MILANO: “LIBERTÀ PER SHAHIN E PER TUTT3”. GIOVEDÌ 27 NOVEMBRE PRESIDIO IN PIAZZA SAN BABILA
Prosegue e si allarga la mobilitazione generale per chiedere la liberazione di
Mohamed Shahin, cittadino egiziano da 21 anni in Italia destinatario di un
decreto di espulsione e di accompagnamento alla frontiera per presunti motivi di
sicurezza, ma la cui unica colpa sembra essere quella di aver partecipato
attivamente alle mobilitazioni per la Palestina a Torino e di essere tra i suoi
volti più noti. In caso di deportazione in Egitto, Shahin rischia tortura e
morte.
Oltre a un nuovo presidio nel capoluogo piemontese, sotto la Prefettura, per
oggi, giovedì 27 novembre, sono infatti previste mobilitazioni per la sua
liberazione in diverse città d’Italia, tra cui Milano, dove il Global Movement
to Gaza Italia ha chiamato un presidio, alle ore 18,00, in Piazza San Babila.
Ai microfoni di Radio Onda d’Urto, Danah dei Giovani Palestinesi d’Italia di
Milano, che ha ricordato come la mobilitazione di stasera sia anche per tutt* l*
compagn* vittima di repressione per aver sostenuto il popolo Palestinese, e come
colpire sistematicamente chi lotta per la Palestina sia parte di un disegno
politico ben preciso. Ascolta o scarica
Tra le realtà che attraverseranno il presidio milanese anche API – Associazione
Palestinesi In Italia, come ci racconta Mohammed dell’API Ascolta o scarica