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Finalmente riunite le barche partite dall’Italia, da Barcellona e da Tunisi. Diario di bordo dalla Global Sumud Flotilla
In maniera inversamente proporzionale, a mano a mano che i movimenti spontanei od organizzati già dai tempi della Global March to Gaza, insieme a tutti i movimenti che si sono potenziati dopo il 7 ottobre a favore del popolo palestinese, il carro armato mediatico colluso col governo italiano e con le varie lobby sioniste sta sparando con tutta la propria forza d’urto: giusto per portare uno dei tanti esempi a nostra disposizione il Giornale, giusto ieri, si concentrava in modo meticoloso e autistico nella creazione di fake-news tra le più fantasiose, inventando problemi inesistenti sulla Global Sumud Flotilla. La flotta semplicemente attendeva nelle acque di Portopalo le venticinque barche provenienti da Tunisi e da Barcellona, che alla fine sono arrivate con i loro piccoli problemi da affrontare. Il 19 settembre è prevista la partenza, in flottiglia, di una formazione costituta al 90% da barche a vela e il resto a motore come barche-appoggio, seguita a distanza dalla nave Life Support di Emergency. Insomma, si parte diretti a Gaza per la più grande operazione di disobbedienza civile e di pressione politica verso i governi occidentali e a quello di Israele affinché finisca il regime di apartheid e l’operazione di genocidio nella Striscia di Gaza. Si tratta dell’atto finale di un processo premeditato che parte da lontano, fin dal 1948 (ma in realtà già sotto il mandato inglese dopo il primo conflitto mondiale), con la pianificazione di un colonialismo di insediamento, di cui oggi vediamo i risultati più sanguinari. Stefano Bertoldi
Global Sumud Flotilla, in partenza le imbarcazioni italiane
All’inizio della passeggiata verso la Marina di Ortigia, a Siracusa, si è tenuta oggi la conferenza stampa per la partenza delle barche della Global Sumud Flotilla. Sono intervenuti Maria Elena Delia, portavoce italiana, Simone Zambrin di Freedom Flottilla, Stefano Rebora di Music for peace, Abdehrraman Amajou di Action Aid, Annalisa Corrado,  europarlamentare del PD, Marco Croatti, senatore  del Movimento 5 Stelle, Benedetta Scuderi, europarlamentare di Avs, Yassine Lafram, presidente dell’UCOII (Unione delle Comunità Islamiche d’Italia) e la deputata brasiliana Isabel Lins. Consapevoli della possibilità di essere attaccati dai droni, o intercettati dalla Marina israeliana, hanno lanciato un appello al “grande equipaggio virtuale” che da terra li accompagnerà, per tenere alta l’attenzione e continuare con le mobilitazioni. I parlamentari del PD, di Avs e dei 5 stelle hanno insistito sul fatto che questa è una missione totalmente legale; non dovevamo esserci noi cittadini e cittadine sulle barche, ma i governi e il genocidio non può essere consumato nell’impunità, nell’oblio e nel cinismo degli Stati. Hanno chiesto con forza alla stampa di vegliare sulla missione, di parlarne, di non lasciarli soli. In particolare Benedetta Scuderi ha chiesto ancora una volta alla Presidente del Consiglio Meloni l’immunità diplomatica per tutti i partecipanti italiani. Il presidente dell’UCOII ha spiegato di essersi imbarcato come religioso, come persona che non riusciva più soltanto a pregare e a chiedere la pace al proprio Dio, ma aveva bisogno di metterci il corpo. Molto coinvolgente anche l’intervento della deputata federale brasiliana, una donna giovane che è stata sindaca di Fortaleza per il Partido dos Trabalhadores e ha raccontato di essere qui, inviata da Lula, come rappresentante del suo Paese e portatrice del calore, della gratitudine, della stima, del coraggio, della dolcezza del popolo brasiliano nei confronti della missione diretta a Gaza. Ha infine ringraziato i siciliani e tutti gli italiani che sono scesi in piazza per sostenere la Global Sumud Flotilla. Tre imbarcazioni a vela della Flotilla hanno lasciato oggi Siracusa per la rada di Augusta, dove ad attenderle ci sono altre 15 barche. Si uniranno poi a quelle già partite da Barcellona, alle sei provenienti dalla Grecia e alle dieci partite dalla Tunisia, per un totale di circa 600 persone, tutte dirette a Gaza. Manfredo Pavoni Gay
Sumud Flotilla: si parte da Siracusa l’11 Settembre; mobilitazione a Roma per l’attacco alla Familia Madeira
Il Global Movement to Gaza comunica in via ufficiale che le partenze italiane della Global Sumud Flotilla avverranno giovedì 11 settembre da Siracusa. Si comunica che lo stesso giorno sarà previsto un incontro con la stampa alle ore 10:00 presso il porto di Siracusa; ulteriori dettagli su questa convocazione saranno rilasciati nelle prossime ore. In seguito al bombardamento subito dalla nostra barca “Familia Madeira” a Tunisi, chiamiamo le città italiane alla mobilitazione immediata. A Roma, concentramento oggi alle 19.00 a piazzale Aldo Moro: apriamo corridoi umanitari, rompiamo il blocco navale israeliano, fermiamo il genocidio del popolo palestinese. Redazione Italia
Global Sumud Flotilla, rinviata partenza dalla Tunisia
