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Eirenefest a Bisceglie, 9 maggio 2025. Convegno sulla Palestina e presentazione libro Osservatorio
L’edizione locale biscegliese dell’Eirenefest, il Festival del libro per la pace e la nonviolenza, per il 2025 ha visto il coinvolgimento di numerose associazioni cittadine e nazionali, tra cui Amnesty International Bisceglie, ANPI sez. Michele D’Addato Bisceglie, Arci “Oltre i confini”, Caritas cittadina, Ass. Don Pierino Arcieri, Centro Studi per la Scuola Pubblica (CESP) provincia BA/BAT, Epass, Liceo “Da Vinci”, MEIC diocesano “Lazzati- Giannetto”, Mosaico di Pace, Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università, Pax Christi Bisceglie, Zona Effe, Cobas Scuola Bari/BAT. Le iniziative per l’Eirenefest sono partite venerdì 9 maggio 2025 con un Convegno presso il Liceo “Leonardo da Vinci” Bisceglie rivolto alle classi V nell’ambito dell’educazione civica dal titolo “PER UNA PACE GIUSTA IN PALESTINA: DIRITTI, TERRA E UMANITÀ”. Il Convegno è stato introdotto e moderato da Michele Lucivero, docente Filosofia e Storia dello stesso Liceo “da Vinci” di Bisceglie e promotore dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università, il quale ha mostrato brevemente la storia di un Paese prima occupato dai coloni inglesi, a seguito del mandato ottenuto dopo la Prima guerra mondiale, e poi dagli israeliani, che fondano uno Stato sotto la spinta del sionismo, una forma di nazionalismo nato in Europa. Così la storia della Palestina diventa la storia di una tragedia, di una catastrofe, Nakba, di un popolo senza Stato abbandonato dai fratelli arabi e dalla sorelle europee, da sempre presentatesi come paladine della democrazia e del principio di autodeterminazione dei popoli (di seguito le slide della presentazione). * * * * * * * * * * * * * * * * Il Convegno ha visto la partecipazione di Amira Abuamra, artista palestinese, Presidente del Laboratorio Palestina Cultura e Arte, che ha illustrato la situazione attuale a Gaza e in Cisgiordania, dove il massacro della popolazione palestinese è cominciato ben prima del 7 ottobre 2023. A seguire Jean Patrick Sablot, che si definisce ebreo errante, videomaker di origine francese, ha raccontato alle studentesse e agli studenti la dolorosa a ponderata decisione di avversare il sionismo, che tutt’oggi è la matrice dei problemi che affliggono la questione palestinese. Ha chiuso i lavori Mons. Giovanni Ricchiuti, Presidente Pax Christi Italia, che ha voluto soffermarsi sulla necessità di far tacere le armi per permettere a quei bambini e a quelle bambine palestinesi di sognare, così come possono sognare anche loro che vivono, non si sa ancora per quanto, visti i venti di militarizzazione dell’istruzione, in un contesto di pace. Interessante è stato l’intervento di Vito Boccia, docente di inglese del Liceo “da Vinci” di Bisceglie, che ha ricordato con delle testimonianze fotografiche l’incontro avvenuto negli anni ’90 tra una delegazione biscegliese, guidata dallo stesso Boccia e dall’ex sindaco di Bisceglie Franco Napoletano, con una delegazione palestinese guidata da Yasser Arafat. Lo scopo dell’incontro era l’avvio di una interessante rassegna teatrale con il Festival del Mediterraneo, che in passato portava a Bisceglie artisti palestinesi, siriani e di altri Stati del Mediterraneo, di cui poi è rimasta traccia nel gemellaggio con Khan Younis in Palestina e  Al Fuheis in Giordania e Tartous in Siria. Toccante, infine, è stata la proiezione del cortometraggio Shujayya, messo a disposizione da Nazra Short Film Festival, sulla Palestina del 2015, quando la popolazione era già sotto l’occupazione e i bombardamenti da parte dello Stato d’Israele. In serata, presso Sala don Pierino Arcieri dell’EPASS, si è svolta la seconda parte dell’Eirenefest di Bisceglie con la Tavola rotonda “LA GUERRA E NOI”, durante la quale Sergio Ruggeri e mons. Giovanni Ricchiuti hanno presentato il Rapporto Caritas Italiana su “Conflitti dimenticati”, mentre l’alunna Clarissa D’Ambrosio del Liceo “da Vinci” ha dialogato con Laura Marchetti sul volume dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università dal titolo Comprendere i conflitti. Educare alla pace. Clarissa D’Ambrosio si è soffermata sulla denuncia che Laura Marchetti lancia veementemente contro il patriarcato, inteso come struttura millenaria di dominio violento che lega potere politico, religioso e sociale. Il patriarcato non è solo il volto crudele di uomini al potere, ma un sistema simbolico che sacralizza la morte e le guerre, sia antiche sia moderne, da Achille a Netanyahu, sono il riflesso di una stessa ossessione patriarcale: quella del sacrificio del giovane, la sua morte per l’onore e il possesso. Eppure, esiste un altro sguardo della storia: quello delle donne, delle madri, delle maestre, che incarnano una resistenza silenziosa. La figura di Ecuba, madre disperata e consapevole del destino del figlio Ettore, diventa simbolo di questa resistenza. Quando decide di opporsi al sacrificio del figlio, il suo gesto estremo – mostrare i seni a Ettore e invocare pietà – ci rivela l’unica vera rivoluzione possibile: quella che si oppone alla morte con l’amore, un amore che rifiuta il sacrificio umano in nome dell’onore e del potere. La serata si è chiusa con la proiezione del docufilm Innocence di regista israeliano Guy Davidi sulla militarizzazione della società e della scuola israeliana e sui suoi rischi. Scarica qui il pdf della presentazione sulla Palestina. PalestinaDownload Pubblicato anche su www.eirenefest.it. Pubblicato anche su www.agorasofia.com.
