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[2025-09-19] Assemblea Pubblica - sull'esplosione in Via dei Gordiani @ Piazza San Gerardo Maiella
ASSEMBLEA PUBBLICA - SULL'ESPLOSIONE IN VIA DEI GORDIANI Piazza San Gerardo Maiella - Via Romolo Balzani, 74, 00177 Roma RM, Italia (venerdì, 19 settembre 17:30) Sono passati due mesi dalla tragedia annunciata di via dei Gordiani, che ha visto la morte di un lavoratore del distributore di benzina, decine di feriti, la devastazione della scuola Balzani e di tantissime case nel quartiere. Fin da subito si è attivata una mobilitazione dal basso, promossa da una vasta rete di genitori, abitanti, lavoratrici e lavoratori della scuola, comitati, spazi sociali e solidali del quadrante Est di Roma. Nel giro di poche settimane si sono susseguite assemblee, cortei, presidi che hanno messo al centro la critica a un modello di città centrato sugli interessi privati e non sul bene pubblico, tutte e tutti insieme abbiamo ottenuto i primi risultati: lo stanziamento di un fondo speciale per la ricostruzione della scuola, la presa di posizione di diversi esponenti istituzionali a sostegno dello spostamento dei siti industriali, l'avvio di un tavolo di confronto in Campidoglio. Tutto questo, nonostante l'assenza pesante della Regione Lazio che ha in capo la responsabilità politica della delocalizzazione e della bonifica dell'area. A distanza di un mese dall'incontro in comune, torniamo in piazza con una nuova assemblea pubblica che faccia il punto della situazione a partire dalle necessità delle cittadine e dei cittadini, e dal confronto con le istituzioni tutte. Questi i temi che discuteremo pubblicamente: 1. Tempi, modi e obiettivi della bonifica dell'area e risultati del monitoraggio del suolo e dell'aria 1. Delocalizzazione dei siti industriali e del distributore GPL 2. Tempistiche riguardanti i lavori di ristrutturazione della Scuola Balzani 3. Risarcimenti per i danni alle case e alle strutture pubbliche 4. Mappatura delle ulteriori criticità presenti sul territorio ASSEMBLEA PUBBLICA - VENERDI' 19 SETTEMBRE - ORE 17:30 - PIAZZA SAN GERARDO MAIELLA Villa De Sanctis - Casilino 23 Con la presenza delle istituzioni, per continuare la mobilitazione (in caso di pioggia l'incontro si svolgerà a Casale Garibaldi) RETE TERRITORIALE 4 LUGLIO
[2025-09-13] Marco Cavallo arriva al CPR di Ponte Galeria - Assemblea pubblica di preparazione @ Centro Socio-Culturale Ararat
MARCO CAVALLO ARRIVA AL CPR DI PONTE GALERIA - ASSEMBLEA PUBBLICA DI PREPARAZIONE Centro Socio-Culturale Ararat - Largo Dino Frisullo, Mattatoio, Roma (sabato, 13 settembre 18:00) Sabato 13 settembre ore 18 presso il Centro socio culturale Ararat (largo Dino Frisullo - Ostiense/Piramide) Assemblea pubblica verso la manifestazione contro il CPR di Ponte Galeria. 📢 Come Rete romana Stop CPR invitiamo tutta la città antirazzista a promuovere una manifestazione importante, lanciata dal Forum Salute Mentale, che si terrà la mattina di sabato 27 settembre davanti al CPR di Ponte Galeria e nel pomeriggio dello stesso giorno all'Ospedale Grassi di Ostia. 🐎 Si tratta della tappa romana del percorso lanciato dal Forum, inserito nella campagna nazionale #180 Bene Comune, che consiste nel portare l'opera Marco Cavallo di Basaglia davanti ai CPR di tutta Italia per denunciarne le gravi condizioni sanitarie e come la medicina venga strumentalizzata per nuocere gravemente alla salute delle persone detenute, un'ulteriore vergogna che questi luoghi di morte si portano appresso. 👉Chiamiamo quindi collettivi, associazioni, ong, reti, singolə a incontrarci sabato 13 settembre al Centro Socio culturale Ararat - largo Dino Frisullo - alle 18 per una grande assemblea pubblica che si aprirà con la presentazione dell'ultimo numero di Controfuoco, la rivista di Meltingpot Europa dedicato al tema della detenzione come momento di avvicinamento e costruzione della manifestazione del 27 settembre. La libertà di movimento non si arresta.