Le barche a vela che trasportano aiuti umanitari diretti a Gaza e che avrebbero dovuto salpare oggi dalla Tunisia per unirsi alla Global Sumud Flotilla hanno rinviato la loro partenza a mercoledì prossimo “a causa di problemi tecnici e logistici”, come annuncia l’organizzazione. La partenza era prevista per oggi dal porto di Sidi Bou Said, a 20 chilometri dalla capitale tunisina, dopo essere stata rinviata giovedì scorso a causa di ritardi nella navigazione delle imbarcazioni salpate dalla Spagna. Aymen Bhiri, membro del gruppo di attivisti, ha confermato all’agenzia stampa spagnola EFE che il nipote dell’ex presidente sudafricano Nelson Mandela, Mandla Mandela, si imbarcherà sulle barche che salperanno dalla Tunisia per raggiungere quelle partite dalla costa spagnola, con a bordo l’attivista ambientale svedese Greta Thunberg e l’ex sindaco di Barcellona Ada Colau. Redazione Italia
Global Sumud Flotilla, rimandata ancora la partenza dalla Sicilia
La partenza dalla Sicilia non è più prevista per domenica 7 settembre, ma è stata spostata nei giorni successivi per rispettare i tempi tecnici delle partenze dalla Tunisia e di quelle già in viaggio da Barcellona per le quali è disponibile un sistema di tracciamento dal vivo su https://www.globalsumudflotilla.org/ Maria Elena Delia, portavoce italiana, spiega: “Siamo pronti, ma dobbiamo capire che la dimensione della nostra missione è globale, non nazionale. Le partenze dalla Sicilia non possono essere scollegate al resto, ma avverranno in concerto con il resto della Global Sumud Flotilla. Non possiamo indicare con esattezza una data di partenza, ma questa avverrà solo quando le barche saranno salpate da Tunisi”. Rimane confermato l’appuntamento di domenica 7 con la mobilitazione nazionale di Roma, con la fiaccolata prevista in partenza alle 19:00 da Piazza Vittorio fino a Piramide. Atteso un elevato livello di partecipazione popolare, comprendente personalità dello spettacolo, rappresentanze politiche, associazionistiche e sociali. La manifestazione sarà caratterizzata da performance spontanee, proiezioni e musica dal vivo. Sono vietate bandiere, vessilli o altri simboli di appartenenza a gruppi o partiti politici. Le uniche cose ammesse sono le fiaccole e le bandiere della Palestina. Redazione Italia
Global Sumud Flotilla, partenza rimandata al 7 settembre. Iniziative di sostegno in tutta Italia
Con la partenza ormai rimandata a domenica 7 settembre, le mobilitazioni dei prossimi giorni nelle città italiane saranno decisive a tenere alta l’attenzione sulla Palestina e sulla Global Sumud Flotilla. “Non c’è differenza tra equipaggio di mare e di terra, tutti contribuiamo alla missione. Siamo delle persone normali, chiediamo garanzie al governo italiano sull’incolumità dell’equipaggio” ha dichiarato Maria Elena Delia, portavoce della Global Movement to Gaza e membro del comitato direttivo della Global Sumud Flotilla, alla conferenza stampa che si è tenuta mercoledì al Senato. Durante la conferenza stampa di Palazzo Madama, Stefano Rebora (Music for Peace) ha aggiornato la stima degli aiuti raccolti a Genova nei giorni scorsi: “La solidarietà dimostrata in queste ore è stata incredibile. Abbiamo raccolto 400 tonnellate di aiuti umanitari per Gaza in cinque giorni. Dalle piazze italiane la gente soffierà il vento alle nostre barche”. “Insieme possiamo rompere muri e blocchi” dichiarano gli attivisti del coordinamento romano di Global Movement to Gaza. “La Flotilla è resistenza, dignità e speranza e ha bisogno della nostra forza per portare avanti la sua rotta. Un equipaggio a terra che soffia vento nelle vele della Flotilla. Gaza chiama e Roma risponde: La libertà e la giustizia passano anche dal nostro impegno collettivo. Invitiamo tutti i cittadini a raggiungerci domenica alle 19:00 in Piazza Vittorio con fiaccole e bandiere della Palestina”. In tutta Italia centinaia di iniziative a supporto della Global Sumud Flotilla dimostrano che “le città fanno quello che gli Stati non vogliono fare”, come è stato evidenziato in conferenza stampa da Yassine Lafram, presidente dell’UCOII (Unione Comunità Islamiche Italiane), parafrasando le parole di Giorgio La Pira. Nella stessa sede, da Martina Piperno del Laboratorio Ebraico Antirazzista (LəA) l’invito alla mobilitazione romana di domenica 7 settembre che partirà da Piazza Vittorio fino a Piramide: “Porto il saluto di tutto il mondo ebraico che è in mobilitazione per la fine del genocidio e per una pace giusta in Palestina. Ora è il tempo delle azioni, ci uniremo alla fiaccolata indetta dal Global Movement to Gaza di Piazza Vittorio il 7 settembre”. Tramite videomessaggio, così si è espresso l’Arcivescovo di Palermo, S. Em. Corrado Lorefice : “A Gaza c’è un progetto dichiarato di genocidio e deportazione al fine di eliminare le speranze di uno Stato palestinese. Siamo chiamati a reagire come uomini e donne che vogliono avere fede nell’umano. La pace va osata”. A Roma, la fiaccolata di Piazza Vittorio sarà preceduta da diverse iniziative in piazze, spazi sociali e festival. Tra queste: il Re-Noize Fest al Parco Schuster dal 4 al 6 settembre dalle 17:00 e la mobilitazione “Fermiamo la barbarie” del 6 settembre in Piazza del Campidoglio dalle ore 18:00, organizzata dalla CGIL. Invitiamo la popolazione di tutta Italia a seguire i nostri canali social media ufficiali @globalmovementtogazaitalia per essere informati sulle mobilitazioni cittadine che in questi giorni alimenteranno il supporto alla partenza della Flotilla verso Gaza. Redazione Italia