SÌ ALL’IMMUNITÀ PER ILARIA SALIS, L’EURODEPUTATA: “QUESTO VOTO DIMOSTRA CHE LA RESISTENZA FUNZIONA”A Strasburgo, la Plenaria dell’Europarlamento ha respinto a scrutinio segreto e
per un solo voto la revoca dell’immunità dell’europarlamentare AVS, Ilaria
Salis, che resta quindi in carica e soprattutto libera, anzichè finire – come
voleva Orban – nelle galere ungheresi per la mobilitazione antifascista durante
il cosiddetto Giorno (neonazista) dell’onore, nel febbraio 2023.
L’eurodeputata Ilaria Salis ha ottenuto il sì della plenaria dell’Eurocamera
alla sua immunità per una sola preferenza: 306 favorevoli e 305 contrari, 17 gli
astenuti, un centinaio gli assenti. “Una vittoria per la democrazia, lo stato di
diritto, l’antifascismo. Questo voto dimostra che la resistenza funziona. Ma la
lotta non è finita”, scrive in una nota l’esponente di Avs che rischiava di
finire nuovamente in carcere.
L’eurodeputata e antifascista monzese è stata in carcere in Ungheria dal 15
febbraio 2023 e poi ai domiciliari fino a giugno 2024, tornando in Italia il 17
giugno, giorno del suo 40esimo compleanno. Nel carcere ungherese resta Maja,
antifascista detenuta con l’accusa di terrorismo e in attesa di un processo che
potrebbe condannarla a 24 anni di carcere.
A fine settembre 2025, la Commissione giuridica del Parlamento europeo aveva già
respinto la richiesta ungherese di revoca dell’immunità all’eurodeputata con 13
no e 12 sì.
Scontro interno alla destra di governo italiana: Salvini va all’attacco dei
franchi tiratori del centrodestra: ‘Con il trucchetto del voto segreto, qualcuno
che si dice di centrodestra ha votato per salvare la signora Salis dal processo.
Vergogna!’. ‘Le calunnie non le accettiamo, gli insulti non li accettiamo. Non
c’è nessuno che tradisce, nessuno che fa giochi strani’, la replica di Tajani.
Le prime parole di Ilaria Salis alla stampa dopo il voto dell’Eurocamera.
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