Strage ferroviaria di Brandizzo: adesso giustizia!
A due anni dalla strage ferroviaria a Brandizzo, Medicina Democratica aderisce all’iniziativa dei sindacati di base, sabato 30 agosto 2025, dalle ore 14.00 davanti alla Stazione ferroviaria: non solo per non dimenticare, ma anche per chiedere un procedimento giudiziario rigoroso, rapido e che faccia emergere tutte le responsabilità.  “Aderiamo all’iniziativa dei sindacati di base di sabato 30 agosto, ore 14 , davanti alla stazione ferroviaria di Brandizzo (TO), non solo per non dimenticare la strage avvenuta esattamente due anni fa e costata la vita a 5 lavoratori, ma anche e soprattutto per chiedere un procedimento giudiziario rigoroso e rapido, che faccia emergere tutte le responsabilità”, ha dichiarato Marco Caldiroli, Presidente di Medicina Democratica ETS. “Oltre al dovuto ricordo dei lavoratori uccisi da una organizzazione del lavoro criminale – ha aggiunto Caldiroli – sosteniamo qui e altrove ogni iniziativa per l’affermazione del diritto alla salute e alla sicurezza in tutti i luoghi di lavoro”. L’indagine per la strage di Brandizzo è stata chiusa a luglio 2025 con il rinvio a giudizio di 24 persone lungo tutta la filiera, dal committente RFI, alle imprese appaltatrici, per cui si attende un processo in tempi rapidi; c‘è però una lunga catena di eventi che hanno interessato i luoghi di lavoro ferroviari con effetti disastrosi sia nei confronti dei lavoratori così come degli utenti, come a Pioltello (MI) 25 gennaio 2018, che costò la vita a due passeggeri, e/o dei residenti come a Viareggio, 29 giugno 2009, con 32 morti e un centinaio di feriti, ma non sempre si è arrivati a una giustizia. Oltre alla ricorrenza della strage di Brandizzo, occorre ricordare che pochi giorni fa sono state depositate le motivazioni della sentenza per il disastro di Pioltello, in cui i vertici di Rete Ferroviaria Italiana sono stati incredibilmente assolti perché “non potevano sapere” del giunto della rotaia in pessime condizioni, scaricando ogni colpa sul responsabile locale della manutenzione. “Le motivazioni assolutorie non appaiono condivisibili, perché negano il ruolo di garanzia dei datori di lavoro e dei dirigenti, responsabili delle politiche manutentive, scaricando sull’ultima ruota della gerarchia aziendale tutte le responsabilità,” ha sottolineato Marco Caldiroli. “Ma la catena di eventi che ha determinato il disastro di Pioltello – ha aggiunto – è simile, anche nella distribuzione delle responsabilità, a quella di Viareggio, dove, anche se non siamo alla sentenza finale, le responsabilità dei vertici delle singole aziende coinvolte sono state riconosciute. Nel caso di Viareggio, inoltre, vi è da segnalare che Medicina Democratica come altre parti civili associative sono state estromesse dalla Cassazione dal processo nella sua parte finale, dopo aver seguito tutte le udienze, con un danno economico importante per le spese legali sostenute. Sul nostro sito www.medicinademocratica.org sono indicate le modalità per sostenerci per continuare la nostra azione anche in sede giudiziaria”. L’iniziativa per Brandizzo è promossa da Assemblea Nazionale Lavoratori Manutenzione, Assemblea Nazionale PDM & PDB, CUB Trasporti, COBAS; SGB, USB con il sostegno Associazioni Familiari Viareggio “Il mondo che vorrei”, Coordinamento 12 ottobre; Cassa di solidarietà tra ferrovieri; CUB Piemonte, Medicina Democratica Piemonte, FGC, redazioni di Ancora in Marcia e Cub Rail. Medicina Democratica
[2025-07-09] Non è stato un caso - Assemblea Pubblica davanti alla Scuola Balzani @ Scuola Balzani
