Mozione per la pace, il rispetto del diritto internazionale a Gaza dell’IC “Lorenzetti” Sovicille (SI)
PUBBLICHIAMO CON PIACERE, SPERANDO CHE I DOCUMENTI SI MOLTIPLICHINO NELLE
SCUOLE, LA MOZIONE DEL COLLEGIO DOCENTI DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “A.
LORENZETTI DI ROSIA SOVICILLE (SI) PER LA PACE, IL RISPETTO DEL DIRITTO
INTERNAZIONALE E LA TUTELA DEI CIVILI NEL CONFLITTO IN CORSO A GAZA. A
DISPOSIZIONE DEI DOCENTI C’È ANCHE UN DOCUMENTO CHE ABBIAMO PRODOTTO COME
OSSERVATORIO CONTRO LA MILITARIZZAZIONE DELLE SCUOLE E DELLE UNIVERSITÀ CON LO
SLOGAN “NOI SIAMO DOCENTI PACEFONDAI“.
Il Collegio dei Docenti dell’Istituto Comprensivo Statale “A. Lorenzetti, in
occasione della riunione in data 27 giugno 2025,
CONSIDERATO
Il drammatico protrarsi del conflitto a Gaza, con un numero intollerabile di
vittime civili e la catastrofica crisi umanitaria in corso, di fronte ai quali
il silenzio della comunità educante sarebbe in contrasto con la missione
fondamentale della scuola di educare al rispetto reciproco, alla nonviolenza,
alla giustizia, alla
solidarietà e alla pace.
ESPRIME
la più ferma condanna per ogni forma di violenza contro le popolazioni civili e
per tutte le violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale.
Riteniamo inaccettabile la catastrofe umanitaria a Gaza che si sta consumando
davanti ai nostri occhi. La popolazione civile di Gaza è intrappolata in un
ciclo di violenza senza fine, vittima di bombardamenti indiscriminati che hanno
distrutto ospedali, scuole, case e infrastrutture vitali. Decine di migliaia di
persone, in maggioranza donne e bambini, sono state uccise. Centinaia di
migliaia sono sfollate, affamate, private dell’accesso all’acqua potabile, alle
cure mediche e a
ogni forma di sicurezza. Questa strage deve finire. subito. Non esiste
giustificazione strategica, politica o militare che possa legittimare la
punizione collettiva di un intero popolo. La sicurezza di uno Stato non può mai
essere costruita sulle macerie della vita e della dignità di un altro popolo. La
violenza genera solo altra violenza, in una spirale di odio e vendetta che
ipoteca il futuro di intere generazioni e allontana ogni prospettiva di pace
giusta e duratura.
È DOVEROSO:
un cessate il fuoco immediato, permanente e incondizionato;
la fine dell’assedio e la garanzia di un accesso libero e sicuro per gli aiuti
umanitari;
la protezione di tutte le popolazioni civili, in linea con il diritto
internazionale umanitario;
la liberazione di tutti gli ostaggi e dei prigionieri detenuti illegalmente;
l’avvio di un autentico processo di pace sotto l’egida della comunità
internazionale.
Il Nostro “No” è contro tutte le guerre. La tragedia di Gaza, come quelle in
Ucraina e in troppi altri angoli del mondo, non è un’eccezione, ma la tragica
conferma di una verità fondamentale: la guerra è una sconfitta per l’intera
umanità. È uno strumento primitivo e distruttivo che non risolve mai i
conflitti, ma
li alimenta, lasciando dietro di sé solo morte, traumi, povertà e devastazione
ambientale. Noi ripudiamo la logica della guerra, che trasforma gli esseri umani
in bersagli e le risorse del pianeta in strumenti di morte. Come sancito
dall’articolo 11 della Costituzione Italiana, noi ripudiamo la guerra come
strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione
delle controversie internazionali.
Tutto il nostro Impegno deve essere rivolto verso una Cultura della Pace che
sconfigga ogni logica bellica. Questo significa Educare al dialogo, all’empatia
e alla gestione nonviolenta dei conflitti, a partire dalle scuole.
Non possiamo restare in silenzio. Non possiamo essere neutrali di fronte alla
sofferenza. Il nostro grido è un atto di responsabilità e d’amore per l’umanità.
Chiediamo ai nostri rappresentanti politici di ascoltare la voce della propria
coscienza e dei propri cittadini, e di agire con coraggio per fermare la guerra
a Gaza e per scegliere, sempre e ovunque, la via della pace.
Un altro mondo non è solo possibile, è necessario. Costruiamolo insieme.
Il Collegio Docenti dell’IC “Ambrogio Lorenzetti”