Intervento di Roberta Leoni al Convegno Europeo sulla Nonviolenza del 27 maggio 2025
Pubblichiamo la presentazione che Roberta Leoni, Presidente dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università, ha mostrato al Convegno Europeo sulla Nonviolenza come cura alla Militarizzazione nelle Scuole e nelle Università del 27 maggio 2025 online. Roberta Leoni ha mostrato quello che è il “teorema della militarizzazione delle scuole”, vale a dire il processo deliberato ed architettato ad hoc di arruolamento dei giovani all’interno delle scuole, secondo quelli che sono i documenti prodotto dal nostro governo e dalla Commissione europea. * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * Presentazione Osservatorio Non ViolenzaDownload IL CONVEGNO NASCE DALLA NECESSITÀ DI COMPRENDERE E RIFLETTERE SU I SEGUENTI TEMI: Come le scuole nei diversi Paesi reagiscono alla spinta politica verso militarizzazione e guerra; Quali bisogni le scuole cercano di soddisfare nell’accettare le suddette proposte; Quali proposte possiamo elaborare per prenderci cura di quei bisogni; Come creare spazi educativi di consapevolezza, empatia e risoluzione nonviolenta dei conflitti. OBIETTIVI DEL CONVEGNO: * Condividere esperienze su scuole e forze dell’ordine che promuovono arruolamento e cultura militare. * Creare sinergie e strategie condivise per promuovere un’educazione basata sulla Nonviolenza e la connessione. * Cooperare alla costruzione di progetti concreti da proporre nelle scuole, radicati nei principi della Nonviolenza. * Cooperare per creare progetti e gruppi che promuovano informazione e azione nonviolenta nelle comunità. * Proporre un Osservatorio Europeo sulla Nonviolenza nelle Scuole per scambio, raccolta dati e iniziative comuni.
Martedì, 27 maggio online: Convegno Europeo sulla Nonviolenza come risposta alla Militarizzazione nelle Scuole e nelle Università
LA GUERRA NON È UN’OPZIONE! Carissimi e carissime, vi invitiamo al Convegno Europeo sulla Nonviolenza come cura alla Militarizzazione nelle Scuole e nelle Università, per riflettere insieme su come contrastare la deriva bellica negli ambienti educativi e costruire percorsi di pace e connessione. IL CONVEGNO NASCE DALLA NECESSITÀ DI COMPRENDERE E RIFLETTERE SU I SEGUENTI TEMI: Come le scuole nei diversi Paesi reagiscono alla spinta politica verso militarizzazione e guerra; Quali bisogni le scuole cercano di soddisfare nell’accettare le suddette proposte; Quali proposte possiamo elaborare per prenderci cura di quei bisogni; Come creare spazi educativi di consapevolezza, empatia e risoluzione nonviolenta dei conflitti. OBIETTIVI DEL CONVEGNO: * Condividere esperienze su scuole e forze dell’ordine che promuovono arruolamento e cultura militare. * Creare sinergie e strategie condivise per promuovere un’educazione basata sulla Nonviolenza e la connessione. * Cooperare alla costruzione di progetti concreti da proporre nelle scuole, radicati nei principi della Nonviolenza. * Cooperare per creare progetti e gruppi che promuovano informazione e azione nonviolenta nelle comunità. * Proporre un Osservatorio Europeo sulla Nonviolenza nelle Scuole per scambio, raccolta dati e iniziative comuni. RELATORI: Prof. Antonio Mazzeo, Insegnante, giornalista e peace-researcher, si occupa di pace, militarizzazione, ambiente e mafie. Ha scritto saggi su conflitti nel Mediterraneo e interessi criminali nelle Grandi Opere. Tra i libri: Sicilia armata, I Padrini del Ponte, La scuola va alla guerra. Premiato con la “Colomba d’oro per la Pace” (2020). Per maggiori informazioni visita il sito: antoniomazzeoblog.blogspot.it. Prof.ssa Roberta Leoni, Presidente dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università, rete nata per denunciare il crescente intervento militare nel sistema educativo. L’Osservatorio