educare alla pace, organizzata dall’Associazione Metabolè – Fucina dei Saperi a Trani venerdì 23 maggio 2025 alle 19:15 presso l’HUB Portanuova, via Nigrò 18. In un contesto politico, economico e sociale, in cui il riarmo dell’Europa e la riconversione dell’economia a fini di guerra sono al centro del dibattito diventa cruciale la necessità di costruire vasto consenso verso gli eserciti e le guerre globali, prova ne siano l’aumento della spesa militare e la militarizzazione dei territori, temi per altro di grandissima attualità. Presenta il volume uno degli autori: Michele Lucivero, Dottore di ricerca in Etica e antropologia. Storia e fondazione presso l’Università del Salento e insegna Filosofia e Storia al Liceo “Da Vinci” di Bisceglie (BT). Giornalista pubblicista, promotore dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università. Dialoga con: Matteo Losapio, presbitero dell’Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie, è laureato in Filosofia presso l’Università di Bari e in Teologia presso la Facoltà Teologica Pugliese, redattore di “Logoi.ph” e di “Cercasi un fine”, blogger di Makovec – Filosofia Urbana (www.makovec.it). Luigi Vavalà, docente di Filosofia e Storia presso il Liceo “De Sanctis” di Trani. Laureatosi in Filosofia a Pisa nel 1985, è autore di articoli e brevi saggi su Leopardi e Nietzsche. Membro effettivo del Seminario Permanente Nietzscheano, partecipa attivamente alle iniziative dell’Officina dei Saperi, fondata dallo storico Piero Bevilacqua, è socio dell’associazione filosofica Metabolè di Trani.
Bisceglie, 9 maggio, proiezione “Innocence” e presentazione libro “Comprendere i conflitti”
Venerdì, 9 maggio alle ore 18.00, all’interno della rassegna di iniziative, presentazioni di libri, tavole rotonde e convegni in occasione dell’edizione locale di Bisceglie dell’Eirenefest – Festival del libro per la pace e la nonviolenza, il Comitato Promotore, tra cui vi è l’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università, accanto ad Amnesty International Bisceglie, ANPI sez. Michele D’Addato Bisceglie, Arci “Oltre i confini”, Caritas cittadina, Ass. Don Pierino Arcieri, Centro Studi per la Scuola Pubblica (CESP) provincia BA/BAT, Epass, Liceo “Da Vinci”, MEIC diocesano “Lazzati- Giannetto”, Mosaico di Pace, Pax Christi Bisceglie, Zona Effe e Cobas Scuola Bari/BAT, ha organizzato un incontro dal titolo: TAVOLA ROTONDA: LA GUERRA E NOI SALA DON PIERINO ARCIERI – EPASS Clarissa D’Ambrosio, studentessa del Liceo “L. da Vinci” di Bisceglie dialoga con la prof.ssa Laura Marchetti, docente di Antropologia presso l’università di Reggio Calabria, sul testo dell’Osservatorio Comprendere i conflitti. Educare alla pace, mentre Sergio Ruggeri e mons. Giovanni Ricchiuti, Presidente nazionale di Pax Christi, illustreranno il Rapporto Caritas Italiana su “Conflitti dimenticati”. Modera: Michele Lucivero, docente Filosofia e Storia Liceo “da Vinci” e promotore dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università. A SEGUIRE PROIEZIONE DI: INNOCENCE DI GUY DAVIDI L’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università sta promuovendo proiezioni in tante città del nostro Paese per allertare sui rischi della retorica militarista ed interventista a cui anche l’Italia è sottoposta e che riguarda soprattutto il mondo dell’istruzione, dalla scuola all’università. “Innocence“, portato nelle sale italiane da Bloom Distribuzione, è un ritratto crudo, ma anche a tratti poetico, sulla realtà che vivono i/le più giovani in Israele e su come alcune dinamiche finiscano per incidere in modo determinante sulle loro vite. L’invito alla visione è esteso a tutta la cittadinanza interessata al tema ed in particolare al mondo dell’istruzione (sia docenti sia studenti e studentesse), soprattutto delle scuole superiori. Il nostro intento è quello di aprire il dibattito anche a scuola dal giorno dopo sul processo di militarizzazione in atto e mantenere alta l’attenzione al fine di scongiurare uno scenario come quello presentato in “Innocence”.