NO TAV: DIECIMILA IN MARCIA IN VALLE DI SUSA. AZIONI DIRETTE CONTRO I CANTIERI DELL’ALTA VELOCITÀDiecimila No Tav hanno marciato sabato 26 luglio 2025, in Valle di Susa, contro
l’Alta velocità Torino-Lione. Il corteo è partito dal Festival Alta Felicità,
organizzato ogni anno, a fine luglio presso lo storico presidio di Venaus, dal
movimento che da oltre trent’anni si batte contro la grande opera inutile e
dannosa i cui cantieri aumentano di numero, devastando sempre più la Valle e le
sue montagne.
La marcia, aperta dallo striscione “c’eravamo, ci siamo e ci saremo”, si è
divisa in diversi spezzoni raggiungendo i cantieri (attivi o futuri) del Tav a
Giaglione, nella frazione Traduerivi di Susa e a San Didero. Diverse le azioni
dirette partite dalla marcia, tra cui le battiture, il taglio delle reti, il
blocco dell’autostrada Torino-Bardonecchia con barricate in fiamme e l’invasione
del nuovo cantiere di Traduerivi, frazione di Susa. Qui è stato aperto uno
striscione con la scritta “salviamo insieme la piana di Susa!”. Inoltre, sono
stati danneggiati irreversibilmente mezzi e strutture da cantiere.
“Si parte e si torna insieme”, dice uno storico motto del movimento No Tav.
Così, dopo la marcia, i manifestanti sono rientrati insieme al Festival Alta
Felicità che prosegue anche oggi tra musica, dibattiti, assemblee e iniziative
di ogni genere: oggi, domenica 27 luglio, è in programma l’assemblea nazionale
“Guerra alla guerra”.
Da Venaus la corrispondenza di Giulia della redazione di Radio Onda d’Urto.
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