monitora accordi e attività di propaganda bellica in scuole e atenei, promuovendo una cultura di pace, inclusione e libertà educativa. Per maggiori informazioni visita il sito: https://osservatorionomilscuola.com. Angela Attianese, Trainer in Comunicazione Nonviolenta, certificata CNVC (www.cnvc.org), studiosa di dinamiche di conflitto e facilitazione del dialogo con la Comunicazione Nonviolenta e la normodinamica, formatrice in corsi per docenti di ogni ordine e grado, per organizzazioni, gruppi e singole persone. Per maggiori informazioni visita il sito: http://www.giraffe-cnv.it. Con loro, e con i partecipanti tutti, esploreremo le tendenze attuali e le possibili azioni da intraprendere per garantire che la scuola resti un luogo di crescita, libertà e sicurezza relazionale. Per l’iscrizione clicca qui. Locandina convegnoDownload
NEGRI OLTRE NEGRI: A PARIGI UN CONVEGNO INTERNAZIONALE CON INTERVENTI DA TUTTO IL MONDO
Si svolge a Parigi da giovedì 15 a venerdì 16 maggio il convegno internazionale “Negri au-delà de Negri. Subjectivités, travail et critique du capital” (“Negri oltre Negri. Soggettività, lavoro e critica del capitale”) organizzato dal Séminaire Capitalisme Cognitif. Ricercatori, militanti e attivisti da tutto il mondo si ritrovano per ricordare Toni Negri e discutere tra teoria, storia e politica del suo pensiero e della sua eredità. Il convegno “non è un tributo statico”, hanno specificato gli organizzatori nella loro introduzione ai lavori, “ma un rilancio collettivo per continuare a pensare, e a lottare, con Toni Negri”. Il programma, molto ricco, prevede diversi interventi divisi in sessioni tematiche e quattro plenarie, le cui presentazioni sono affidate a Carlo Vercellone, Michael Hardt, Sandro Mezzadra, Veronica Gago, Étienne Balibar e Judith Revel. In totale sono oltre cinquanta gli interventi previsti. Da Parigi il collegamento con Elia della nostra redazione, che sta seguendo i lavori Ascolta o scarica Matteo Polleri, del Séminaire Capitalisme Cognitif, spiega la nascita e gli scopi del convegno e traccia una prima valutazione al termine della prima sessione di lavori Ascolta o scarica Clicca qui per leggere il programma completo del convegno. 
La Spezia, 14 aprile, Convegno dell’Osservatorio contro la militarizzazione
Ospitato dalla Mediateca Regionale Ligure, si è svolto a La Spezia, il 14 aprile scorso, un altro convegno organizzato sui territori dall’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università, in collaborazione con l’Associazione “Per la Scuola della Repubblica” e Sindacato Sociale di Base. La partecipazione è stata nutrita, circa 170 persone divise tra la sala e il collegamento online, che ha permesso la presenza da molte regioni d’Italia. Il programma del seminario, dal titolo “La funzione sociale della scuola, tra capitale umano e militarizzazione“, ha voluto essere un momento di ulteriore approfondimento e aggiornamento delle analisi che Osservatorio e sindacato stanno portando avanti per quanto riguarda le trasformazioni del ruolo sociale dell’istruzione e della sempre più pervasiva cultura della difesa e della sicurezza, unita alla propaganda e all’occupazione sfacciata di molti spazi formativi e didattici da parte dei militari. Gli interventi di Serena Tusini, Charlie Barnao e Roberta Leoni sono stati completati dai contributi degli studenti e delle studentesse di OSA e di Marco Cataruzza, attivista che ha presentato la realtà di Sea Future, grande fiera annuale “mascherata” delle armi, che si svolgerà il prossimo settembre a La Spezia. La mattinata si è conclusa con domande e dibattito dal pubblico davvero significativi e con la promessa di continuare a lavorare coordinandosi fattivamente anche sul territorio. Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università