NON È STATO UN CASO - ASSEMBLEA PUBBLICA DAVANTI ALLA SCUOLA BALZANI Scuola Balzani - Via Romolo Balzani, 55, 00177 Roma RM, Italia (mercoledì, 9 luglio 18:00) Per troppo tempo, come Comitato dei Genitori della Balzani, abbiamo denunciato i rischi di un sito produttivo come quello della MCR Metalli e dell’impianto GPL a ridosso della scuola. Non siamo stati ascoltati. Le nostre preoccupazioni sono state ignorate, le nostre richieste si sono perse nei meandri di una burocrazia indifferente. L’incendio di venerdì 4 luglio è la prova drammatica che avevamo ragione. Un bilancio pesantissimo che per puro caso non si è trasformato in una strage. È la conseguenza diretta di una scelta precisa: quella di privilegiare la logica industriale a discapito del diritto alla salute e alla sicurezza, specialmente dei più piccoli. Non si tratta di un incidente, ma del risultato di decisioni che non hanno mai messo al primo posto il benessere delle persone e la qualità della vita del territorio. Di fronte alla scuola ferita, a un Quartiere duramente colpito, la nostra pazienza è finita. Come Comitato dei Genitori, non ci accontentiamo più di rassicurazioni. Pretendiamo un cambio di rotta immediato e garanzie reali, non più promesse: la messa in sicurezza e la bonifica della zona, lo spostamento definitivo delle attività industriali, il ripristino nel più breve tempo possibile della funzionalità della scuola. Annunciamo un’assemblea il 9 luglio davanti alla scuola, in via Romolo Balzani 55 alle ore 18 per rilanciare, insieme agli abitanti del quartiere e alle reti sociali, il tema di una visione diversa del territorio e degli spazi pubblici.
SOS Mediterranee: il diritto alla salute affonda nel Mediterraneo
Chi sopravvive alla traversata nel Mar Mediterraneo arriva a bordo delle navi di salvataggio quasi sempre in condizioni critiche: disidratazione, ustioni da carburante, traumi fisici e psicologici.    Quando si parla di soccorso in mare c’è un tema che difficilmente assume rilevanza: le condizioni mediche dei sopravvissuti. Coloro che riescono ad arrivare vivi su una nave di soccorso o sulla terraferma sono quasi sempre in condizioni psico-fisiche precarie, e hanno bisogno di cure mediche. Per questo SOS MEDITERRANEE ha elaborato il dossier “Curati con umanità” incentrato proprio su questo tema, e lanciato la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi  “Anche questo è un salvagente”, in riferimento a tutti i dispositivi medici forniti dall’equipaggio ai naufraghi. Quello che si legge nel report è preoccupante: la maggior parte delle persone soccorse non ha mai ricevuto alcuna cura cure medica nel proprio Paese d’origine; chi parte sano per il viaggio verso l’Europa con tutta probabilità si ammala nei centri di detenzione in Libia o durante la traversata del deserto o del mare.   Nel solo 2024, su 1.948 persone salvate dalla Ocean Viking, il team (composto da un medical team leader, un medico, un’ostetrica e un infermiere) ha effettuato ben 1.357 consultazioni mediche. Una volta a bordo della nave, la maggior parte delle persone soccorse riceve qualche tipo di diagnosi e molto spesso anche più di una, a volte per malattie croniche mai curate, a volte per malattie contratte nei centri di detenzione e altre per le problematiche insorte durante la traversata (ustioni da carburante, ipotermia, disidratazione).  Nel dossier elaborato da SOS MEDITERRANEE si leggono storie raccolte negli anni dal team della nave Aquarius prima e della Ocean Viking poi, come quella di Jane, che ha raccontato di sentire ancora dolore alla pancia per aver subito violenza da più uomini contemporaneamente in Libia.  “La maggior parte delle persone che soccorriamo – spiega Valeria Taurino, direttrice generale di SOS MEDITERRANEE Italia – presenta problematiche relative alla salute fisica o psichica e per la prima volta sulla Ocean Viking riceve assistenza medica. La nostra nave è attrezzata per far fronte a tutte le emergenze, ma in ben 30 casi nello scorso anno si sono resi necessari dei MEDEVAC, ovvero delle evacuazioni d’urgenza per condizioni di salute troppo complesse. Ho visto con i miei occhi una bambina di 11 mesi con la scabbia, malattia che spesso si contrae nei centri di detenzione per le condizioni igieniche insufficienti. Se ce ne fosse ancora bisogno, questo report ci racconta una realtà fatta di sofferenze, violenze e privazioni che l’Europa finge di non vedere.  Il diritto alla salute è universalmente riconosciuto come diritto inviolabile di ogni essere umano: come si possono considerare sicuri Paesi in cui questo diritto non è garantito neanche per i bambini?”. “Anche questo è un salvagente”: aiutaci a salvare i naufraghi dal mare ma anche dalle ferite della fuga DONA ORA Redazione Italia
[2025-05-24] Corteo Contro le Nocività Ambientali @ Piazza Mazzini, Albano
CORTEO CONTRO LE NOCIVITÀ AMBIENTALI Piazza Mazzini, Albano - Piazza Mazzini, Albano (sabato, 24 maggio 16:00) STOP ALLO SFRUTTAMENTO ECONOMICO DEI CASTELLI ROMANI PER DIFENDERE LA NATURA E LA SALUTE DEL TERRITORIO . CORTEO CONTRO LE NOCIVITÀ AMBIENTALI SABATO 24 MAGGIO ORE 16.00 PARTENZA DA P.ZZA MAZZINI, ALBANO (ARRIVO ARICCIA) Viviamo in una zona ricca di risorse e biodiversità, sempre più danneggiata dallo sfruttamento economico per i grandi profitti. Mentre le nostre istanze vengono ignorate, il nostro territorio è diventato un bersaglio sistematico di scelte dannose a livello ambientale e di salute della cittadinanza, che si sommano ad una crisi climatica sempre più grave: In primis L'INCENERITORE DI SANTA PALOMBA, un progetto carico di criticità, spacciato come una soluzione per i rifiuti di Roma, ma che servirà solamente a bloccare la progressione verso un aumento della raccolta differenziata e del riciclo nella capitale A poche centinaia di metri di distanza, la DISCARICA DI RONCIGLIANO, che nel corso degli anni ha determinato un persistente inquinamento della falda acquifera ed un aumento di patologie gravi fra i residenti nelle zone circostanti, mentre il procedimento di bonifica richiesto fin dal 2011 rimane ancora ad oggi senza risultati concreti L'incremento dei prelievi spropositati da parte di ACEA delle acque della falda acquifera, con conseguente ABBASSAMENTO DEI LAGHI di Nemi e Castel Gandolfo La DEFORESTAZIONE di ampie aree boschive del Parco Regionale Dei Castelli Romani, che è soggetto a taglio ceduo per circa il 95% del suo territorio: boschi che dovrebbero essere salvaguardati dall'Ente Parco, e che invece vengono tagliati ciclicamente per gli interessi di aziende private L'ampliamento del cementificio FASSA BORTOLO di Artena, un progetto che graverà sulla salute dei cittadini, danneggiato l'economia agricola del territorio, inquinando l'aria e l'acqua Il consumo sregolato di suolo tramite la CEMENTIFICAZIONE di aree sempre più vaste che hanno modificato i paesaggi dei castelli nel giro di soli 20 anni, rendendo i terreni impermeabili alle piogge e alimentando l'impoverimento della falda acquifera I PIANI DI LOTTIZZAZIONE progettati dai comuni, che non rispondono a bisogni reali, ma amplificano gli effetti devastanti della crisi abitativa per la rendita di pochi Il 24 maggio tutti i comitati, le associazioni, le singole persone... insieme in piazza contro chi devasta, svende e sfrutta! Perché non siamo più disposti ad accettare che la nostra salute ed il nostro territorio vengano sacrificati sull'altare del profitto. COORDINAMENTO DEI COMITATI CONTRO LE NOCIVITÀ AMBIENTALI
