Terni, verso la manifestazione nazionale del 4 ottobre. Accampata permanente in centro
Dopo il partecipato presidio davanti al carcere di Terni per la liberazione del
partigiano palestinese Anan Yaeesh tenutosi domenica 21 settembre e la
manifestazione e il corteo contro il genocidio, per il popolo e la resistenza
palestinese, contro il sionismo e lo stato terrorista di Israele di migliaia di
lavoratori, studenti, cittadini che hanno attraversato la città di Terni durante
lo sciopero indetto dal sindacalismo di base il 22 settembre, da sabato 27
settembre si tiene l’accampamento permanente a largo Villa Glori – ribattezzato
largo GAZA- una piazza posta al centro di Terni creata dai bombardamenti della
Seconda Guerra Mondiale.
Lo stato di mobilitazione permanente è stato deciso per denunciare e manifestare
contro la condotta criminale dell’esercito degli assassini di Israele, che
stanno commettendo un genocidio contro la popolazione civile di Gaza e la
deportazione della stessa in una pratica criminale di colonialismo di
insediamento e pulizia etnica.
L’acampada sta organizzandosi anche per intervenire immediatamente nel caso che
venga attaccata la Sumud Flotilla.
Viene anche denunciata la deportazione di Anan Yaeesh nel carcere di Melfi e il
prolungamento del processo tramite questioni “tecniche” che si configurano come
una strategia volta alla desolidarizzazione alla causa palestinese visto l’ampio
e diffuso appoggio popolare ad Anan e alla legittima e necessaria resistenza
palestinese.
Tende, tavolini, interventi e distribuzione di materiale, informazione sul
genocidio in corso, prenotazione per il bus che parte da Terni per la
manifestazione nazionale del 4 ottobre.
Al presidio organizzato dal COORDINAMENTO TERNANO PER LA PALESTINA partecipano
anche LA CONFEDERAZIONE COBAS, il CENTRO SOCIALE G. CIMARELLI, LA CUB,
L’OSSERVATORIO CONTRO LA MILITARIZZAZIONE DELLA SCUOLA, POTERE AL POPOLO e USB
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CARTOLINE PER ANAN
Anan Yaeesh è un partigiano palestinese che è stato arrestato, torturato nelle
carceri israeliane per aver resistito all’occupazione delle terre del suo
popolo.
ANAN in Italia ha ottenuto la protezione speciale, ma oggi è sotto processo
all’Aquila su richiesta dello stato terrorista di Israele ed è stato stato a
lungo detenuto nel carcere di Terni, dove migliaia di persone hanno partecipato
ai presidi per gridare che la resistenza è un diritto dei popoli sotto
occupazione e che Anan deve essere liberato.
Inoltre a fine luglio è partita una campagna nazionale di sottoscrizione per
garantire le spese mediche e carcerarie ad Anan, una campagna che ha raccolto
quasi 10.000 euro in due mesi.
Dal 24 settembre, per la forte solidarietà che la città di Terni ha espresso,
Anan è stato deportato nel carcere di Melfi (PZ). Denunciamo questo tentativo di
ulteriore isolamento e questa inqualificabile azione di desolidarizzazione che
insieme all’ allungamento del processo per questioni “tecniche”, cCARTOLINE PER
ANAN
Anan Yaeesh è un partigiano palestinese che è stato arrestato, torturato nelle
carceri israeliane per aver resistito all’occupazione delle terre del suo
popolo.
ANAN in Italia ha ottenuto la protezione speciale, ma oggi è sotto processo
all’Aquila su richiesta dello stato terrorista di Israele ed è stato stato a
lungo detenuto nel carcere di Terni, dove migliaia di persone hanno partecipato
ai presidi per gridare che la resistenza è un diritto dei popoli sotto
occupazione e che Anan deve essere liberato.
Inoltre a fine luglio è partita una campagna nazionale di sottoscrizione per
garantire le spese mediche e carcerarie ad Anan, una campagna che ha raccolto
quasi 10.000 euro in due mesi.
Dal 24 settembre, per la forte solidarietà che la città di Terni ha espresso,
Anan è stato deportato nel carcere di Melfi (PZ). Denunciamo questo tentativo di
ulteriore isolamento e questa inqualificabile azione di desolidarizzazione che
insieme all’ allungamento del processo per questioni “tecniche”, ci fa temere
sulla tenuta di questo processo, che rischia di eseguire il lavoro sporco per lo
stato terrorista di Israele e condannare il diritto dei popoli a resistere
all’occupazione militare, alla pulizia etnica, al colonialismo di insediamento,
al genocidio.
Per questo invitiamo docenti e studenti a produrre cartoline o lettere per ANAN
e invitiamo tutti e tutte i cittadini all’iniziativa CARTOLINE PER ANAN al
prossimo presidio di Mercoledì 1 ottobre che si terrà a largo Villa Glori a
Terni, presso la sede dell’accampata permanente per la Palestina e la Sumud
FLOTILLA.
Portate lettere, cartoline che verranno spedite nel carcere di Melfi dove è
stato deportato ANAN, per fargli sentire ancora la vicinanza e il calore della
città di Terni.
PER AFFERMARE CHE LA RESISTENZA È UN DIRITTO E NON SI ARRESTA!
COORDINAMENTO TERNANO PER LA PALESTINA