Questa mattina, lunedì 29 settembre, le scuole della zona 8 di Milano Puecher, Rinnovata Pizzigoni e liceo Bottoni hanno dato vita ad una grande iniziativa in Piazza Prealpi a sostegno della Global Sumud Flotilla e contro il genocidio a Gaza. Significativa è stata la partecipazione di centinaia di studenti che con grande attenzione hanno seguito gli interventi dei loro compagni mentre leggevano alcuni loro pensieri e poesie e scritti di vari autori, principalmente palestinesi. Durante le letture tutti gli studenti hanno dato vita a un’emozionante installazione disponendo nella piazza centinaia di barchette di carta fatte da loro e decidendo poi, di lasciarle a terra a disposizione dei cittadini che passeranno, come invito a raccoglierle e come momento di riflessione. L’iniziativa di oggi fa parte di un percorso che le tre scuole hanno iniziato settimana scorsa, quando, riunendosi, hanno dato vita a dieci minuti di grande rumore per rompere il silenzio complice del governo e scalfire l’indifferenza che ancora regna intorno al dramma palestinese. Il percorso continuerà con iniziative che le tre scuole organizzeranno e proporranno ogni mese fino al termine del genocidio e il riconoscimento, al popolo palestinese, del suo diritto alla vita, al proprio territorio e alla propria autonomia. È stato detto che la parola “sumud” significa resistenza, ma anche speranza, ossia quella che si è respirato oggi in Piazza Prealpi a Milano. Nello Vescovi (Sezione ANPI Codé Montagnani-Marelli) Redazione Italia

Come Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università segnaliamo questa interessante iniziativa nonviolenta, cioè quella di inondare l’Università di barchette con i colori della bandiera Palestina, che gli studenti e le studentesse di Cambiare Rotta hanno ideato e lanciato per lunedì 15 settembre, in occasione dell’inizio dell’anno accademico all’Università di Bologna. Si tratta di un’iniziativa promossa all’interno del presidio con le tende davanti al Rettorato che si sta svolgendo da una settimana circa per sostenere come “equipaggio di terra” la missione della Global Sumud Flotilla e dare forza e risonanza alle ragioni dell’azione in solidarietà col popolo palestinese e contro il genocidio a Gaza. Si punta inoltre a rilanciare lo sciopero generale del 22 settembre, che vuole rappresentare un monito alle istituzioni per far sì che la flotilla possa raggiungere Gaza con gli aiuti umanitari in tutta sicurezza. In caso contrario, ci si prepara a bloccare tutto. Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università