[2025-05-11] Foodopia per Radio Onda Rossa @ CSOA Forte Prenestino
FOODOPIA PER RADIO ONDA ROSSA CSOA Forte Prenestino - via Federico delpino, Roma, Italy (domenica, 11 maggio 18:00) “FooDopia: Nutrire la ConoSc(i)enza” evento a sostegno di Radio Onda Rossa Domenica 11 Maggio 2025 dalle ore 18 C.S.O.A Forte Prenestino, Via Federico del Pino 169, Roma Lo sviluppo di una “ConoScIenza" individuale sul cibo, passa per lo sviluppo di strategie comunicative semplici, comprensibili e basate su fondamenti scientifici, che permettano alla popolazione di indirizzarsi verso un’alimentazione finalizzata al benessere, al basso impatto ambientale e di sviluppare una consapevolezza critica in grado di “filtrare” le false notizie del “mainstream" mediatico. Il CSOA Forte Prenestino organizza una serie di eventi finalizzati ad aumentare la conoscenza della popolazione verso il ruolo fondamentale dell’alimentazione per il benessere dell’essere umano e del Pianeta mediante format comunicativi, semplici e scientificamente solidi al fine di promuovere uno stile di vita salutistico, funzionale ed eco-sostenibile. Seminari Foodopia. Sala Cinema Ore 18.00. “ Disturbi del comportamento alimentare: cosa sta succedendo aə nostrə giovanə? Luca Muzzioli ( Ricercatore La Sapienza e SANə). Ore 18.30. “Gastro-nazionalismo Italico: Dio, Patria e Maccheroni? Flavia Costantini (Chef e Gastronoma). Moderano Marta Shebop e Mauro Serafini Ore 19.00. “Dino e la Perla“. Spettacolo Teatrale sui disturbi del comportamento alimentare di e con Margherita Caravello e con Riccardo Pieretti. È la storia di due che s'incontrano per caso, che si riconoscono subito e poi prendono a raccontarsi, a vicenda, di quel po' di deragliamenti della loro vita fin lì. Nessuno di loro due sa da dove si comincia ma ci prendono gusto, coi loro goffi tentativi di darsi il fianco. Lei parla e fa per confondersi i contorni, lui non sa quel che dice ma ci prende un bel po'. Insieme giocano a offrirsi il fianco nel maggior numero possibile di combinazioni di prospettive. Si danno una mano a vicenda e si spazzano i vetri via dalla gola in un flusso di coscienza a due, di quelli che, non si sa come in anticipo, son giusti per loro, e funzionano. (Prima assoluta) Ore 20.30 Cena. Il menù Vegano e Vegetariano di Maggio, seguire le Stagioni: La Primavera. Il cibo nutre tutti i piani dell’essere, cosi attraverso scelte semplici e quotidiane possiamo influire tantissimo sulla nostra salute! Scegliendo materie prime di stagioni prodotte da produttori locali che non utilizzano pesticidi, non solo aiutiamo il nostro corpo ma anche la Terra che ci ospita e tutti gli esseri, insetti, animali che la vivono! A cura di Alice Miceli Terra Terra. Ore 22.00 I Trinity Boulevard in concerto. Dopo un viaggio a Nashville, Memphis e New Orleans, Pascaline e Angelo lanciano i Trinity Boulevard, un omaggio vibrante alla patria della musica americana. Pochi fronzoli, due voci, una chitarra, un contrabbasso slappato e un carico dei pezzi più ribelli degli anni 50: la musica più incendiaria del XX secolo. Per questa occasione raddoppiano il groove con la batteria selvaggia di Dr. Aziz.