Movimento Vesuvio libero: “Un incendio evitato è più utile di un incendio spento e domato”
A tre giorni dall’ultima assemblea, che si è tenuta a Boscoreale, abbiamo
elaborato i problemi rispetto alla situazione vesuviana. Abbiamo ritenuto
necessario fare una differenza fra l’azione di spegnimento delle fiamme e la
prevenzione avvenuta. Mentre la prima è stata rapida, rendendo la tragedia
quantomeno contenuta, la seconda è stata insufficiente, se non addirittura
assente. Come assemblea riteniamo essenziale occuparsi del secondo aspetto, di
come un incendio evitato e mai avvenuto sia più utile di un incendio spento e
domato.
Ormai sono trascorsi 13 giorni da presidio avvenuto a Terzigno, nel quale ci
veniva promesso un tavolo tecnico dal sindaco. Assumiamo, a questo punto, una
volontà chiara di NON voler ascoltare la voce di chi queste terre le vive e le
ama. Il sindaco di Terzigno è uscito pubblicamente annunciando di aver
incontrato alcune figure istituzionali, ma a questi incontri mancano cittadini/e
vesuviani/e. Continueremo a richiedere altri incontri e saremo nelle nostre
strade per riappropriaci di decisionalità negli spazi di discussione.
Abbiano analizzato quante siano le speculazioni che avvengono sulla nostra
salute e di come gli incendi siano un business che è utile ad alcuni/e.
Riteniamo inaccettabile che su di noi si continui a produrre profitto
sottraendoci un diritto al futuro. Questa terra la amiamo e vogliamo poterci
restare.
Movimento Vesuvio libero
Redazione Italia