GLOBAL SUMUD FLOTILLA: MIGLIAIA DI SOLIDALI NELLE PIAZZE ITALIANE DOPO L’ATTACCO A TUNISI
Migliaia di persone si sono date appuntamento questa sera in diverse città
italiane, tre le quali Milano, Roma, Bologna e Venezia, per sostenere la Global
Sumud Flotilla in seguito all’attacco della notte scorsa. Si chiede ai governi
di “agire per fermare Israele”, ma anche di “proteggere attiviste e attiviste a
bordo delle imbarcazioni della Flotilla”.
Intanto oggi il comitato direttivo della Global Sumud Flotilla si è riunito a
Tunisi per valutare la situazione e i danni riportati dall’imbarcazione Family
dopo l’attacco subito da un drone nella notte mentre era ancorata al largo del
porto di Sidi Bou Said.
In conferenza stampa hanno denunciato come due di loro si trovassero “in coperta
quando il drone è rimasto sospeso a circa tre-quattro metri” sopra le loro
teste. “Poi lo abbiamo visto spostarsi verso la parte anteriore del ponte, dove
ha sganciato un ordigno. Subito dopo è divampato un incendio a bordo.
Abbiamo preso gli estintori e domato le fiamme. Fortunatamente, tutti sono
rimasti illesi”, fanno sapere i membri dell’equipaggio. “Al termine della
giornata annunceremo i dettagli sulla partenza verso Gaza“, ha dichiarato un
portavoce della Flotilla, responsabile per l’area nordafricana.
L’organizzazione, ha aggiunto il portavoce, “resta determinata a salpare“.
La partenza italiana della Global Sumud Flotilla è intanto in programma giovedì
prossimo, da Siracusa.
Dal presidio di piazza Duomo, a Milano, la corrispondenza del nostro
collaboratore Andrea Cegna. Ascolta o scarica
Da campo Santa Margherita, Dorsoduro, Venezia, il collegamento con Stella del
Laboratorio occupato Morion. Ascolta o scarica