YPJ: Continueremo a lottare per la libertà delle donne yazide
In una dichiarazione rilasciata in occasione dell’anniversario del massacro
commesso dall’ISIS contro gli yazidi a Shengal il 3 agosto 2014, l’YPJ ha
affermato che le atrocità non sono state dimenticate e che la lotta per la
libertà delle donne yazide continua.
Il Comando generale delle Unità di Protezione delle Donne (YPJ) ha commemorato
le martiri in una dichiarazione scritta in occasione dell’undicesimo
anniversario del genocidio di Shengal. La dichiarazione ha descritto l’attacco
del 3 agosto 2014 come un nuovo genocidio contro il popolo yazida, affermando
che questo genocidio dell’ISIS è stato l’ennesimo massacro commesso contro la
comunità yazida e che lo Stato iracheno e l’amministrazione della regione del
Kurdistan sono rimasti in silenzio e non hanno agito per difendersi.
La dichiarazione ha ricordato che la prima risposta agli attacchi dell’ISIS è
arrivata dai combattenti curdi per la libertà, aggiungendo che le forze YPJ e
YPG hanno svolto un ruolo chiave nell’apertura di un corridoio umanitario tra
Shengal e il Rojava, contribuendo a salvare migliaia di vite. Centinaia di
combattenti YPJ e YPG si sono opposti alla mentalità dell’ISIS. Shengal e la
comunità yazida sono state protette. Molti compagni sono caduti come martiri
nella liberazione di Shengal.
Le YPJ hanno definito gli attacchi dell’ISIS contro le donne come una guerra
globale con dimensioni ideologiche e politiche, affermando che la mentalità
jihadista e fascista dell’ISIS prende di mira la società e i valori della vita
attraverso le donne; le uccide, le rapisce, le vende e le riduce in schiavitù in
nome del califfato. Questo è un attacco diretto contro l’ideologia della
liberazione delle donne.
La dichiarazione ha sottolineato che la resistenza guidata dalle donne yazide si
è trasformata in una lotta per la dignità. Ha sottolineato che in questo secolo
nessuna società può sopravvivere o preservare la propria cultura senza
autodifesa. La lotta per il riconoscimento dell’identità e dello status del
popolo yazida continua, e per l’istituzione di un’amministrazione autonoma.
Le YPJ hanno ricordato di aver liberato molte donne e giovani yazidi dalla
prigionia dell’ISIS, affermando di considerarsi responsabili della liberazione
di tutte le donne yazide.
Nella dichiarazione si afferma che la popolazione di Shengal ha garantito la
propria sicurezza attraverso un’amministrazione autonoma basata sul paradigma
della società democratica del leader Apo (Abdullah Öcalan) e che la cultura
dell’autodifesa, guidata dalle donne, è ormai saldamente consolidata.
In conclusione, le YPJ hanno dichiarato che la lotta per la liberazione delle
donne di Shengal sarà la loro missione fondamentale e che saranno presenti al
fianco della comunità yazida in ogni momento della lotta. Su questa base, hanno
promesso ancora una volta una patria libera alle martiri della libertà, alle
madri delle martiri, a tutte le donne yazide che hanno perso la vita in servizio
e alla comunità yazida, affermando che la loro promessa sarà la loro lotta.
The post YPJ: Continueremo a lottare per la libertà delle donne yazide first
appeared on Retekurdistan.it.
L'articolo YPJ: Continueremo a lottare per la libertà delle donne yazide
proviene da Retekurdistan.it.