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04_12_25 – Pelo e Contro Pelo – artic winter terminal fashion
> Honningswag, Dicembre 2025, > Nel mio taccuino, le pagine sembrano incrinarsi come vetro e la penna si > frantuma. > Gli scenari nordici mi osservano, immobili, come se attendessero che > ammettessi la mia colpa o la mia fame: quella incessante ricerca mi accompagna > come una bussola sfasata. La tempesta interiore sibila più forte della bora e > .la neve si apre su vallate che paiono crescere dal nulla, mentre io > scribacchio il sondaggio fondamentale: “con il pelo o senza?”. Ogni risposta > qui, nell’estremo nord, si fa inquietudine e l’inquietudine si fa animale: mi > accompagna nelle ore in cui il sole non sa più cosa fare. > Cammino, e ogni ombra potrebbe essere una donna o un lupo. > Cammino, e il fiordo ridacchia. > Cammino, e mi accorgo che la solitudine è un mirino puntato sul conto > bancario. Cammino, perché fermarmi significherebbe ammettere che non ho > trovato la risposta.
6_11_2025🌨️ ARTIC STORM 🌨️
“la tempesta spazza i vetri dello studuo e la ricevente vibra, sferzata dagli artigli di ghiaccio del vento. Distante s’intravede il profilo tarchiato di Archangelo, duemila kilometri di invisibili piste sulla neve. Gli ospiti che tentano ogni settimana la sfida della connessione, fluttuano nella nebbia sensoriale; il feedback telefonico serpeggia nell’aria come un nervo reciso, irradiando un bagliore di natura incerta. Abbiamo perso il controllo, ma non l’istinto dell’indagine. Annotiamo tutto, come esploratori al margine dell’invisibile, mentre il significato si sfalda sotto la pressione di un magnetismo che non sappiamo ancora nominare”. Honingswag, Novembre 2025
06 – 11 -25 🦭 ARTIC STORM 🦭
Honningswag – 6 Novembre 2025 “la tempesta spazza i vetri dello studuo e la ricevente vibra, sferzata dagli artigli di ghiaccio del vento. Carella intuisce distante il profilo tarchiato di Archangelo, duemila kilometri di invisibili piste tracciate sulla neve. Gli ospiti che tentano ogni settimana la sfida della connessione, fluttuano nella nebbia sensoriale; il feedback telefonico serpeggia nell’aria come un nervo reciso, irradiando un bagliore di natura incerta. Abbiamo perso il controllo, ma non l’istinto dell’indagine. Annotiamo tutto, come esploratori al margine dell’invisibile, mentre il significato si sfalda sotto la pressione di un magnetismo che non sappiamo ancora nominare”.
ARSIDER – 23_10_25 – DOSSIER BIENNALE MUSICA XXV
“Essere insieme non è mai innocente.”Judith Butler ⚠️Dossier Biennale MMXXV — È il vento che fa il cielo” (ascolto integrale a cura di Radio Ministero, la radio per l’italia-a-a-a-a-ano vero) Nell’Italia MMXXV, dove la “cultura” è diventata strumento di egemonia reazionaria, il silenzio degli artisti è complicità e la cosiddetta neutralità il travestimento elegante dell’assassino […]
NorthKapp Bolig Northermost Dispatch – ep.0
A partire da questa sera, e per ciascun giovedì a venire nell’arco di sei mesi, saremo chiamati a testimoniare—con attenzione e in tempo reale—l’impresa singolare del Signor Francesco Carella, intento a raggiungere le più remote propaggini dell’estremo polare. Si sappia che non si tratta di un viaggio mosso da curiosità oziosa, bensì di una ricerca […]