MADAGASCAR IN RIVOLTA: GEN-Z CACCIA IL PRESIDENTE RAJOELINA, MILITARI ANNUNCIANO LA PRESA DEL POTERERivolta in Madagascar. Dopo settimane di proteste e oltre 30 morti in piazza,
l’Assemblea nazionale del Parlamento magascio ha votato per l’impeachment nei
confronti del presidente Andry Rajoelina per diserzione dal servizio.
La risoluzione votata ieri, martedì 14 ottobre, è stata approvata con 130 voti a
favore, ben al di sopra della soglia costituzionale dei due terzi richiesta
dalla Camera composta da 163 membri.
Dopo settimane di manifestazioni contro il governo del Paese insulare, Rajoelina
– rifugiatosi in un “luogo sicuro” – ha respinto il voto in quanto “privo di
qualsiasi base giuridica”, mentre l’unità militare d’elite scesa in piazza con i
manifestanti ha dichiarato di aver preso il potere dopo il voto di impeachment.
L’unità militare d’élite è la stessa che ha consegnato le chiavi del potere a
Rajoelina 16 anni fa, quando a essere scalzato di sella fu l’allora capo di
Stato Marc Ravalomanana. Rajoelina si sarebbe imbarcato a bordo di un aereo
militare francese diretto all’isola della Réunion.
I manifestanti, i cui protagoni sono soprattutto giovani e giovanissimi, da
settimane protestano contro la corruzione, povertà e disparità sociali in
Madagascar. Il movimento “25 settembre”, giorno in cui sono iniziate le proteste
contro i continui blackout e la mancanza d’acqua, si sono trasformate
rapidamente in una rivolta contro la corruzione e la mala gestione del Paese.
Martedì la Corte Suprema del Madagascar ha invitato il colonnello Michael
Randrianirina, comandante dell’esercito che aveva annunciato la presa del potere
da parte dei militari dopo aver guidato una rivolta a sostegno dei manifestanti
della Generazione Z, ad assumere la carica di nuovo presidente del Paese.
Il punto della situazione con Marco Trovato, direttore editoriale della rivista
Africa. Ascolta o scarica.