Lombardia inceneritore d’Italia? Adesso basta!
Le pesanti criticità dell’incenerimento dei rifiuti in Lombardia e la richiesta
urgente dell’apertura di un tavolo di confronto con la Regione: sono questi i
temi al centro della Conferenza Stampa, convocata per lunedì 15.09.2025, ore
11.00, da 5 Associazioni: Rete Ambiente Lombardia (RAL), ISDE (Associazione
Medici per l’Ambiente), Zero Waste Europe, Medicina Democratica e Cittadini per
l’Aria Saranno presenti Raffaella Mattioni, Rete Ambiente Lombardia, Celestino
Panizza, ISDE, Enzo Favoino, Zero Waste Europe e Marco Caldiroli, Medicina
Democratica, che illustreranno i contenuti di una nota articolata inviata al
Presidente della Regione Attilio Fontana e al Consiglio Regionale della
Lombardia.
La Lombardia con 12 inceneritori per rifiuti urbani (24 linee), più uno per il
quale è stato avviato l’iter autorizzativo in provincia di Bergamo, nonché 5
cementifici, che co-inceneriscono rifiuti, con una capacità autorizzata di quasi
tre volte la quantità di rifiuti indifferenziati prodotti dai lombardi, non solo
è al primo posto in Italia per numero di impianti, ma è anche al primo posto per
la percentuale di rifiuti inceneriti provenienti da fuori regione, pari a
circa il 43%. “Primati” ben poco invidiabili e ancor più allarmanti considerato
che la Lombardia è la regione con i peggiori dati sull’inquinamento atmosferico
e in totale assenza di un monitoraggio tossicologico ed epidemiologico (presente
invece in Piemonte e Emilia), che aiuti a comprendere le conseguenze sul piano
sanitario e ambientale e che rappresentano un ostacolo alla attuazione
dell’economia circolare.
E’ possibile seguire la conferenza stampa dal seguente link:
https://meet.jit.si/conferenza15settembre
Medicina Democratica