Mozione del Collegio Docenti Liceo “Benedetto Croce” Palermo. La scuola non può tacere!
PUBBLICHIAMO LA MOZIONE DEL COLLEGIO DEI DOCENTI DEL LICEO SCIENTIFICO STATALE
“BENEDETTO CROCE” DI PALERMO DAL TITOLO “LA SCUOLA NON PUÒ TACERE!”.
Il Collegio dei docenti del Liceo Scientifico Statale “Benedetto Croce” di
Palermo, di fronte ai massacri in Cisgiordania e al genocidio in atto nella
Striscia di Gaza ad opera dell’esercito israeliano, sente l’urgenza morale,
civile e professionale di prendere parola e di impegnarsi a non restare in
silenzio, riaffermando la propria missione educativa per la costruzione della
pace, del dialogo e per favorire la comprensione e il dialogo tra le persone e i
popoli. Il dramma della popolazione palestinese non può lasciare indifferente il
mondo della scuola. I numeri del massacro, che riguardano migliaia di vittime
civili – tra cui un altissimo numero di bambini, bambine e adolescenti – e la
distruzione sistematica di scuole, ospedali, abitazioni e infrastrutture
essenziali, insieme alla diffusione della fame e della malnutrizione che
colpiscono soprattutto i più piccoli, testimoniano una catastrofe umanitaria di
dimensioni inaudite, le cui ripercussioni dureranno per generazioni.
Come Collegio dei docenti, riconosciamo che ogni bambino e ogni bambina, ovunque
nascano, sono “nostri alunni” e “nostri figli”: il loro diritto alla vita,
all’istruzione, alla libertà e alla dignità non è negoziabile. Per questo, noi
docenti condanniamo con fermezza il genocidio che lo Stato di Israele sta
commettendo contro i cittadini e le cittadine di Gaza e chiede la sua immediata
cessazione, ma anche il ripristino della libertà e dei diritti fondamentali del
popolo palestinese. Riteniamo che il rispetto del diritto internazionale e dei
diritti umani universali sia condizione imprescindibile per continuare a
guardarci come esseri umani, in una prospettiva di giustizia e di pace. Come
docenti ci impegniamo a:
* approfondire e studiare la situazione a Gaza e in Palestina, per offrire ai
nostri studenti strumenti critici di comprensione della complessità del
presente;
* promuovere momenti di riflessione, confronto e formazione sul valore della
pace, della convivenza e della solidarietà internazionale;
* coltivare nelle giovani generazioni la consapevolezza che la costruzione di
un futuro più giusto e più umano passa attraverso il rifiuto della violenza e
l’affermazione dei diritti di tutti e di tutte.
Con questa mozione il Collegio ribadisce la convinzione che la scuola non possa
rimanere neutrale di fronte alle tragedie del nostro tempo e debba farsi voce di
umanità, giustizia e speranza.